L’esame standard del torace è inserito in un contesto più ampio di indagini, che va sotto il nome di BILANCIO CARDIACO SEMPLICE.
Il radiogramma frontale è una TELERADIOGRAFIA, ossia è ripreso con una distanza fuoco-film (tubo radiogeno-pellicola) di circa 2 metri.
La proiezione è POSTERO-ANTERIORE, ossia il paziente è rivolto verso il film, cui è praticamente in contatto, e rivolge la schiena al raggio X incidente.
In questo modo il cuore è quanto più vicino possibile alla pellicola e le sue dimensioni sul radiogramma sono pressoché corrispondenti alle reali.
UN CUORE RADIOLOGICAMENTE NORMALE NON CONSENTE DI ESCLUDERE L’IPOTESI DI UNA CARDIOPATIA, TALORA ANCHE SEVERA.
Lo studio radiologico del cuore e dei grossi vasi si avvale di oltre 100 anni di storia della Radiologia, e l’attuale Diagnostica per Immagini nulla ha tolto alla sua validità; il radiogramma standard del torace, inoltre, rimane tuttora l’elemento di diagnostica strumentale per Immagini più adoperato.
Valutazione del circolo polmonare
Ipovascolarizzazione polmonare (aumento della trasparenza dei campi polmonari):
Valutazione del circolo polmonare
Ipovascolarizzazione polmonare (riduzione della trasparenza dei campi polmonari):
Valutazione del circolo polmonare
Ipovascolarizzazione polmonare (aumento del flusso arterioso)
Shunt sinistro – destro
INIZIALE: Accentuazione più o meno marcata e diffusa del circolo arterioso e venoso con ectasia delle branche centrali e delle diramazioni periferiche, con ili iperpulsanti al controllo scopico.
TARDIVO: Rami periferici progressivamente più esili con branche centrali e tronco più marcatamente ectasici ed iperpulsanti.
Valutazione del circolo polmonare
Ipovascolarizzazione polmonare (aumento del flusso arterioso)
Shunt sinistro – destro
Dirottamento del flusso verso gli apici con ridistribuzione del disegno vascolare arterioso; si modifica il rapporto fra il calibro dei vasi basali ed apicali, che attraverso la parità passa poi all’inversione, con vasi arteriosi dei distretti superiori di calibro maggiore rispetto agli inferiori
Ecocardiografia
Medicina Nucleare
Cardio TC
Cardio RM
Imaging di Fusione
Imaging Molecolare
This is a computer simulation showing the relationship between collimation and the size of the coronary arteries that can be depicted.
Currently on the 4-slice scanners, such as the Sensation 4 or the Volume Zoom, we are using 1mm collimation. Our visualization is limited to only the major branches of the coronary tree.
To assess the side branches to a reasonable degree, we need to go down to submillimeter collimation.
Ma con la tecnologia a 16 detettori, si osserva dai risultati degli ultimi studi, una netta riduzione della % di segmenti esclusi perché non valutabili ed un miglioramento dell’accuratezza diagnostica come indicato dai valori di sensibilità (tra 89% e 95%) e di specificità (86%-99%).
Le differenze tra questi valori potrebbero riflettere differenze nella performance degli scanner (ed ei loro limiti, di cui parleremo dopo) e nelle caratteristiche della popolazione di studio (età, calcificazioni, CAD nota o sospetta).
You have heard about Wellness Screening.
Well, Coronary CTA is used to detect early signs of Coronary Artery Disease.
These are patients who are asymptomatic or who have unspecific chest pains and are concerned about their health.
What we are looking for are not calcium, but rather non-calcified plaques such as these. There may not be any stenosis associated with these lesions. However, they may be prone to ruptured giving rise a major cardiac event or even sudden death, if the patients are treated accordingly.
FUTURO…… nei pazienti ad alto rischio, ma anche sintomatici, nella stratificazione del rischio e nell’imaging della placca……… con un occhio particolare alla riduzione della dose al paziente….!!
Due to the greater spatial resolution compared with PET, MRI may represent the new gold standard in the detection of irreversibly damaged myocardium with an overall accuracy superior to the currently available techniques, including PET.
The clinical data to date consist of relatively small numbers of patients, and setting a convincing new standard will require larger and more definitive clinical trials.
The full potential of CMR has only just begun to emerge, and its impact on the management of ischemic left ventricular dysfunction will continue to increase.
Flamm SD, Circulation 2004
Gli elementi basilari del ragionamento e questioni su cui riflettere:
Si parlerà di
1. Introduzione e Radiologia Tradizionale
2. Tecniche di Radiologia tradizionale
3. Principi di Tomografia Computerizzata
4. Tecniche di Tomografia Computerizzata
5. Risonanza Magnetica Nucleare
7. Ecografia
8. Torace I
9. Torace II
10. PET e Percorsi Diagnostici
11. Distretto cranio-encefalico e rachide
12. Lo Studio delle Articolazioni
13. La diagnostica per immagini nella valutazione dei tessuti molli
15. Lo Studio del Tenue e del Colon
16. Il Fegato
17. Vie Biliari
18. Pancreas
19. Tiroide
20. Paratiroidi