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Leonardo Pace » 12.Lo Studio delle Articolazioni


Lo Studio delle Articolazioni

Tecniche

  • Radiologia Tradizionale
  • Ecografia
  • Tomografia Computerizzata
  • Risonanza Magnetica
  • Medicina Nucleare

Patologia

  • Traumatica
  • Infiammatoria
  • Infettiva
  • Neoplastica

Valutazione clinica della semeiologia radiologica

L’interpretazione diagnostica deve sempre tenere conto dei dati anamnestici, obiettivi ed evolutivi.

Quando studiamo una articolazione dobbiamo valutare:

  • rapporti articolari
  • forma dei capi articolari
  • osso subcondrale
  • interlinea articolare
  • cartilagini articolari
  • tendini, legamenti e loro sedi d’inserzione
  • tessuti molli circostanti
  • borse sinoviali (versamenti, ispessimenti)
  • componenti cartilaginee (menischi)
  • cuscinetti adiposi

Come studiare le articolazioni?

  • Radiologia tradizionale
  • Ecografia
  • Artrografia
  • Tomografia assiale Computerizzata
  • Artro TC
  • Risonanza Magnetica
  • Artro RM
  • Medicina nucleare

L’esame dell’apparato locomotore utilizza tecniche diverse di “imaging” per scheletro e tessuti molli:

  • Radiografia standard: esame di primo livello-osso
  • Ecografia: studio dei tessuti molli

Radiologia Tradizionale

  • Indicata per lo studio delle alterazioni dei capi ossei
  • Indicata per la valutazione dei rapporti articolari
  • Utile per lo studio delle calcificazioni dei tessuti molli
  • Può evidenziare eventuale presenza di versamento intraarticolare
  • Non permette la valutazione delle strutture capsulo-legamentose né tendino-muscolari

Radiologia Tradizionale: studio delle alterazioni dei capi ossei

Radiologia Tradizionale: studio delle alterazioni dei capi ossei

Radiologia Tradizionale: studio delle alterazioni dei capi ossei

Radiologia Tradizionale: studio delle alterazioni dei capi ossei

Radiologia Tradizionale: studio delle alterazioni dei capi ossei

Radiologia Tradizionale: studio delle alterazioni dei capi ossei

Radiologia Tradizionale: studio delle alterazioni dei capi ossei


Radiologia Tradizionale: valutazione dei rapporti articolari

Radiologia Tradizionale: valutazione dei rapporti articolari

Radiologia Tradizionale: valutazione dei rapporti articolari


Radiologia Tradizionale: studio delle calcificazioni dei tessuti molli

Radiologia Tradizionale: studio delle calcificazioni dei tessuti molli

Radiologia Tradizionale: studio delle calcificazioni dei tessuti molli


Radiologia Tradizionale: eventuale presenza di versamento intraarticolare

Radiologia Tradizionale: presenza di versamento intraarticolare

Radiologia Tradizionale: presenza di versamento intraarticolare

Radiologia Tradizionale: presenza di versamento intraarticolare

Radiologia Tradizionale: presenza di versamento intraarticolare


Radiologia tradizionale

  • Tessuti molli: informazioni indirette su presenza di edema o di versamento
  • Spazio articolare: informazioni indirette sullo stato delle cartilagini articolari
  • Ossa: osteoporosi, erosioni, cisti, fratture

L’esame radiografico

  • ha un ruolo fondamentale nel bilancio di una lesione traumatica ossea e articolare
  • permette di caratterizzare la lesione e di scegliere l’approccio terapeutico corretto
  • nel “follow up”, permette di studiare il processo di guarigione e di individuare eventuali complicazioni
Esame radiografico

Esame radiografico

Esame radiografico

Esame radiografico


Artrografia

  • Tecnica invasiva
  • Permette di ottenere informazioni “indirette” sullo stato delle strutture intraarticolari
  • Oggi poco utilizzata
Corno posteriore del menisco mediale
Corno anteriore del menisco mediale
Lesione orizzontale del menisco

Ecografia

  • Utile per lo studio dei tessuti molli e delle strutture fibrose articolari
  • Utile per la valutazione dei versamenti intraarticolari
  • Non permette uno studio dei capi ossei
  • Non permette una visione d’insieme

Ecografia

Cisti Meniscale

Cisti Meniscale

Cisti all’inserzione del pes anserinum

Cisti all'inserzione del pes anserinum

Tendine del sovraspinoso

Tendine del sovraspinoso

Tendine del sovraspinoso

Tendine del sovraspinoso


Tomografia Computerizzata

  • Ottima rappresentazione delle strutture ossee
  • Buona rappresentazione dei tessuti molli e delle strutture intraarticolari
  • L’utilizzo di mdc ev può mettere in evidenza lesioni riccamente vascolarizzate (infiammazioni o tumori)
  • Utile l’integrazione dell’esame con ricostruzioni multiplanari o 3D
Tomografia computerizzata

Tomografia computerizzata


Tomografia Computerizzata, Gotta

Gotta

Gotta

Gotta

Gotta

Gotta

Gotta


Tomografia Computerizzata, ricostruzioni tridimensionali

Ricostruzioni 3D

Ricostruzioni 3D

Ricostruzioni 3D

Ricostruzioni 3D

Ricostruzioni 3D

Ricostruzioni 3D

Ricostruzioni 3D

Ricostruzioni 3D


ArtroTC

  • Metodica invasiva
  • Permette una migliore rappresentazione delle strutture intraarticolari in casi dubbi
ArtroTC

ArtroTC

ArtroTC

ArtroTC


Risonanza Magnetica

  • Non utilizza radiazioni ionizzanti
  • Permette l’esecuzione di scansioni multiplanari
  • Permette la differenziazione dei vari tessuti e di eventuali raccolte fluide grazie alle differenti sequenze di acquisizione
  • Ottima rappresentazione dei tessuti molli e delle strutture articolari
  • Buona rappresentazione delle strutture ossee

Risonanza Magnetica, Scansione Coronale GRE T2

Scansione Coronale GRE T2

Scansione Coronale GRE T2


Risonanza Magnetica, Scansione Sagittale SE T1

Scansione Sagittale SE T1

Scansione Sagittale SE T1


Risonanza Magnetica, Scansione Assiale SE T1

Scansione Assiale SE T1

Scansione Assiale SE T1


Risonanza Magnetica


Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale

Corno posteriore del menisco mediale


Risonanza Magnetica


Risonanza Magnetica


Artro RM

Nei casi dubbi permette una maggiore definizione delle strutture intra-articolari


Artro RM


Artro RM


Artro RM, Gomito


Medicina Nucleare

Utilizza traccianti interni che si accumula a livello delle alterazioni

Ci fornisce informazioni su infiammazioni, vascolarizzazione ed alterazione del metabolismo osseo


Patologia

  • Traumatica: Fratture, Lesioni legmantosi, Versamenti, Traumi sinoviali (Versamento, Emartro, Lipoemartro, Proliferazione sinoviale, Capsulite adesiva), ecc.
  • Infiammatoria: Artriti (Artite reumatoide, Spondioloartropatie sieronegative, Artrite giovanile cronica, Malattie da depositi di cristalli, Artriti septiche, Artriti Infiammatorie), Sinoviti, Tendiniti, ecc.
  • Infettiva
  • Neoplastica: Sinovite villoso nodulare, Sarcomi, ecc.

Alterazioni articolari in caso di patologia infiammatoria

  • Versamento
  • Riduzione dello spazio articolare
  • Erosioni marginali
  • Cisti subcondrali
  • Reazione infiammatoria sinoviale

Quando studiamo una articolazione dobbiamo valutare

  • Rapporti articolari
  • Forma dei capi articolari
  • Osso subcondrale
  • Interlinea articolare
  • Cartilagini articolari
  • Tendini, legamenti e loro sedi d’inserzione
  • Tessuti molli circostanti
  • Borse sinoviali (versamenti, ispessimenti)
  • Componenti cartilaginee (menischi)
  • Cuscinetti adiposi

Quali informazioni ci da la diagnostica per immagini?

Le attuali tecniche diagnostiche ci permettono di:

  • rilevare la malattia
  • valutarne il grado di attività
  • rilevare la presenza di alcune complicazioni
  • valutare lo stato dell’articolazione

Conclusioni

  • Per lo studio delle articolazioni la Risonanza Magnetica è la metodica di scelta
  • Le diagnostiche avanzate come la Tomografia Computerizzata e la Risonanza Magnetica permettono lo studio di tutte le strutture articolari
  • Per alcune patologie ed in alcuni distretti l’esame ecografico può essere utilizzato
  • La radiologia tradizionale, se non sono presenti lesioni ossee o calcificazioni, fornisce informazioni limitate

Conclusioni

Gli elementi basilari del ragionamento e questioni su cui riflettere:

  • Le tecniche di Studio
  • Potenzialità e limiti delle principali metodiche
  • Le indicazioni più appropriate

Nella prossima lezione…

Si parlerà di

  • Tessuti Molli
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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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