È una tecnica non invasiva che fornisce una serie di immagini assiali del corpo distinguendo i vari organi e tessuti in base alla loro DENSITÀ grazie ad un fascio di radiazioni X che attraversa il corpo da differenti punti di vista.
Storia
Svantaggi della radiologia tradizionale
Vantaggi della tomografia computerizzata
È costituita da:
Il gantry è composto da:
I detettori si trovano in posizione contrapposta al tubo radiogeno.
I detettori sono in grado di trasformare le radiazioni X in energia elettrica, che può essere facilmente quantizzata.
Viene rappresentata una sottile sezione trasversale del corpo ottenuta mediante la rotazione attorno ad esso di un fascio di raggi x.
Le radiazioni trasmesse vengono misurate da un sistema di rilevazione (detettori) ad ogni grado di rotazione in modo da ottenere una serie di profili di attenuazione di raggi x del soggetto esaminato a differenti angoli.
I dati delle varie “viste” vengono inviati ad un calcolatore elettronico che è in grado, attraverso processi matematici complessi, di ricostruire il corpo in esame.
Nelle immagini risultanti i vari organi sono rappresentati in scala di grigio, corrispondente alla loro densità relativa.
Parametri di scansione
Tipi di scansioni:
Immagini digitali:
A ciascun pixel viene assegnato un valore numerico che è in rapporto al coefficiente di attenuazione lineare della corrispondente porzione di tessuto in esame. Poiché ogni fetta ha uno spessore, ad ogni pixel corrisponde un volume di tessuto, detto voxel.
A ciascun pixel viene assegnato un valore numerico detto numero TC o unità Hounsfield. Tale valore rappresenta l’attenuazione MEDIA del corrispondente volume di tessuto esaminato (voxel).
Ampiezza della finestra: range di rappresentazione dei grigi. I livelli al di sopra ed al di sotto dei limiti della finestra corrisponderanno al bianco ed al nero. I livelli intermedi verranno distribuiti in maniera lineare all’interno della finestra.
Centro della finestra: sposta il livello intermedio di grigio utilizzato sulla densità che vogliamo studiare.
Effetto volume parziale
Imprecisione dei numeri TC quando nel voxel sono presenti strutture a densità differente, delle quali viene rappresentata una media.
Geometria del sistema tubo-detettori
L’evoluzione tecnologica delle apparecchiature TC ha portato ad una loro classificazione in generazioni, ciascuna delle quali è caratterizzata da una diversa geometria del complesso tubo-detettori.
TC I generazione
Il fascio radiante è costituito da un pennello di raggi x; è solidale con il rilevatore e si muove perpendicolarmente allo strato in esame (traslazione). Il sistema ruota intorno al paziente e la traslazione viene ripetuta ogni grado fino a 180 gradi.
I tempi di scansione erano di 3-5 minuti per strato.
Il fascio radiante è costituito da un ventaglio di ampiezza variabile da 3 a 20 gradi che colpisce un sistema di 3-30 rilevatori. L’ acquisizione avviene mediante successivi movimenti di traslazione e rotazione, con passi angolari di 3-20 gradi, accorciando il tempo per singola scansione a 15-30 secondi.
Il principio tecnico è lo stesso.
In questo caso però il tubo e i detettori, solidali tra loro, possono ruotare all’infinito attorno ad un asse centrale (paziente), grazie ad un sistema di contatti a slitta.
Il lettino con il paziente avanza mentre il tubo ed i detettori ruotano: il fascio radiogeno forma una spirale attorno al paziente.
Il tempo di una singola rotazione può essere inferiore al secondo (0,5 sec).
Un’apparecchiatura TC Multislice, si basa sullo stesso principio della TC spirale, solo che ad ogni giro del sistema tubo detettori, vengono acquisite più fette contemporaneamente.
Caratteristiche:
Vantaggi:
Vantaggi TC-MS
Velocità/volume:
La velocità può essere sfruttata per coprire un volume maggiore o per coprire lo stesso volume con fette più sottili.
IV generazione
Un grande numero di detettori (600-1200) è disposto lungo una completa corona circolare intorno al paziente. Il fascio a ventaglio ruota mentre i detettori rimangono fissi.
Tempi di scansione ridotti.
Costo più elevato.
Non contiene parti mobili; il fascio elettronico viene focalizzato su 4 anodi fissi semicircolari. I raggi x così prodotti vengono rilevati da 2 corone di detettori.
Il tempo di scansione è dell’ ordine di 50-100 msec.
Gli elementi basilari del ragionamento e questioni su cui riflettere:
Si parlerà di:
1. Introduzione e Radiologia Tradizionale
2. Tecniche di Radiologia tradizionale
3. Principi di Tomografia Computerizzata
4. Tecniche di Tomografia Computerizzata
5. Risonanza Magnetica Nucleare
7. Ecografia
8. Torace I
9. Torace II
10. PET e Percorsi Diagnostici
11. Distretto cranio-encefalico e rachide
12. Lo Studio delle Articolazioni
13. La diagnostica per immagini nella valutazione dei tessuti molli
15. Lo Studio del Tenue e del Colon
16. Il Fegato
17. Vie Biliari
18. Pancreas
19. Tiroide
20. Paratiroidi
1. Introduzione e Radiologia Tradizionale
2. Tecniche di Radiologia tradizionale
3. Principi di Tomografia Computerizzata
4. Tecniche di Tomografia Computerizzata
5. Risonanza Magnetica Nucleare
7. Ecografia
8. Torace I
9. Torace II
10. PET e Percorsi Diagnostici
11. Distretto cranio-encefalico e rachide
12. Lo Studio delle Articolazioni
13. La diagnostica per immagini nella valutazione dei tessuti molli
16. Il Fegato
17. Vie Biliari
18. Pancreas
19. Tiroide
20. Paratiroidi
21. Surrene
I podcast del corso sono disponibili anche su iTunesU e tramite Feed RSS.