Tecniche radiodiagnostiche convenzionali
Immagine diagnostica ottenuta interponendo la struttura da esaminare tra un tubo radiogeno e un materiale sensibile alle radiazioni.
Le radiazioni emessa dal tubo vengono attenuate dal corpo in esame in maniera proporzionale alla densità delle strutture che attraversano prima di raggiungere la pellicola.
Le radiazioni che raggiungono la pellicola formano l’immagine latente.
Dopo lo “sviluppo”, le aree della pellicola corrispondenti alle parti del corpo che frenano maggiormente i raggi X appaiono chiare.
IMMAGINE RADIOGRAFICA: si forma sulla base della presenza di strutture di diversa densità e spessore nei corpi attraversati dai raggi X.
ATTENZIONE: radio-opacità e trasparenza sono comunque concetti relativi, non assoluti
Plesiografia
Ingrandimento geografico diretto
CineRöentgenGrafia
Consente di portare radiograficamente a fuoco un piano scelto a piacere di un oggetto (Vallebona 1930)
Il tubo ed il piano sensibile sono uniti da un asse metallico ed oscillano intorno ad un fulcro
Le strutture che si trovano nel piano del fulcro durante l’ oscillazione saranno visualizzate con buona risoluzione spaziale; le strutture lontane dal piano del fulcro risulteranno sfuocate
L’ immagine stratigrafica è influenzata da:
Immagine diagnostica ottenuta in tempo reale interponendo la struttura da esaminare tra un tubo radiogeno e uno schermo fluorescente.
Fluorescenza
Fenomeno per cui sostanze come il solfuro di cadmio, il platinocianuro di bario, il fosfotungstato di calcio etc. emettono radiazioni luminose ( in genere nelle frequenze del verde-blu) quando vengono colpiti dai raggi X.
Il corpo attenuando il fascio di raggi X limita la luminosità dello schermo fluorescente nella sua area di proiezione.
Nella radioscopia le aree dello schermo fluorescente corrispondenti alle parti del corpo che frenano maggiormente i raggi X appaiono scure. La radioscopia viene oggi eseguita esclusivamente con sistemi di amplificazione dell’intensità luminosa dello schermo fluorescente collegati ad un monitor televisivo in bianco/nero (amplificatore/intensificatore di brillanza).
E’ costituito da:
Radioscopia – applicazioni
RADIOGRAFIA: immagine statica.
RADIOSCOPIA: immagine dinamica “real time”.
L’immagine radiologica viene digitalizzata ed archiviata in un elaboratore elettronico.
Vantaggi
Svantaggi
Radiogrammi digitali: filtro per parenchima (1), interstizio (2), mediastino (3) e pleura (4).
Sistemi di immagini digitali
Vantaggi
Svantaggi
Piastre radiosensibili
Sono costituite da fosfori in grado di catturare l’immagine latente e di rilasciarla se stimolati da una luce ad un determinata lunghezza d’onda.
Piastre radiosensibili
Vantaggi
Svantaggi
Le immagini digitali possono essere stampate su pellicola, visualizzate su di un monitor per la refertazione o archiviate su supporti WORM (Write Once Read Many).
Gli elementi basilari del ragionamento e questioni su cui riflettere:
Si parlerà di:
1. Introduzione e Radiologia Tradizionale
2. Tecniche di Radiologia tradizionale
3. Principi di Tomografia Computerizzata
4. Tecniche di Tomografia Computerizzata
5. Risonanza Magnetica Nucleare
7. Ecografia
8. Torace I
9. Torace II
10. PET e Percorsi Diagnostici
11. Distretto cranio-encefalico e rachide
12. Lo Studio delle Articolazioni
13. La diagnostica per immagini nella valutazione dei tessuti molli
15. Lo Studio del Tenue e del Colon
16. Il Fegato
17. Vie Biliari
18. Pancreas
19. Tiroide
20. Paratiroidi
1. Introduzione e Radiologia Tradizionale
2. Tecniche di Radiologia tradizionale
3. Principi di Tomografia Computerizzata
4. Tecniche di Tomografia Computerizzata
5. Risonanza Magnetica Nucleare
7. Ecografia
8. Torace I
9. Torace II
10. PET e Percorsi Diagnostici
11. Distretto cranio-encefalico e rachide
12. Lo Studio delle Articolazioni
13. La diagnostica per immagini nella valutazione dei tessuti molli
16. Il Fegato
17. Vie Biliari
18. Pancreas
19. Tiroide
20. Paratiroidi
21. Surrene
I podcast del corso sono disponibili anche su iTunesU e tramite Feed RSS.