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Leonardo Pace » 4.Tecniche di Tomografia Computerizzata


Tecniche di Tomografia Computerizzata

  • Modalità di scansione
  • Cenni sui mezzi di contrasto
  • Principali tecniche di ricostruzione delle immagini

Tecniche di Tomografia Computerizzata

Le possibili tecniche

  • Normale (scansione-avanzamento-scansione)
  • Spirale (volume)
  • Dinamica (localizzata)

Scansione Dinamica

Scansione Dinamica

Scansione Dinamica


Mezzi di Contrasto in Tomografia Computerizzata

Sono sostanze in grado di variare la densità delle strutture anatomiche dove si localizzano.

  • Radiopachi (Bario, Iodio)
  • Radiotrasparenti (Aria, Acqua)

Mezzi di Contrasto radiopachi

Solfato di Bario (BaSO4)

E’ insolubile in acqua e viene somministrato come sospensione al 1 o 2%.

Non viene assorbito!

Utilizzo: Opacizzazione del tubo digerente (per os o per clisma).

Controindicazioni:

  • occlusioni
  • perforazioni

Mezzi di contrasto gastrointestinali

  • Per poter valutare lo spessore delle pareti di un organo cavo è indispensabile che queste siano distese
  • Pareti non completamente distese possono simulare la presenza di patologie inesistenti
  • Una corretta preparazione gastro-intestinale è fondamentale per poter esprimere un giudizio attendibile sulla presenza di ispessimenti di parete

Linfoma intestinale

Linfoma intestinale

Linfoma intestinale


Linfoma intestinale

Fnab TC guidato su linfonodi mesenterici

Fnab TC guidato su linfonodi mesenterici

Fnab TC guidato su linfonodi mesenterici

Fnab TC guidato su linfonodi mesenterici


Mezzi di Contrasto radiopachi

Mezzi di contrasto iodati:

  • somministrazione per os o per clisma -> Digerente
  • somministrazione endovenosa -> compartimento vascolare ed extra cellulare
  • sono assorbiti ed escreti principalmente per via renale

Controindicazioni: Nessuna

Attenzione alle possibili reazioni allergiche.

Mezzi di Contrasto endovenosi

Controindicazioni relative all’utilizzo del mezzo di contrasto endovenoso:

  • allergia nota o sospetta
  • grave disfunzione renale
  • grave disfunzione epatica
  • positività della proteinuria di Bence-Jones

Sono comunque controindicazioni relative, ed è sempre il radiologo, che decide se somministrare il contrasto, magari dopo una adeguata preparazione del paziente.

Mezzi di Contrasto endovenosi

Nella TC Spirale il contrasto endovenoso viene somministrato “a bolo”.

E’ importante conoscere i tempi di circolo, per “centrare” la giusta finestra temporale:

  • cava superiore: 8 sec.
  • aa. polmonari: 14 sec.
  • aorta ascendente: 22 sec.
  • aorta discendente: 24 sec.

Mezzi di Contrasto endovenosi

Indicazioni all’utilizzo del contrasto:

  • serve per riconoscere i linfonodi differenziandoli dalle strutture vascolari
  • indispensabile in caso di sospetto di patologie dei vasi (trombosi, aneurismi, ischemie)
  • utile per valutare la vascolarizzazione delle lesioni ed caratterizzare le lesioni ipervascolari

Mezzi di Contrasto endovenosi

Tomografia Computerizzata con mezzi di contrasto

Nell’immagine: dissecazione dell’arco aortico con visibilità del flap intimale.

Dissecazione dell’arco aortico con visibilità del flap intimale

Embolia polmonare

Presenza di trombi ipodensi all’interno delle aa. polmonari. Il lume pervio dei vasi è iperdenso per la presenza di mezzi di contrasto.

Embolia polmonare

Embolia polmonare


Frattura e Tromboflebite

frattura del sacro per caduta da un’impalcatura, trattata con fissatore esterno

frattura del sacro per caduta da un'impalcatura, trattata con fissatore esterno

tromboflebite degli arti inferiori, con trombi delle vene poplitee

tromboflebite degli arti inferiori, con trombi delle vene poplitee


Carcinoma ilare

Carcinoma ilare

Carcinoma ilare


Carcinoma con Linfonodi e metastasi

Linfonodi paratracheali e metastasi cerebellare

Linfonodi paratracheali e metastasi cerebellare

Invasione bronchiale con atelettasia parenchimale

Invasione bronchiale con atelettasia parenchimale


Mezzi di Contrasto radiotrasparenti

Riducono la densità delle strutture dove si localizzano.
Possono essere usati per ottenere un doppio contrasto.

Acqua: utile per lo studio dello stomaco e del duodeno, con o senza utilizzo di miorilassanti.

Aria: utile per lo studio dello stomaco; principalmente utilizzata per clisma nello studio del colon previa ipotonizzazione delle pareti con Buscopan.


Mezzi di Contrasto radiotrasparenti


Mezzi di Contrasto radiotrasparenti


Endoscopia Virtuale

Si avvale di scansioni TC spirale a strato sottile da cui vengono generate immagini bidimensionali ad alta risoluzione.

Attraverso un sofisticato software vengono successivamente ricostruite immagini tridimensionali simulanti quelle ottenute con l’endoscopia convenzionale.


Endoscopia Virtuale


Endoscopia Virtuale, 3D, Fly-Through e Transit Tissue Projection

3D, Fly-Through e Transit Tissue Projection

3D, Fly-Through e Transit Tissue Projection


Tecniche di ricostruzione

Endoscopia virtuale: Limiti

  • E’ necessario un sufficiente contrasto tra il lume e le pareti
  • Esistono zone “nascoste”
  • Non è possibile “vedere” la mucosa
  • Necessita di scansioni sottili

TC spirale (acquisizione volumetrica)

L’acquisizione volumetrica permette ricostruzioni retrospettive multiplanari e tridimensionali:

  • M.P.R. : Multi Planar Reformation
  • M.I.P. : Maximum Intensity Projection
  • S.S.D. : Shaded Surface Display
  • V.R. : Volume Rendering
  • V.E. : Virtual Endoscopy

MPR, Multi Planar Reformation

Multi Planar Reformation (MPR)

Principi tecnici – Anisotropismo

Anisotropismo

TC single slice e TC multi slice

TC Single slice e Multi slice

TC Single slice e Multi slice


Tecniche di ricostruzione

Scopi

  • Permettere una rapida visualizzazione di un enorme quantità di dati
  • Facilitare lo studio dei rapporti anatomici
  • Facilitare la comunicazione delle patologie
  • Risparmiare le pellicole

Tecniche di ricostruzione

Le tecniche SSD e MIP utilizzano solo il 10% delle informazioni disponibili.

Il rendering volumetrico utilizza invece tutte le informazioni a disposizione.


Applicazioni cliniche

Applicazioni cliniche

Applicazioni cliniche


Applicazioni cliniche

Applicazioni cliniche

Applicazioni cliniche


Tecniche di ricostruzione

SSD Limiti

  • Non è in grado di distinguere strutture che hanno densità simile tra loro o che sono in contatto
  • Utilizza solo il 10% delle informazioni disponibili
  • Non permette di visualizzare strutture che non hanno margini definiti
  • Rappresenta solo le superfici

Tecniche di ricostruzione

MIP (Maximum Intensity Projection)

Analizza ogni voxel lungo la linea dell’osservatore e seleziona quello con la massima intensità, che viene poi utilizzato per generare il volume.

MIP (Maximum Intensity Projection)

Esempi


Tecniche di ricostruzione

MIP: Limiti

  • Non permette di valutare i rapporti con i tessuti molli
  • Rappresenta solo il voxel con la densità maggiore (la presenza ad esempio di calcio può mascherare il lume del vaso)
  • Può richiedere tempo per l’editing
  • Può essere soggetta ad artefatti (es. se un vaso non riempie tutto il voxel)

Tecniche di ricostruzione

3D Volume rendering

  • Utilizza l’intero volume di dati e somma i contributi di ogni voxel lungo la linea di vista, rappresentandone i risultati nel pixel
  • Necessita di computer molto potenti

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione


Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione


Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione


Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione

Tecniche di ricostruzione


Tecniche di ricostruzione

3D

3D

MIP

MIP


3D Applicazioni cliniche

3D

3D


Applicazioni cliniche

Applicazioni cliniche: 3D


Protesi della spalla

Protesi della spalla

Protesi della spalla


Conclusioni

Gli elementi basilari del ragionamento e questioni su cui riflettere:

  • A – Le principali tecniche di acquisizione
  • B – I mezzi di contrasto
  • C – Le principali tecniche di ricostruzione

Prossima lezione

Si parlerà di:

  • Risonanza Magnetica Nucleare
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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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