Anatomia
Tecniche
Patologia
Le vie biliari intra-epatiche convergono dalla periferia del parenchima verso l’ilo epatico ove si congiungono a costituire i dotti epatici principali apprezzabili in circa il 40% dei pazienti (1-3 mm).
I dotti epatici confluiscono nel dotto epatico comune che decorre nel legamento epato-duodenale anteriormente al tronco portale e presenta un calibro di 3-5 mm.
Il dotto epatico comune riceve il dotto cistico divenendo epato-coledoco che misura 5-7 mm di diametro e risulta apprezzabile sino al suo sbocco nella papilla di Vater.
Prevalenza: 15-20%
Natura dei calcoli:
Complicanze:
E’ associata alla colelitiasi in circa il 15-20% dei pazienti ed è causa del 20-40% delle ostruzioni della via biliare principale.
E’ di difficile identificazione ecografica (20-45%) specie nelle localizzazioni distali.
Solo il 20-30% dei calcoli coledocici presentano omogenea densità calcica (> 80 UH) mentre circa il 50-70% sono isodensi ai tessuti molli e possono apprezzarsi in quanto contrastati dalla bile che li circonda interamente (aspetto “a bersaglio”) o parzialmente (aspetto “a semi-luna”).
E’ associata alla colelitiasi in circa il 90% dei casi.
Semeiotica
Complicanze (25-30%)
Affezione infiammatoria cronica dell’albero biliare intra- ed extra-epatico, ad eziologia sconosciuta ed evoluzione fibro-sclerotica.
Associata nel 25-72% dei casi alla RCU.
Complicanze:
Origina dall’epitelio dei dotti epatici e rappresenta la più comune causa (30-50%) di ostruzione neoplastica della via biliare.
Insorge più frequentemente (45-65%) all’ilo epatico (tumore di Klatskin) con variabile estensione a valle e/o a monte della confluenza dei dotti epatici.
Più rare (35%) le forme a partenza dalle vie biliari intra-epatiche che si distinguono a loro volta in centrali e periferiche.
Condizioni predisponenti: Colangite sclerosante (RCU).
Età media alla diagnosi: 60-65 anni (M:F; 1.5 :1).
Pattern morfologici:
Prognosi (5 anni)
Criteri di non resecabilità:
Criteri di resecabilità:
E’ la neoplasia maligna più comune della via biliare che risulta spesso associata alla cole-litiasi (65%-95%) e/o alla colecistite cronica litiasica (45-55%).
Insorge nella VI-VII decade (M:F; 1:4).
L’istotipo prevalente (80-90%) è l’adenocarcinoma.
Rappresenta un riscontro istologico occasionale nel 2-3% delle colecistectomie.
Sopravvivenza a 5 anni: < 5%
Patterns morfologici:
Patterns di diffusione:
Gli elementi basilari del ragionamento e questioni su cui riflettere:
Si parlerà di
1. Introduzione e Radiologia Tradizionale
2. Tecniche di Radiologia tradizionale
3. Principi di Tomografia Computerizzata
4. Tecniche di Tomografia Computerizzata
5. Risonanza Magnetica Nucleare
7. Ecografia
8. Torace I
9. Torace II
10. PET e Percorsi Diagnostici
11. Distretto cranio-encefalico e rachide
12. Lo Studio delle Articolazioni
13. La diagnostica per immagini nella valutazione dei tessuti molli
15. Lo Studio del Tenue e del Colon
16. Il Fegato
17. Vie Biliari
18. Pancreas
19. Tiroide
20. Paratiroidi
1. Introduzione e Radiologia Tradizionale
2. Tecniche di Radiologia tradizionale
3. Principi di Tomografia Computerizzata
4. Tecniche di Tomografia Computerizzata
5. Risonanza Magnetica Nucleare
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13. La diagnostica per immagini nella valutazione dei tessuti molli
16. Il Fegato
17. Vie Biliari
18. Pancreas
19. Tiroide
20. Paratiroidi
21. Surrene
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