Definizioni
Travaglio di parto
- È l’insieme dei fenomeni che hanno lo scopo di far fuoriuscire il feto e i suoi annessi dal corpo della madre.
Parto:
- È l’espulsione o l’estrazione del feto e dei suoi annessi dall’organismo materno.
- Nel parto si individuano 3 fattori (il canale, la forza e il corpo mobile) e 3 fenomeni (dinamici, meccanici e plastici).
Decorso clinico
Si distinguono 4 periodi:
- Prodromico
- Dilatante
- Espulsivo
- Secondamento
Nei primi 2 periodi si verifica l’espansione del segmento uterino inferiore e la dilatazione del canale cervicale; nel periodo espulsivo il feto attraversa il canale del parto ed esce all’esterno; durante il secondamento avviene l’espulsione degli annessi fetali.
Presentazione e posizione del feto
- La presentazione è la prima grossa parte fetale in rapporto con lo stretto superiore del bacino.
- In condizioni normali, la situazione è longitudinale.
- In condizioni patologiche, la situazione può essere trasversa o obliqua.
- In situazione longitudinale, le possibili presentazioni sono cefalica e podalica. In situazione trasversa la presentazione è di spalla.
- La posizione è il rapporto tra l’indice della parte presentata e punti specifici del perimetro dell’ingresso pelvico detti indici materni.
- Nella presentazione di vertici la posizione più frequente è l’occipito-sinistra anteriore.
Diametri dello stretto superiore
- Coniugata anatomica (diametro antero-posteriore): dal promontorio al bordo superiore della sinfisi pubica (11 cm).
- Coniugata vera o ostetrica: dal promontorio al punto più sporgente della faccia posteriore della sinfisi pubica (10.5 cm).
- Diametri obliqui destro e sinistro: dal punto di mezzo dell’eminenza ileo-pettinea di un lato alla sinfisi sacro-iliaca del lato opposto (12-12.5 cm).
- Diametro trasverso massimo: unisce gli estremi della linea innominata (13.5 mm).
- Diametro trasverso medio: interseca la coniugata anatomica nel punto di incontro con gli obliqui (12 mm).
La coniugata diagonale
È l’unico diametro del bacino misurabile clinicamente:
- Si estende dall’apice dell’arcata sottopubica al punto di mezzo del promontorio sacro-vertebrale.
- Misura da 12.5 a 13.5 cm.
- Sottraendo dalla misura della coniugata diagonale 1.5-2 cm, si ottiene il valore della coniugata vera.
I fenomeni dinamici del parto
Sono le modifiche del canale del parto per effetto del passaggio del feto. Includono:
- Espansione del segmento uterino inferiore.
- Appianamento del collo dell’utero (fenomeno passivo, che avviene per la trazione esercitata dal corpo dell’utero per effetto delle contrazioni).
- Dilatazione dell’orificio uterino esterno o bocca uterina.
- Formazione della borsa amnio-coriale.
- Rottura delle membrane amnio-coriali.
- Distensione della vagina, del perineo e della vulva.
I fenomeni meccanici del parto
Sono le modificazioni dei rapporti tra corpo mobile e canale del parto per effetto della forza. Comprendono:
- Riduzione e impegno della parte presentata
- Progressione
- Rotazione interna
- Disimpegno della parte presentata
- Rotazione esterna o restituzione
- Espulsione totale del feto.
Puerperio
- È il periodo di tempo che inizia dopo il secondamento (espulsione della placenta) e termina con la ripresa dell’attività ciclica ovarica.
- Il puerperio dura in media 6-8 settimane, durante le quali si completa la regressione della maggior parte delle modificazioni gravidiche a carico dei vari organi e apparati.
- Fanno parte del puerperio anche le prime 2 ore che seguono il secondamento, definite post-partum, durante le quali l’emostasi meccanica della zona di inserzione placentare viene sostituita dall’emostasi definitiva.