Malattie vascolari periferiche
Arteriopatie obliteranti
- Malattia aterosclerotica periferica
- Tromboangioite obliterante
- Artrite temporale
Arteriopatie periferiche di natura funzionale
- Malattia e Fenomeno di Raynaud
- Acrocianosi
- Eritromelalgia
Malattia aterosclerotica periferica
Ischemia cronica
- Sintomi:
- Claudicazione intermittente
- Dolore a riposo
- Sede dell’ostruzione: Aorta iliaca = sintomi a glutei e cosce
- Sede dell’ostruzione: femore poplitea = sintomi al polpaccio
- Sede dell’ostruzione: tibiale = sintomi al piede
Malattia aterosclerotica periferica
Ischemia cronica
- Etiologia:
- embolica
- su stenosi aterosclerotica preesistente
- Sintomi: dolore improvviso, intenso, del piede con pallore e raffreddamento dell’arto.
Diagnostica delle arteriopatie
- Radiologia : Rx diretta
- Arteriografia
- Esami non invasivi:
- Ultrasonografia doppler (C.W./eco-color Doppler)
- Misurazione pressione
- Pletismografia
Trattamento delle arteriopatie abliteranti claudicatio intermittens
Medico:
- Correzione dei fattori favorenti (tabacco, diabete, ipercoagulabilità, dislipidemia)
- Esercizio di marcia
- Cura dei piedi:
- ricerca lesioni – lavaggio
- idratazione/essiccamento
- cura delle unghie e delle callosità
- indumenti e calzature comode e protettive
Ulcere neuropatiche / diabetiche:
- drenaggio delle infezioni
- trattamenti ortopedici
Trattamento delle arteriopatie obliteranti lesioni ischemiche del piede
- Tecniche chirurgiche ricostruttive:
- Tromboendoarterectomia(TEA)
- By-pass:
- autologo (safena)
- sintetico (PTFEE, Dacron)
- Simpaticectomia lombare.
Trattamento delle arteriopatie angioplastica transluminale percutanea (PTA)
Dilatazioni di stenosi o ostruzioni brevi con catetere a palloncino(Gruntig) in corso di angiografia
Indicazioni:
- claudicatio intermittens (Stadio II Fontaine)
- dolore a riposo (Stadio III Fontaine)
- lesioni trofiche (Stadio IV Fontaine)
Controindicazioni :
- occlusioni lunghe
- lesioni calcifiche
- presenza di aneurismi
Amputazioni:
- Minori (Dita e piede)
- Maggiori (Gamba e coscia)
Tromboangioite obliterante (Malattia di Buerger)
- Definizione: malattia obliterante ad eziologia ignota caratterizzata da alterazioni infiammatorie delle arterie e delle vene di piccolo e medio calibro
- Incidenza: sesso maschile, età 20-40 anni, fumatori
- Anatomia patologia: interessamento delle arterie di medio e piccolo calibro con estensione flogistica ad arterie e vene (Panarterite)
- Proliferazione delle cellule endoteliali e infiltrazione dell’intima da parte dei linfociti
Tromboangioite Obliterante (malattia di Buerger)
- Sintomatologia:
- inizio distale(digitale) con sviluppo precoce di gangrena
- preceduta nel 40 % da flebite migrante
-
- Pulsatilità compromessa nei distretti distali (tibiali)
- Radiologia: all’ arteriografia trombosi distale (popliteo tibiale) con vasi prossimali di aspetto normale, mentre i circoli collaterali appaiono tortuosi ( A cavatappi)
Tromboangioite Obliterante (malattia di Buerger)
Profilassi e trattamento:
- Rimozione fattori favorenti:
- fumo
- esposizione al freddo e all’umido
- infezioni fungine delle dita
- Vasodilatatori (prostaglandine e prostanoidi)
- Simpaticectomia lombare (chirurgica o clinica)
- Amputazioni in caso di gangrena
Arterite temporale (o arterite a cellule giganti o craniale o granulomatosa)
- Definizione: processo flogistico cronico generalizzato a carico delle dilatazioni dell’arto aortico, particolarmente dei rami temporali ed occipitali
- Caratteristiche: processo autoimmune con sintomi simili alla polimialgia reumatica e manifestazioni specie senili (50 anni e over); ispessimento del vaso per infiammazione granulomatosa dell’intima, spesso con restringimento ed obliterazione
Arterite temporale (o arterite a cellule giganti o craniale o granulomatosa)
Sintomi:
- insorgenza acuta o graduale, spesso simulante una malattia infettiva(febbricola astenia, perdita di peso)
- polimialgia al tronco e al collo;sinovite alle ginocchia
- cefalea mono o bilaterale con dolore pulsante alla tempia con rossore ed edema
- complicanze gravi: cecità ed ictus 5-40%
Arterite temporale (o arterite a cellule giganti o craniale o granulomatosa)
- Diagnosi: VES elevata in fase attiva con leucocitosi e modesta anemia
- Biopsia dell’arteria temporale dopo studio angiografico che identifichi le zone stenosate sede di malattia
- Trattamento: corticosteroidi ad alte dosi(60mg/ die) per 2-4 settimane; riduzione a 40mg/die per 4-6 settimane; 5-10mg/die per circa 2 anni, al fine di prevenire le recidive e la cecità del paziente
- Monitoraggio attraverso la VES
Arteripatie periferiche di natura funzionale
Turbe vascolari ad eziologia funzionale spesso secondarie a turbe del sistema nervoso simpatico che possono produrre alterazioni del circolo periferico in assenza di malattie organiche
Fenomeno e malattia di Raynaud
- Spasmo delle arteriole delle dita con pallore e cianosi intermittente della cute
- Eziologia:
- idiopatica (malattia di Reynaud)
- secondaria (fenomeno di Reynaud)
- connettiviti
- intossicazione da farmaci (metisergide)
- mixedema
- ipertensione polmonare
- traumi
Fenomeno e malattia di Raynaud
Anatomia patologica:
- crisi di vasospasmo possono durare minuti o ore
- nei casi avanzati possono crearsi trombosi dei piccoli vasi
Fenomeno e malattia di Raynaud
Sintomi, segni e diagnosi:
- Vasospasmo provocato da esposizioni a freddo o stress emotivo
- Modificazioni del colorito delle mani avvengono in tre fasi: pallore, cianosi ed arrossamento
Sintomi: formicolio, torpore e bruciore, raramente dolore.
Malattia si definisce idiopatica e persistente per almeno 2 anni.
Fenomeno di Raynaud
Trattamento:
- Forma secondaria: identificazione e trattamento della malattia di base.
- Forma idiopatica:
- protezione al freddo
- sedativi blandi
- soppressione di fumo e caffè
- reserpina per via generale e locale
- simpaticectomia clinica o chirurgica
Acrocianosi
Cianosi simmetrica persistete non dolorosa delle mani e dei piedi, caratterizzata da vasospamo arteriolare cutaneo
- Etiologia ricorrete più frequente nelle donne giovani
- Cianosi accentuata da freddo, scompare con il caldo
- Diagnosi basata sulla persistenza dei sintomi, in presenza di normali pulsazioni arteriose
- Trattamento : generalmente non necessario (Simpaticectomia)
Eritromelalgia
Rara sindrome caratterizzata da vasodilatazione parossistica bilaterale, con dolore urente ed arrossamento delle mani.
- etiologia misconosciuta nelle forme primarie
- può essere secondaria ad ipertensione, diabete, malattie mielo-proliferative
Trattamento
- Crisi ridotte dal riposo, dal sollevamento degli arti ed impacchi freddi
- Aspirina 600 mg
DOMANDE
- Quali sono i fattori di rischio per malattia aterosclerotica
- Quali sono i parametri da valutare durante l’ispezione degli arti inferiori
- Quali sono i punti di repere durante la palpazione degli arti inferiori
- Di quali strumenti si avvale la diagnostica strumentale nelle AOCP
- Che cosa è la claudicatio intermittens
- Quanti stadi riconosce la classificazione di Fontaine
- Quale è la terapia medica in caso di arteriopatia obliterante degli arti inferiori
- Quale è l’eziologia della ischemia acuta degli arti inferiori
- Quali sono i sintomi della della ischemia acuta degli arti inferiori
- Quale è il trattamento delle embolie degli arti inferiori