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Fulvia Bovera » 4.Le anatre: allevamento dell'anatra muta (Cairina moschata)


Le origini dell’anatra

  • Discendono dal Germano reale (Anas plathyrhynchos L.)
  • Domesticazione antichissima: già 2000 anni fa in Cina si allevavano per la produzione di carne e di uova.
  • In Europa l’arrivo dell’anatra è precedente a quello dei polli: infatti Marrone (I secolo a. C.) e Columella (I secolo d.C.) hanno scritto dettando le norme dell’allevamento dell’anatra e illustrando l’esistenza di diverse razze.
  • I Cinesi hanno elevato l’anatra a simbolo di fedeltà coniugale.

Classificazione e principali caratteristiche

  • Ordine: Palmipedi anseriformi;
  • Famiglia: Lamellirostri
  • Genere Anas
  • Specie Anas domestica e Cairina moschata.
  • Ottima nuotatrice e capace nel volo;
  • Cattiva camminatrice per la presenza di arti corti.
  • Alla base della coda presenta una ghiandola chiamata “uropigio” che secerne un liquido ad azione impermeabilizzante che le anatre prelevano con il becco e spalmano sulle penne.

Il germano reale

(Nell’immagine) Una coppia di Germani reali. Si noti lo spiccato dimorfismo sessuale negli adulti. Il maschio (a destra) presenta una livrea molto colorata (anatra “colloverde”) mentre la femmina (a sinistra) è molto meno appariscente


Produzione di carne d’anatra nel 2004 (Mt)

Il continente principale produttore di carne d’oca è l’Asia e, in particolare, la Cina dove si concentra circa il 63 % del patrimonio di oche dell’Asia.

Il continente principale produttore di carne d'oca è l'Asia e, in particolare, la Cina dove si concentra circa il 63 % del patrimonio di oche dell'Asia.


Produzione della carne d’anatra in Europa (Mt)

La Francia è la maggiore produttrice di carne d’anatra in Europa, seguita dalla Germania.

Nel 2006, la FAO non riportava produzione di carne d’anatra in Italia.

Come per la carne d’oca, anche i consumi di carne d’anatra nel nostro Paese sono limitati ad alcune regioni del centro-nord.

Carne d’anatra in Europa nel 2004 (dati FAO)

Carne d'anatra in Europa nel 2004 (dati FAO)


Le principali produzioni

L’allevamento intensivo delle anatre è orientato verso alcuni tipi di produzione:

  • Fegato grasso;
  • Carne;
  • Uova;
  • Piume e piumino.

Le principali razze si dividono in:

  • Ornamentali;
  • Ovaiole;
  • Da carne.
Fegato grasso d’anatra

Fegato grasso d'anatra

Piume d’anatra

Piume d'anatra


Le razze ornamentali

Come per le oche, le razze ornamentali vengono allevate principalmente per essere poi liberate in laghi, bioparchi o altre strutture di interesse turistico – naturalistico.

Anatra mandarina

Anatra mandarina

Un maschio di anatra carolina

Un maschio di anatra carolina


Le razze ovaiole e da carne

Le razze ovaiole sono oggi poco allevate tranne che nei Paesi orientali. Infatti, nonostante la produzione di uova sia elevata (l’anatra può essere considerata la vera antagonista della gallina in termini di produzione delle uova), il guscio bianco e spesso fa sì che esse non incontrino i favori dei consumatori.

Corritrice indiana (ovaiola)

Corritrice indiana (ovaiola)

Anatra comune (da carne)

Anatra comune (da carne)


La Cairinia moschata

Detta anatra muta o anatra di Barberia, è originaria del Sud e Centro America e si è diffusa in Europa attorno al 1500 grazie agli Spagnoli. Si tratta di soggetti di grosse dimensioni e con spiccato dimorfismo sessuale inteso soprattutto in termini di mole (maschio adulto 4 – 4,5 kg; femmina 2 – 3 kg). Devono il nome al fatto che sono completamente afone.

Oltre a questa caratteristica distintiva presentano gote nude, becco con stria trasversale bianco-blu, occhio bruno.

Il piumaggio nero si accompagna ad un colore della pelle scuro, poco gradito dai consumatori. Pertanto la selezione si orienta verso soggetti a piumaggio chiaro.

L’indirizzo produttivo principale è la produzione di carne.

Un esemplare di anatra muta a piumaggio nero


Un esemplare di anatra muta a piumaggio e pelle chiara


L’allevamento dell’anatra muta per la produzione di carne

Allevamento in clausura:

  • “Svezzamento” su lettiera (paglia o trucioli, min. 3 cm);
  • Madri artificiali: 1 dal diametro di 1.5 m per 400 pulcini;
  • Dopo le 4 settimane, su grigliato (tavole di legno 20 – 25 mm di spessore a distanza di 15 mm o rete metallica a maglie 25 x 13 mm o 20 x 20);

Densità:

  • Su lettiera 5 animali/mq (4 maschi o 6 femmine);
  • Su grigliato 7 animali/mq (6 maschi o 8 femmine);
  • UR 60 %.

Velocità di accrescimento del pulcino

In 12 settimane un pulcino maschio consuma 13.2 kg di alimento.

  • Età di macellazione: 10 settimane per la femmina (2,1 kg) e 11 per il maschio (3,5 kg). I maschi, data la mole maggiore, trovano più difficoltà ad essere collocati sul mercato.
Accrescimenti di un pulcino maschio di anatra muta

Accrescimenti di un pulcino maschio di anatra muta


Temperatura sotto madre artificiale in funzione dell’età, confrontata con la temperatura ambientale


Altre condizioni di allevamento

Ventilazione:

  • Inverno: 4 m3/kg PV/h;
  • Estate: 10 m3/kg PV/h;

Illuminazione:

  • Intensità: 50 lux (lumen/mq) alla 1° settimana, poi 10. Ideale tra 1 e 5. A meno di 1 lux non si svolgono le normali attività;
  • Durata: 1° settimana continua poi si riduce di 1 h/d fino a 10 h a 3 settimane (sempre continuate).

Abbeveratoi:

  • 1 – 15 gg: 1 a sifone da 2 l/50 capi;
  • Dopo i 15 gg: 1 lineare di 2m/250 capi.

Mangiatoie:

  • 1 – 15 gg: 1.5 m lineari o 1.5 tramogge/100 capi;
  • Dopo i 15 gg: 3 m o 3 tramogge/100 capi.

Anatroccoli di Barberia


Alimentazione

Alcune caratteristiche chimico-nutrizionali delle diete dell’anatra muta dalla nascita alla macellazione.

EM = energia metabolizzabile; PG = proteine grezze; Met = metionina; Lis = lisina

EM = energia metabolizzabile; PG = proteine grezze; Met = metionina; Lis = lisina


Il prodotto “carne”

Prodotto commercializzato: carcassa da arrosto;

ICA a 11 settimane: 3.2;

Età alla macellazione: maschi 11 settimane, femmine 10. A queste età filetti e cosce incidono per il 29 % sul PV e le penne remiganti sono completamente sviluppate (calamo vuoto);

Difficoltà nel commercializzare i maschi (più pesanti).

(Nell’immagine) Un allevamento di anatre di Barberia per la produzione di carne. Notare la presenza del pavimento grigliatoo al di sotto della zona mangiatoie/abbeveratoi e quella di soggetti con varie colorazioni del piumaggio.


Allevamento dei riproduttori di Barberia

Nelle anatre mute la fertilità è bassa per i seguenti motivi:

  • Le femmine depongono poche uova;
  • I maschi hanno i testicoli di piccole dimensioni (circa 30 g) e producono piccole quantità di sperma, piuttosto povero in spermatozoi.

In condizioni naturali l’anatra muta ha 2 – 3 cicli di produzione/anno.

La maturità sessuale viene raggiunta piuttosto tardivamente nel maschio (30 – 34 settimane) mentre le femmine già intorno a 26 – 28 settimane iniziano la prima deposizione.

Ciclo di deposizione

22 settimane → Muta forzata (12 settimane) → 20 settimane

Per ogni ciclo di 22 settimane sono deposte 60 – 80 uova/anatra
Max 2 – 3 cicli di deposizione.
Peso delle uova: 65 – 90 g.
Schiudibilità: 60 – 70 % delle uova incubate.
Incubazione: 35 gg.

Nell’incubatoio

Dal 14° g umidificazione con acqua a 35°C. Al 32° g si passa in camera di schiusa.

Dal 14° g umidificazione con acqua a 35°C. Al 32° g si passa in camera di schiusa.


Tecniche di allevamento dei riproduttori

  • Fino a 12 settimane come per gli animali da carne;
  • Poi si separano maschi e femmine che saranno rimessi insieme a 22 settimane;
  • In clausura su lettiera (o lettiera + grigliato);
  • Densità: 2 – 3 capi/mq (1 maschio:5 femmine), gruppi di max 500 capi;
  • 1 nido (0.3 h x 0.28 largh. X 0.35 cm profondità) per 6 anatre. Nidi lungo i corridoi di accesso;
  • Fecondazione naturale;
  • Illuminazione: intensità 200 lux, durata: 14 – 16 h/d;
  • Alimentazione: da 12 a 24 settimane “transizione”; da 24 settimane in poi “riproduzione”.

Caratteristiche dei mangimi per riproduttori

Consumo individuale di alimento: 160 – 180 g/d

Consumo individuale di alimento: 160 – 180 g/d


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