Le vertebre si articolano tra loro mediante i corpi vertebrali e i processi articolari e spinosi e, a livello del segmento toracico, con le coste.
Le articolazioni tra i corpi vertebrali sono sinfisi, in quanto avvengono mediante l’interposizione di un disco intervertebrale di natura fibrocartilaginea. L’articolazione tra i corpi vertebrali è rinforzata dai legamenti longitudinali dorsale e ventrale.
Le articolazioni tra i processi articolari sono delle artrodie ad eccezione del segmento lombare, che sono ginglimo trocoide.
Sulla sommità dei processi spinosi corre un robusto legamento sopraspinoso, che nella regione cervicale si continua nel legamento cervicale o nucale, costituito da una porzione cordonale e da una porzione lamellare, che scende in basso sulle vertebre cervicali. Il legamento nucale cranialmente si inserisce sulla tuberosità nucale della squama dell’occipitale ad eccezione dei carnivori, nei quali si inserisce sul processo spinoso dell’epistrofeo e manca della porzione lamellare.
Le articolazioni vertebrocostali si stabiliscono tra le semifaccete articolari dei corpi vertebrali con la testa della costa e tra i processi articolari del tubercolo della costa e i processi trasversi della vertebra corrispondente. Queste articolazioni sono tutte artrodie, rinforzate dai legamenti raggiato, coniugato e costotrasversali.
Articolazione temporomandibolare, condilartrosi, rinforzata dai legamenti laterale e abortale.
Articolazione occipitoatlantoidea, doppia condilartrosi, rinforzata dalle membrane occipitoatlantoidee dorsale e ventrale e dai legamenti laterali.
Articolazione atlantoepistrofeica, ginglimo trocoide, rinforzata dai legamenti dorsale del dente o membrana tettoria, trasverso, apicale e alari.
La scapola è agganciata alla parete laterale della gabbia toracica mediante interposizione di muscoli (sinsarcosi).
Articolazione scapoloomerale, enartrosi, priva di veri e propri legamenti di rinforzo.
Articolazione del gomito, ginglimo angolare, rinforzata dai legamenti membranoso, collaterali laterale e mediale. Nei carnivori sono presenti anche i legamenti anulare e obliquo.
Articolazioni del carpo
Vengono distinte in:
Sono delle artrodie ad eccezione della radiocarpica, che è un ginglimo angolare.
I legamenti presenti sono il legamento dorsale, il legamento volare e i legamenti collaterali (laterale e mediale). A questi legamenti vanno aggiunti i legamenti trasversali.
Articolazione metacarpofalangea
Si stabilisce tra l’estremità distale dei metacarpei e la superficie articolare prossimale della I falange ampliata dai 2 sesamoidi. E’ un ginglimo angolare rinforzata dai legamenti sesamoidi e metacarpofalangei.
Particolari legamenti metacarpofalangei, situati sulla faccia volare del maiale, dei carnivori e del coniglio sono i muscoli interossei. Nei Ruminanti e negli equidi costituiscono un robusto legamento, il legamento sospensore del nodello o organo elastico del Ruini.
Legamento sospensore del nodello
Origina dalla faccia volare della seconda fila delle ossa del carpo e del metacarpeo principale, si porta lungo la faccia volare del metacarpeo principale e a livello del terzo distale si divide in 2 branche, che si portano sulle facce laterale e mediale dei 2 sesamoidi ove inviano briglie al tendine dell’estensore anteriore delle falangi.
Articolazioni falangee
Si stabiliscono tra la I e la II falange e tra la II e la III falange.
Sono ginglimi angolari.
E’ un’anfiartrosi.
I legamenti a distanza vengono distinti in legamenti lomboiliaci, sacroiliaci e sacroischiatici.
I legamenti sacroischiatici si portano dai margini laterali del sacro alle creste e alle tuberosità ischiatiche. Presentano 4 aperture, 2 anteriori o grandi aperture ischiatiche e 2 posteriori o piccole aperture ischiatiche. Nei carnivori e nel coniglio i legamenti sacroischiatici sono nastriformi.
E’ un’enartrosi. E’ presente 1 legamento a distanza, il legamento coxofemorale o rotondo, che si estende dalla fossa della testa del femore alla fossa acetabolare.
Negli equini, oltre al legamento rotondo è presente il legamento accessorio, che dalla fossa della testa del femore si porta sul fondo della fossa acetabolare, vi fuoriesce mediante l’incisura acetabolare per portarsi sul tubercolo pubico insieme al tendine prepubico.
Si compone di due articolazioni: femororotulea e femorotibiale.
L’articolazione femororotulea si stabilisce tra posteriore o volare della rotula e la troclea dell’epifisi distale del femore. E’ un ginglimo angolare o troclea.
L’articolazione femorotibiale si stabilisce tra i condili del femore e la superficie articolare della tibia. E’ una doppia condilartrosi, poichè i capi articolari non sono congruenti s’interpongono dei menischi (metà dischi), laterale e mediale a forma di semiluna.
I mezzi di unione dell’articolazione del ginocchio sono oltre alla capsula articolare i legamenti rotulei e femorotibiali.
I legamenti rotulei vengono distinti in legamenti femororotulei laterale e mediale e legamento tibiorotuleo, che negli equini è costituito da 3 fasci (laterale, medio e mediale).
I legamenti femorotibiali vengono distinti in collaterali, laterale e mediale, in volare e crociati. I legamenti crociati sono disposti tra la cresta tibiale e la fossa intercondiloidea. Sono distinti in anteriore e posteriore. Il legamento crociato anteriore origina dalla spina tibiale e termina in corrispondenza della fossetta situata posteriormente al condilo laterale. Il legamento crociato posteriore dalla fossa intercondiloidea del condilo mediale in corrispondenza dell’incisura poplitea della tibia. I due legamenti si incrociano ad X.
Per la presenza delle 2 ossa sesamoidi che sormontano posteriormente i condili, i legamenti femororotulei si prolungano fino ai sesamoidi. Inoltre, il legamento tibiorotuleo è unico ed è presente una sola ampia sinoviale per l’insieme articolare.
Comprendono le articolazioni tibiotarsica o tibioastragalica, astragalocalcanea, mediotarsica, intertarsiche e tarsometatarsica.
L’articolazione tibioastagalica è un ginglimo angolare.
Tutte le altre sono artrodie.
I legamenti sono i collaterali laterale e mediale, il membranoso dorsale e il sustentaculum tali.
Le articolazioni tarsometatarsica e metatarsicichefalangee sono simili a quelle dell’arto anteriore nelle specie domestiche
2. Generalità e struttura delle ossa, vertebre, coste e sterno
3. Cranio
9. Muscoli pellicciai e muscoli scheletrici della testa, del collo, del dorso, del torace e dell'addome
10. Muscoli della cintura e dell'arto toracico
11. Muscoli della cintura e dell'arto posteriore
12. Pelle e peli
13. Ghiandole, artigli, unghioni e zoccolo
14. Mammella
15. Splancnologia
16. Cavità buccale
17. Cavità buccale propriamente detta
19. Stomaco