L’Anatomia veterinaria studia la morfologia e la struttura degli animali domestici.
Sono detti domestici tutti gli animali che l’uomo ha addomesticato e che tuttora alleva per affezione, per sport, per produzioni e per lavoro.
Gli animali domestici appartengono alle Classi dei Mammiferi, degli Uccelli e dei Pesci
I Mammiferi studiati appartengono all’Ordine dei Carnivori (Canidi e Felidi), dei Perissodattili (Equidi), degli Artiodattili (Suidi, Bovidi e piccoli Ruminanti ) e dei Lagomorfi (coniglio).
Gli Uccelli appartengono agli Ordini dei Gallinacei (pollo e tacchino), degli Anseriformi (anatra e oca) e dei Colombiformi (colombo).
I Pesci appartengono all’Ordine dei Teleostei.
L’organismo degli animali domestici è costituito da unità elementari: le cellule.
Più cellule aventi la stessa forma e la stessa origine embrionale formano i tessuti.
I tessuti sono quattro e vengono distinti in tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare e tessuto nervoso.
Più tessuti formano gli organi: fegato, rene, cuore, milza…
Più organi che concorrono a svolgere una ben definita funzione, costituiscono un apparato o sistema: respiratorio, digerente, circolatorio…
L’Anatomia degli animali domestici viene suddivisa nei seguenti apparati o sistemi:
Il corpo degli animali domestici può essere diviso in due metà equivalenti da un piano longitudinale perpendicolare al suolo detto piano sagittale mediano.
Se si considera il corpo degli animali domestici nella sua posizione naturale, con tutti e quattro gli arti poggianti a terra, lo si può immaginare racchiuso in un parallelepipedo. Si identificano così i piani di orientamento: due laterali, uno superiore o dorsale, uno inferiore o ventrale, uno anteriore o craniale e uno posteriore o caudale.
Si utilizzano i termine di mediale per indicare un organo o una regione più vicina al piano sagittale mediano, mediano per indicare un organo o una regione situata sul piano sagittale mediano.
Tutti i piani verticali al piano sagittale mediano, che tagliano il corpo degli animali domestici nel senso della sua lunghezza sono indicati come longitudinali. Tutti i piani perpendicolari ai piani longitudinali e attraversano il corpo dell’animale in senso trasversale sono detti trasversali. Son detti frontali tutti i piani che attraversano in senso longitudinale il corpo animale e sono perpendicolari ai trasversali.
Nella testa per indicare le varie strutture in essa contenute vengono presi come punti di riferimento la bocca e la squama dell’occipitale, per cui vengono utilizzati i termini di orale o rostrale se sono più vicine all’apertura boccale e aborale o nucale se sono più vicine all’occipitale.
Negli arti vengono utilizzati i termini di prossimale e distale per indicare regioni che sono più vicine o più lontane al punto di aggancio. Nell’arto toracico la superficie mediale dell’avambraccio e del carpo viene indicata con il termine di radiale, quella laterale con il termine di ulnare.
Nell’arto pelvico la superficie mediale della gamba e del tarso viene indicata con il termine di tibiale, la laterale con il termine di fibulare. Inoltre, negli arti vengono utilizzati i termini di dorsale o anteriore per la superficie anteriore e palmare o plantare per quella posteriore.
Il corpo degli animali domestici può essere suddiviso in capo, collo, tronco e arti o appendici.
Il capo ha come base scheletrica il cranio e presenta diverse regioni. La regine delle labbra, della barbozza, nasale, frontale, delle guance, masseterina e orbitale.
Il collo ha come base scheletrica le vertebre cervicali.
Il tronco viene suddiviso nella porzione toracica e addominale. La porzione toracica o torace ha come base scheletrica le vertebre toraciche, le coste e lo sterno. La porzione addominale ha come base scheletrica le vertebre lombari e sacrali. Viene suddivisa in varie regioni.
Gli arti vengono distinti in anteriori o toracici e posteriori o pelvici. Negli arti anteriori si distinguono: spalla, braccio, avambraccio, carpo, stinco, nodello, pastoia e corona, piede. Negli arti posteriori si distinguono: coscia, gamba, tarso o garretto. Le altre regioni sono le stesse dell’arto anteriore.
2. Generalità e struttura delle ossa, vertebre, coste e sterno
3. Cranio
9. Muscoli pellicciai e muscoli scheletrici della testa, del collo, del dorso, del torace e dell'addome
10. Muscoli della cintura e dell'arto toracico
11. Muscoli della cintura e dell'arto posteriore
12. Pelle e peli
13. Ghiandole, artigli, unghioni e zoccolo
14. Mammella
15. Splancnologia
16. Cavità buccale
17. Cavità buccale propriamente detta
19. Stomaco