La porzione digestiva del tubo digerente comprende:
Stomaco
E’ una dilatazione del tubo digerente situata tra esofago ed intestino. La forma e il volume varia da specie a specie in relazione al tipo di dieta. Nella maggior parte dei Mammiferi lo stomaco è costituito da un sol sacco e queste specie sono dette monogastriche. Nei Ruminanti lo stomaco è suddiviso in più sacchi, per cui queste specie sono dette poligastriche. Nei poligastrici i primi tre sacchi presentano una mucosa di tipo ingestorio e sono detti prestomaci (rumine, reticolo e omaso); solamente l’ultimo sacco, abomaso, presenta le caratteristiche di uno stomaco vero e proprio.
Ha forma di un sacco incurvato su se stesso, dietro al diaframma tra il fegato situato a destra e la milza a sinistra. Nello stomaco di un monogastrico si distinguono due facce (anteriore e posteriore), due curvature (piccola e grande curvatura) e due estremità (sinistra e destra).
La faccia anteriore, convessa, ha rapporti con il diaframma.
La faccia posteriore,convessa, ha rapporti con il tenue, colon e pancreas.
La piccola curvatura, situata dorsalmente, si estende da destra a sinistra.
La grande curvatura, più estesa, situata ventralmente, si estende da destra a sinistra.
L’estremità sinistra è costituita dal cardias e dal fondo.
L’estremità destra è costituita dal piloro.
Mezzi di fissità
Lo stomaco dei monogastrici è tenuto in situ oltre che dalla continuità con l’esofago e l’intestino anche da legamenti, che derivano dal peritoneo.
Il legamento gastrofrenico, che unisce la grande curvatura al diaframma.
Il legamento epatogastroduodenale o piccolo omento, che dalla piccola curvatura e dal tratto iniziale del duodeno si porta la fegato.
Il grande omento, che deriva dal mesogastrio dorsale.
Il legamento gastrosplenio, che unisce a sinistra la grande curvatura all’ilo della milza.
Il legamento gastropancreatico, che dal fondo cieco si porta al duodeno, al pancreas e al fegato.
Conformazione interna
La superficie interna dello stomaco dei monogastici, di color roseo, è umida per la presenza di ghiandole. In alcune specie come gli equidi, la superficie interna presenta una linea, margo plicatus, che rappresenta il confine tra la porzione ingestoria e quella digestiva.
La faccia anteriore, convessa, ha rapporti con il diaframma.
La faccia posteriore,convessa, ha rapporti con il tenue, colon e pancreas.
La piccola curvatura, situata dorsalmente, si estende da destra a sinistra.
La grande curvatura, più estesa, situata ventralmente, si estende da destra a sinistra.
L’estremità sinistra è costituita dal cardias e dal fondo.
L’estremità destra è costituita dal piloro.
Mezzi di fissità
Lo stomaco dei monogastrici è tenuto in situ oltre che dalla continuità con l’esofago e l’intestino anche da legamenti, che derivano dal peritoneo.
Il legamento gastrofrenico, che unisce la grande curvatura al diaframma.
Il legamento epatogastroduodenale o piccolo omento, che dalla piccola curvatura e dal tratto iniziale del duodeno si porta la fegato.
Il grande omento, che deriva dal mesogastrio dorsale.
Il legamento gastrosplenio, che unisce a sinistra la grande curvatura all’ilo della milza.
Il legamento gastropancreatico, che dal fondo cieco si porta al duodeno, al pancreas e al fegato.
Conformazione interna
La superficie interna dello stomaco dei monogastici, di color roseo, è umida per la presenza di ghiandole.In alcune specie come gli equidi, la superficie interna presenta una linea, margo plicatus, che rappresenta il confine tra la porzione ingestoria e quella digestiva.
E’ costituito da 4 scomparti, dei quali i primi 3 (rumine, reticolo ed omaso) costituiscono dei prestomaci, dilatazioni dell’esofago, il quarto (abomaso) corrisponde allo stomaco vero e proprio.
Rumine
Conformazione interna del rumine
La superficie interna del rumine è irregolare per la presenza di pilastri e di papille. I pilastri corrispondono ai solchi della superficie esterna. Le papille sono estroflessioni della mucosa ruminale. Sono più voluminose e numerose nell’atrio del rumine e nei sacchi ciechi.
Reticolo
E’ il più piccolo dei prestomaci, situato cranioventralmente al rumine. Ha aspetto piriforme. La superficie interna è sollevata in creste che variamente incrociate tra loro delimitano delle celle poligonali. Queste a loro volta sono delimitate da creste più piccole in celle poligonali di II ordine, le quali sono suddivise sul fondo in cellette di III ordine.
Omaso
Ha forma di un pallone, situato a destra del rumine. Presenta internamente numerose pliche che si distaccano dalla volta o grande curvatura, senza raggiungere il fondo dell’organo ove vi corre il canale dell’omaso. Le pliche dell’omaso sono di varie dimensioni e vengono distinte in piccolissime, piccole medie e grandi. Sono disposte secondo un ordine ben preciso o ciclo di lamine.
Le pliche presentano una superficie non liscia ma caratterizzata dalla presenza di basse papille.
Struttura
La mucosa di tutti i prestomaci presenta un epitelio di tipo pavimentoso stratificato, cheratinizzato, più o meno pigmentato.
Abomaso
A forma di sacco, continua caudalmente l’omaso. La superficie interna è sollevata in pliche disposte in senso longitudinale. La mucosa è di tipo ghiandolare come lo stomaco dei monogastrici.
Doccia esofagea o doccia reticolare
E’ un canale che origina dall’esofago, si porta sul vestibolo dell’atrio del rumine e si dirige in basso lungo il reticolo per continuarsi, a livello dell’orificio reticolo-omasale, nel canale dell’omaso. E’ una specie di scorciatoia per gli alimenti liquidi o già sottoposti all’azione del rumine, dopo la seconda masticazione.
Sviluppo dello stomaco dei poligastrici
Alla nascita dei quattro scomparti dello stomaco dei poligastrici il più sviluppato è l’abomaso. Con l’inizio dello svezzamento, man mano che si passa all’alimentazione vegetale comincia a svilupparsi il rumine, che completerà lo sviluppo con lo svezzamento.
2. Generalità e struttura delle ossa, vertebre, coste e sterno
3. Cranio
9. Muscoli pellicciai e muscoli scheletrici della testa, del collo, del dorso, del torace e dell'addome
10. Muscoli della cintura e dell'arto toracico
11. Muscoli della cintura e dell'arto posteriore
12. Pelle e peli
13. Ghiandole, artigli, unghioni e zoccolo
14. Mammella
15. Splancnologia
16. Cavità buccale
17. Cavità buccale propriamente detta
19. Stomaco