In natura gli organismi che provocano infezioni, infestioni o infestazioni negli animali e nell’uomo appartengono a raggruppamenti zoologici differenti che comprendono virus, batteri, protozoi, elminti, artropodi e miceti.
Classicamente, sia in ambito medico che medico veterinario, quando si fa riferimento ai parassiti si intendono i protozoi, gli elminti, gli artropodi ed i miceti e le malattie da essi provocate, le malattie parassitarie, sono comunemente indicate anche con il nome di parassitosi.
Il corso di Antropozoonosi Parassitarie ha lo scopo di fornire allo studente di Medicina Veterinaria le conoscenze fondamentali riguardo agli aspetti zoonosici legati alle parassitosi degli animali sostenute da protozoi, elminti ed artropodi. In particolare, il corso si prefigge di dare le opportune conoscenze circa la morfologia, la biologia, l’epidemiologia, la diagnosi (mediante l’utilizzo di metodi tradizionali ed innovativi) e le strategie di controllo delle principali antropozoonosi parassitarie degli animali da reddito e da compagnia.
Le zoonosi sono definite come infezioni o malattie che si trasmettono in natura tra gli animali vertebrati e l’uomo.
In particolare, le antropozoonosi (Etimologia: antropos = uomo; zoon = animale; nosos = malattia) sono infezioni o malattie proprie degli animali, domestici, selvatici o esotici, che possono essere trasmesse anche all’uomo.
Nel presente corso saranno trattate le antropozoonosi parassitarie causate da protozoi (ad esempio Giardia, Cryptosporidium, Toxoplasma), nematodi (ad esempio ascaridi, ancilostomi, trichuridi, filarie), trematodi (ad esempio Fasciola e Dicrocoelium), cestodi (ad esempio Taenia ed Echinococcus) ed artropodi (ad esempio zecche).
Ciclo biologico dei parassiti
In base al ciclo biologico, i parassiti, compresi quelli agenti di zoonosi, possono essere:
monoxeni (a ciclo biologico diretto) se completano il proprio ciclo biologico in un’unica specie ospite
oppure
eteroxeni (a ciclo biologico indiretto) se completano il proprio ciclo biologico in due o più specie ospiti.
Organismo che subisce il parassitismo
L’ospite definitivo è un organismo (vertebrato o invertebrato) necessario al completamento del ciclo biologico di un parassita di cui ospita la fase adulta, capace di riprodursi sessualmente.
L’ospite intermedio (vertebrato o invertebrato) è un organismo necessario al completamento del ciclo biologico di un parassita di cui ospita una o più fasi larvali.
L’ospite completo è un organismo nel quale si può realizzare tutto il ciclo biologico di un parassita seppure il ciclo stesso abitualmente avvenga in due ospiti.
L’uomo può essere ospite definitivo o intermedio di parassiti propri degli animali.
Organismi invertebrati che veicolano e trasmettono un parassita
I vettori meccanici sono organismi invertebrati in cui il parassita non compie alcuno sviluppo biologico.
I vettori biologici sono organismi invertebrati in cui il parassita compie una parte del suo ciclo biologico (es. zanzare in cui le filarie compiono la muta L1-L3).
Le antropozoonosi parassitarie possono essere classificate in base alla specie animali fonte di infezione per l’uomo (zoonosi da bovini, ovini, cani, gatti, etc.), in base all’habitat (zoonosi urbane, rurali, etc.) o in base alla modalità di trasmissione, ovvero zoonosi a trasmissione diretta o indiretta (zoonosi trasmesse per via alimentare, attraverso vettori, etc.).
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