La diagnosi di Leishmaniosi si effettua mediante:
Esame microscopico.
Esame Polymerase Chain Reaction (PCR e RT-PCR).
VANTAGGI: semplice, economico, rapido, specifico.
SVANTAGGI: bassa sensibilità, difficoltà nel campionamento (midollo).
Un esame microscopico negativo NON esclude la diagnosi di leishmaniosi.
La PCR (Polymerase Chain Reaction) consiste nella sintesi ciclica di DNA in vitro mediante l’uso di oligonucleotidi specifici (primers), dell’enzima DNA polimerasi termostabile e del DNA bersaglio viene sottoposta alla reazione.
Mediante cicli successivi di amplificazione avviene la duplicazione di ogni molecola di DNA bersaglio presente nel campione.
VANTAGGI: sensibilità, specificità.
SVANTAGGI: costi.
Al momento non può essere ancora considerato esame di routine per le difficoltà pre-analitiche.
La sierologia consente di determinare anticorpi specifici nei confronti del parassita.
La metodica in immunofluorescenza IFI è ancora oggi ritenuta il “Golden Standard” nella diagnosi della leishmaniosi canina.
Nessun test commerciale è attualmente paragonabile all’IFI per sensibilità e specificità.
Sensibilità e specificità variabili ne sconsigliano l’uso negli studi epidemiologici, nella pratica clinica, nel follow-up.
Un test negativo o positivo NON esclude o include la diagnosi di leishmaniosi.
Proteine totali sieriche P.T. al di sopra dell’intervallo di riferimento.
Aumento delle frazioni beta-1, beta-2 e gammaglobuline, ponti beta-gamma.
Inversione rapporto albumine/globuline.
Gli esami di laboratorio (profili ematologici e biochimici, profilo delle urine completo: chimico-fisico, rapporto PU/CU) consentono di stadiare il paziente.
Mediante la valutazione della proteinuria nel cane è un importante ausilio diagnostico soprattutto nei cani senza apparenti segni clinici di Leishmaniosi ma positivi ai test di ricerca del protozoo e/o anticorpali.
La real time PCR sulle urine rappresenta un test predittivo per la valutazione della funzionalità renale consente di avere più dati nell’iter clinico che porta alla decisione sempre critica del trattamento o meno dei soggetti asintomatici o paucisintomatici.
Attualmente la diagnosi di leishmaniosi in presenza di sintomi clinici non rappresenta un problema.
Sierologia-PCR.
Importanza dei cani asintomatici in una zona endemica è legata alla presenza di cani con sierologia border-line nei quali sono necessari test biomolecolari per stabilire la presenza e la quantità di leishmania nei tessuti, in particolare nella cute, che rappresenta il serbatoio ed il primo sito di contatto del flebotomo.
Killick-Kendrick R. and Killick-Kendrick M.1999 Proceeding of the International canine leishmaniasis forum. Spain.
asintomatici
↓
IFI- o basso titolo
Cross-reazione
o artefatti
↓
PCR-
Coltura
↓
animali sani
Asintomatici → PCR+
20 cani PCR+ IFI+
5 asintomatici → Non infettano i flebotomi
7 oligosintomatici → 2 su 7 infettano
8 sintomatici → 4 su 8 infettano
Canine Visceral Leishmaniasis in colombia:
Relationship between clinical and parassitologic status and infectivity
For sand flies Travi B et al Am. Journal Trop Med. Hyg. 2003
Antimoniali + Allopurinolo
Miltefosine+Allopurinolo
1. Anemie
2. Leucocitosi
4. Interpretazione del dato di laboratorio in corso di affezioni pancreatiche
5. Test diagnostici per la valutazione del sistema
6. Piroplasmosi
7. Metodi di diagnosi convenzionali ed innovativi in corso di Leishmaniosi
9. Diagnosi di laboratorio in corso di patologie trasmesse da zecche: Ehrlichiosi - parte seconda
10. Diagnosi di laboratorio in corso di patologie trasmesse da zecche: Rickettsiales
11. Monitoraggio dell'efficacia della terapia in corso di Leishmaniosi mediante metodiche di laboratorio