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Luigi Avallone » 11.Cenni di elettrocardiografia


Generalità

ECG

L’elettrocardiogramma (ECG) è il tracciato ottenuto mediante l’elettrocardiografo, apparecchiatura inventata nel 1887 dal tedesco Augustus Waller e perfezionata successivamente dal fisiologo William Einthoven.

L’ECG registra l’attività elettrica del muscolo cardiaco tramite elettrodi applicati in diversi punti del corpo.

Il grafico elettrocardiografico normale è composto da tre onde positive e da due negative, che corrispondono alle singole attività di sistole e diastole di atri e ventricoli.

Tracciato elettrocardiografico tipico.

Tracciato elettrocardiografico tipico.


Esecuzione del tracciato elettrocardiografico

Posizionamento del soggetto

Decubito laterale destro, collo e testa appoggiati sul tavolo, tratto cervicale in linea retta rispetto al tronco.

Gli arti devono essere posizionati paralleli fra loro e perpendicolari rispetto alla colonna vertebrale.

Esecuzione del tracciato elettrocardiografico (segue)

Elettrodi

Gli elettrodi consigliati sono di metallo a tipo alligatore.

Bagnare la cute del soggetto nel punto di adesione dell’elettrodo con alcool o gel.

Posizionamento degli elettrodi

L’esecuzione di un tracciato elettrocardiografico viene effettuata applicando quattro elettrodi ai quattro arti (derivate unipolari e bipolari degli arti) e sei elettrodi a livello toracico (derivate precordiali).

Elettrodi.

Elettrodi.


Deflessioni

Derivazioni unipolari e bipolari degli arti

  • Gli elettrodi unipolari e bipolari degli arti servono per la registrazione delle derivate DI, DII, DIII, aVR, aVL, aVF.

Onda P

  • Depolarizzazione atri. Tempo richiesto per il passaggio dello stimolo dal nodo S-A al nodo A-V.

Intervallo PR o PQ

  • Tempo richiesto affinchè uno stimolo passi dal nodo S-A al ventricolo. Varia con il modificarsi della frequenza cardiaca.

Complesso QSR

  • Depolarizzazione ventricolare.
Deflessioni elettrocardiografiche.

Deflessioni elettrocardiografiche.


Deflessioni (segue)

Segmento ST

  • Tempo che intercorre tra la fine del QRS e l’onda T.

Onda T

  • Ripolarizzazione ventricolare.
ECG: deflessioni e carta millimetrata.

ECG: deflessioni e carta millimetrata.


Deflessioni (segue)


Deflessioni (segue)


Deflessioni (segue)


Deflessioni (segue)


Deflessioni (segue)


Deflessioni (segue)


Deflessioni (segue)


Deflessioni (segue)


I materiali di supporto della lezione

Manuale di fisiologia veterinaria.Cunningham James G. Delfino Antonio Editore

Fisiologia degli Animali Domestici con elementi di Etologia. G. Aguggini, V.Beghelli, L.F. Giulio. UTET

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