Successione ritmica e ordinata di serie di contrazioni delle porzioni prestomacali che si ripetono ad intervalli regolari.
- originano nel reticolo e si propagano al rumine;
- Bovini: due distinte, ma ravvicinate contrazioni reticolari;
- Ovini: contrazione bifasica del reticolo;
Funzioni:
- Rimescolare il contenuto prestomacale favorendo i processi fermentativi e assorbitivi degli AGV;
- Separazione del materiale grossolano da quello colliquato. UN CICLO DI CONTRAZIONI SI VERIFICA MEDIAMENTE 1 VOLTA/MINUTO.
Interessano solo parti del rumine e sono associate all’eruttazione;
Serie di contrazioni ruminali con andamento caudo-craniale; Un ciclo di cintrazioni si verifica mediamente ogni 3 primary cycle (fermentescibilità dell’alimento).
Le contrazioni iniziano nel reticolo ad intervalli di circa 1 min.
Due contrazioni in circa 5-10 sec. separate da una breve pausa:
Prima contrazione (a sfintere reticolo-omasale chiuso) spinge il materiale fibroso che galleggia nel reticolo verso la parte dorsale del rumine (il volume del reticolo si dimezza);
Seconda contrazione (a sfintere reticolo-omasale aperto) svuota quasi del tutto il reticolo dal materiale finemente colliquato e ben fermentato che e’contenuto nella sua parte piu’ declive. Durante la seconda contrazione un volume ridotto (50-100 ml) di materiale viene convogliato nell’omaso.
Contrazioni del Rumine:
L’onda di contrazione interessa inizialmente il sacco dorsale (direzione cranio-caudale). Funzione: rimescolamento.
Dopo circa 2 sec avviene una contrazione del sacco ventrale (direzione caudo-craniale).
Il sacco dorsale puo’ effettuare una contrazione in direzione caudo-craniale (contrazione complementare o eruttazione).
Funzione: convogliare gas dalla cupola del sacco dorsale al cardias, zona reflessogena.
Fasi:
Funzioni: riduzione delle dimensioni dell’alimento, aumentando la superficie di attacco per le fermentazioni batteriche; liberazione dei gas intrappolati.
Evento riflesso indotto dai gas ruminali;
Essi distendono la regione cardiale attivando i recettori (meccanocettori) in essa presenti;
Consegue il rilasciamento dello sfintere cardiale: aumentano i movimenti secondari:
Nelle 24 ore vengono prodotti;
in una bovina fino a 1000 litri di gas!
CO2: 65%
CH4: 25%
NH4: 7%
Considerevole aumento di gas conseguente alla riduzione o blocco del loro passaggio attraverso l’esofago.
Il riflesso di apertura del cardias manca: lo sfintere e’ coperto da liquidi o gas schiumosi. L’accumulo di gas è rapido, con aumento della pressione intra-ruminale.
Seguono problemi circolatori e respiratori.
Segue espansione del comparto reticolo-rumine: stimolazione dei recettori delle pareti del Reticolo con riduzione o blocco contrazioni prestomacali.
Digestione ruminale dei glucidi:
Una dieta vegetale comprende:
Zuccheri semplici :fruttosio, glucosio, galattosio;
Disaccaridi: saccarosio, maltosio;
Polisaccaridi: amidi e cellulose
Sostanze Peptiche : polimeri di acidi uronici
Emicellulose : polimeri insolubili in acqua tipo xilosio-arabinosio-galattosio-mannosio
Lignina : polimero di aldeidi con gruppi benzenici
La demolizione dei polisaccaridi a zuccheri semplici avviene con produzione di acidi grassi volatili (AGV).
AGV: Acetico 65-75 %, Proprionico 15-20%, Buttirico 10 %.
Digestione ruminale delle proteine:
Gli aminoacidi introdotti con l’alimentazione vegetale vengono in parte utilizzati dalla flora e fauna microbica per le proprie sintesi proteiche, quota parte deaminati.
La flora batterica è capace di:
Le proteine batteriche e protozoarie hanno un altissimo valore biologico in quanto contengono tutti gli aminoacidi essenziali.
Digestione dei lipidi
I lipidi presenti negli alimenti vegetali sono:
I batteri hanno una intensa attività lipolitica che porta all’idrolisi dei trigliceridi e fosfolipidi.
I protozoi inglobano cloroplasti ricchi di lipidi e li digeriscono.
Gli acidi grassi insaturi vengono idrogenati e trasformati in acidi grassi saturi.
Sintesi delle vitamine:
Le vitamine del gruppo B (idrosolubili) vengono sintetizzate nel rumine:
La vitamina C è sintetizzata dall’organismo ma non nel rumine, infatti in esso l’acido Ascorbico viene demolito.
Le Vitamine liposolubili devono esser introdotte con la dieta.
Sintesi delle vitamine.
I Caroteni – precursori della Vit. A – sono abbondanti nei vegetali e vengono trasformati in Vitamina A nel fegato e nell’epitelio intestinale.
La Vitamina D non viene sintetizzata pertanto deve essere fornita con la dieta. Essa ha due precursori: Ergosterolo (vegetale) ed il Colesterolo (animale), che per azione dei raggi ultravioletti vengono convertiti in vit D2 e D3
La Vitamina E è presente in molti foraggi freschi. E’ assente in quelli insilati, dove viene distrutta.
La Vitamina K viene sintetizzata dalla flora microbica del rumine.
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2. Fisiologia della digestione nei monogastrici - Seconda parte
3. Fisiologia della digestione nei poligastrici - Prima parte
4. Fisiologia della digestione nei poligastrici - Seconda parte
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6. Processi digestivi a livello intestinale - Seconda parte
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9. Fisiologia dell'apparato cardio-circolatorio - Seconda parte
10. Fisiologia dell'apparato cardio circolatorio - Terza parte
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