Assorbimento di acqua
Avviene un riassorbimento maggiore dei soluti rispetto a quello dell’acqua. La preurina che arriverà al TCD sarà ipotonica rispetto al plasma.
Sodio
Riassorbimento passivo nella branca discendente. Secrezione attiva nel tratto spesso della branca ascendente.
Cloro
Riassorbimento di cloro (Teoria della pompa specifica e Teoria della pompa sodio/potassio).
Potassio
Riassorbimento passivo.
Urea
Riassorbimento del 10% nell’ansa + riassorbimento del 50% nel TCP = riassorbimento pari al 60%.
Dipende delle interazioni degli eventi che avvengono a livello dell’ansa di Henle, dei vasa recta (scambiatori a controcorrente), dei dotti collettori (il flusso del liquido ha un’andamento inverso con quello della branca discendente).
Meccanismo
Funzione
Generare e mantenere nell’interstizio un gradiente osmotico cortico-midollare crescente ed una osmolarità che all’apice della papilla raggiunge valori molto superiori a quelli del plasma, condizione fondamentale per l’attività del dotto collettore (riassorbimento di acqua e concentrazione delle urine).
E’ costituito da quattro parti, la prima si può considerare la continuazione funzionale della branca ascendente dell’ansa.
Le due intermedie e quella che si continua con il dotto collettore hanno un ruolo fondamentale nella regolazione dell’equilibrio idrico-salino, della pressione osmotica e della volemia.
Sodio
Diffusione passiva secondo gradiente elettrochimico dal lume all’interno della cellula.
Diffusione attiva contro gradiente elettrochimico attraverso la membrana peritubulare.
Riassorbimento ormono-dipendente (aldosterone).
Cloro
Diffusione passiva seguendo il movimento del sodio dal lume verso l’interstizio.
Se la concentrazione plasmatica di cloro è bassa, il riassorbimento avviene in maniera attiva (ipotesi pompa di membrana specifica per il cloro).
Potassio
Diffusione passiva.
Interferenza dello ione idrogeno (azione competitiva sulla pompa del sodio).
Acqua
Riassorbimento di tipo facoltativo (gradiente di concentrazione tra lume e interstizio).
Riassorbimento ormono-dipendente (ADH).
ADH (ormone antidiuretico o vaso pressina)
E’ un peptide di 9 a.a. che regola l’osmolarità e il volume delle urine:
Incapacità del rene di rispondere all’ADH:
Regola il volume del contenitore controllando il diametro dei vasi.
Se la pressione è bassa si ha vasocostrizione arteriolare, se è elevata si ha vasodilatazione. L’azione del sistema è molto rapida ma si esaurisce in poco tempo.
Il sistema renale regola il volume del contenuto controllando il volume dei liquidi extracellulari.
Se la pressione è bassa si attiva il meccanismo renina-angiotensina-aldosterone e si recuperano H2O e Na, aumentando il volume ematico (volemia).
Se la pressione sale, il sistema RAA è inibito con perdita di liquidi.
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Manuale di fisiologia veterinaria. Cunningham James G. Delfino Antonio Editore
Fisiologia degli Animali Domestici con elementi di Etologia. G. Aguggini, V. Beghelli, L.F. Giulio. UTET