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Luigi Avallone » 17.Fisiologia del SNC - Prima parte


Generalità

Nei mammiferi si distingue:

  • Sistema nervoso centrale, composto da:
    • centri contenuti nel canale vertebrale (midollo spinale);
    • centri contenuti nella scatola cranica (encefalo).
  • Sistema nervoso periferico, composto da:
    • fasci di fibre nervose (nervi);
    • piccoli aggregati di neuroni (gangli).

Generalità- Neuroni

Corpo – anche detto pirenoforo. Esso contiene il nucleo e risulta di dimensioni che variano considerevolmente da pochi micron (granuli del cervelletto) fino addirittura a 150 micron (ad es. nelle cellule motrici).
Prolungamenti:

  1. Dendriti: espansioni citoplasmatiche (variabili per numero e forma).
  2. Neuriti (assone o cilindrasse): processo unico che contiene REL, mitocondri, neurotubuli e neurofilamenti (dimensioni e lunghezza variabili).

Assolemma: membrana con molteplici terminazioni. Funzione: rapporti sinaptici tra neuroni.
Cellule della nevroglia:  cellule con funzione trofica e di sostegno ai neuroni.

Generalità (segue)

Esistono diverse modalità de classificazione dei neuroni.

In base ai caratteri funzionali, essi vengono distinti:

  1. Afferenti o sensitivi: raccolgono e trasmettono gli stimoli; sono di tipo bipolari o pseudounipolari (un prolungamento alla periferia e l’altro al snc); i pirenofori si trovano esternamente al neurasse e risultano raccolti in gangli.
  2. Efferenti motori o secretori: ovvero le parti costitutive dei nervi destinate agli organi; di tipo multipolare; i pirenofori si trovano nella sostanza grigia del neurasse, mentre i loro prolungamenti (assoni) sono posti nella sostanza bianca.
  3. Associativi: funzione di relazione tra loro altri neuroni; connettono aree diverse di un emisfero celebrale; sono di tipo multipolare;
  4. Commissurali:funzione di connessione; connettono aree tra i due emisferi cerebrali o la metà destra e sinistra del midollo spinale.
  5. N. internuciali: connettono due neuroni (neurone afferente sensitivo con un neurone efferente o motore arco riflesso) sono di tipo pseudounipolare.

I neuroni associativi in genere sono i costituenti dei centri superiori di analisi ed integrazione dell’encefalo.

Generalità – Nervi

Tutte le fibre nervose che risultano avere  la stessa destinazione viaggiano conseguentemente associate nella sostanza bianca.
Nel sistema nervoso periferico i neuriti e le loro guaine si associano a formare i nervi.

NERVO: struttura contenente fibre nervose provenienti o destinate ad una stessa regione.

STRUTTURA:
I nervi risultano avvolti da una guaina connettivale, così classificata:

  1. epinervio: invia setti in profondità;
  2. perinervio: delimita fasci più piccoli;
  3. endonervio: ricopre ogni singola fibra nervosa all’esterno delle cellule di Schwann.

Generalità – Gangli

Gangli: formazioni in cui i pirenofori dei neuroni esterni al neurasse si congiungono tra loro. Si distinguono pertanto:

  1. Gangli Sensitivi: aggregati di cellule pseudounipolari disposti in prossimità del neurasse;
  2. Gangli Effettori: membri del sistema nervoso vegetativo.

Cellule della nevroglia

  1. Astrociti protoplasmatici – localizzati nella sostanza grigia; regolano la barriera ematoencefalica;
  2. Astrociti fibrosi – localizzati nella sostanza bianca; dotano i neuroni del nevrasse della guaina mielinica.

Sinapsi

Distalmente all’assone si rilevano dilatazioni microscopiche che vengono distinte in base ai rapporti che contraggono:

  • Sinapsi assodendritiche – tra assone e dendrite;
  • Sinapsi assosomatiche – tra assone e pirenoforo;
  • Sinapsi assoassoniche – tra due assoni.

Il cilindrasse del neurone pre-sinaptico resta privo della guaina mielinica e termina in un numero non fisso di bulbi sinaptici, che vanno ad intersecarsi nel neurone post-sinaptico.
Vescicole sinaptiche: racchiudono i mediatori chimici liberati all’occorrenza nello spazio intersinaptico.

Proprietà delle sinapsi

  • Trasmissione unidirezionale dell’impulso nervoso;
  • ritardo della propagazione dell’impulso nervoso (v 0,5-0,9 m sec.);
  • amplificazione dei messaggi presinaptici;
  • integrazione dei messaggi presinaptici;
  • vulnerabilità: ischemia, ipo-anossia, anestetici;
  • affaticamento: esaurimento mediatore chimico;
  • imperfetta trasmissione delle frequenze dei segnali presinaptici;
  • inibizione.

Sinapsi – Neurotrasmettitori

  1. Acetilcolina : nella placca motrice, nelle sinapsi gangliari del s.n.v. , nella fessura si fissa a recettori muscarinici e nicotinici; azione fugace;
  2. Noradrenalina: tra fibre simpatiche e n. effettore;
  3. Dopamina : precursore della noradrenalina;
  4. Serotonina : è abbondante nell’encefalo (ipotalamo, cervello), e midollo spinale;
  5. Gaba (ac. gamma_aminobutirrico): respiratorio, inibizione presinaptica;
  6. Ac. glutammico e aspartico: di tipo eccitatorio;
  7. Istamina : eminenza mediana dell’ipotalamo, ipofisi.

I materiali di supporto della lezione

Manuale di fisiologia veterinaria. Cunningham James G. Delfino Antonio Editore

Fisiologia degli Animali Domestici con elementi di Etologia. G. Aguggini, V. Beghelli, L.F. Giulio UTET

Neurone.

Neurotrasmettitori.

Sinapsi.

Sinapsi.

SNC e SNP nel gatto.

Struttura di un nervo.

Tipi di neuroni.

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