Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Paola Maiolino » 5.Istopatologia dei processi regressivi: degenerazioni intracellulari


Degenerazione

Condizione patologica caratterizzata dalla presenza nella cellula o negli spazi interstiziali di sostanze che normalmente non vi sono contenute o che vi sono contenute in quantità non apprezzabili morfologicamente.

  • In base al tessuto in cui prendono origine si classificano in: D. renali, epatiche, muscolari ecc…
  • Sulla base dei criteri chimici in: D. da alterato metabolismo proteico, lipidico, glucidico e idrico
  • Sulla base dei concetti morfo-funzionali in : D. con lesioni mitocondriali, lisosomiali ecc…

Degenerazione

Inoltre si dividono in:

D. Intracellulari

  1. Rigonfiamento torbido o deg.albuminoidea
  2. Degenerazione grassa o steatosi
  3. Degenerazione vacuolare
  4. Degenerazione a gocce ialine
  5. Degenerazione idropica
  6. Degenerazione mucosa degli epiteli

D. Extracellulari

  1. Degenerazione mucosa del connettivo o Rigonfiamento Mucoide
  2. Ialinosi
  3. Fibrinoidosi
  4. Amiloidosi

Degenerazione albuminoidea

DEGENERAZIONE ALBUMINOIDEA O RIGONFIAMENTO TORBIDO O DEGENERAZIONE PARENCHIMATOSA

  • SEDE : intracellulare
  • METABOLISMO COINVOLTO : proteico e idrico
  • ORGANULO LESO: mitocondrio
  • ORGANI PIU’ COLPITI: fegato,rene,miocardio

Degenerazione albuminoidea

Rene bovino – Organo aumentato di volume, pallido e grigiastro

Rene bovino - Organo aumentato di volume, pallido e grigiastro


Degenerazione albuminoidea

Rene – Degenerazione albuminoidea

Le cellule sono aumentate di volume, hanno citoplasma opaco, torbido, granuloso e limiti indistinti. E-E. asciutto.

Foto di S. Paparella

Foto di S. Paparella

Foto di S. Paparella

Foto di S. Paparella


Degenerazione albuminoidea

  • DEGENERAZIONE ALBUMINOIDEA: se la causa persiste si ha una diminuzione della sintesi proteica con conseguente passaggio alla Degenerazione granulo-grassa, se la causa persiste ancora si ha un’alterazione del RE e mancata sintesi proteica e quindi Degenerazione grassa o Steatosi.
  • DEGENERAZIONE GRANULO-GRASSA: alterazione RE no sintesi proteica
  • DEGENERAZIONE GRASSA O STEATOSI

Steatosi

Processo degenerativo caratterizzato dall’accumulo nelle cellule di lipidi.

Assume denominazione diversa a seconda del lipide che si accumula.

Es.

  • Steatosi propriamente detta = Trigliceridi (TG)
  • Fosfolipidosi = Fosfolipidi
  • Sfingolipidosi = Sfingolipidi
  • Colesterinosi = Colesterolo

Steatosi

SEDE : intracellulare

METABOLISMO COLPITO : trigliceridi

ORGANULO LESO: RER

ORGANI PIU’ COLPITI: fegato, rene, miocardio

Steatosi (Propriamente detta)

Processo infiltrativo dovuto ad uno squilibrio del metabolismo dei trigliceridi con conseguente alterazione funzionale della cellula.

Macroscopicamente: l’organo è aumentato di volume, di colorito giallo, friabile e untuoso al tatto.


Steatosi

Microscopicamente: le cellule sono ripiene di lipidi. Questi possono accumularsi sotto forma di piccoli vacuoli (steatosi a piccole gocce) o di un unico grosso vacuolo che sposta il nucleo alla periferia (steatosi a grosse gocce).

I vacuoli sono otticamente vuoti perché i lipidi sono disciolti dai solventi. E-E.


Steatosi

Microscopicamente: le cellule sono ripiene di lipidi. Questi possono accumularsi sotto forma di piccoli vacuoli (steatosi a piccole gocce) o di un unico grosso vacuolo che sposta il nucleo alla periferia (steatosi a grosse gocce). I vacuoli sono otticamente vuoti perché i lipidi sono disciolti dai solventi.


Degenerazione vacuolare

SEDE : intracellulare

METABOLISMO COINVOLTO: proteico (albumina)

ORGANULO LESO: lisosoma

ORGANI PIU’ COLPITI: miocardio, rene, fegato

Degenerazione vacuolare

La degenerazione vacuolare da ipossia è la conseguenza dell’ingresso nella cellula di proteine plasmatiche in quantità superiore alle possibilità di smaltimento della cellula. Si può considerare quindi una forma di “costipazione cellulare”, di sovraccarico lisosomiale.

La degenerazione vacuolare grazie alla tendenza dei vacuoli ipossici a confluire può essere:

  • Microvacuolare
  • Macrovacuolare
  • Vescicolare (irreversibile)

Degenerazione vacuolare

Cause di degenerazione vacuolare

  • IPOSSIA ANOSSICA
    • morte per asfissia
  • IPOSSIA ISTOTOSSICA
    • intossicazione da ossido di carbonio
  • IPOSSIA STAGNANTE o circolatoria
    • stasi circolatoria

Degenerazione vacuolare

DEG. VACUOLARE E-E

DEG. VACUOLARE E-E


Degenerazione a gocce ialine o ialina

E’ considerata da alcuni una variante della deg.vacuolare

SEDE : intracellulare

METABOLISMO COINVOLTO: proteico es.Hb

ORGANULO LESO: lisosoma (vacuoli fosfatasi positivi)

ORGANI PIU’ COLPITI : rene (epiteli) – fegato

Degenerazione ialina

Degenerazione ialina renale – Accumulo nelle cellule di un materiale eosinofilo ed omogeneo – PAS. Foto tratta da P.S. Marcato

Degenerazione ialina renale - Accumulo nelle cellule di un materiale eosinofilo ed omogeneo - PAS. Foto tratta da P.S. Marcato


Degenerazione idropica

SEDE : intracellulare

METABOLISMO COINVOLTO: idrico-salino

ORGANULO LESO: membrana citoplasmatica

ORGANI PIU’ COLPITI: rene (epitelio) e endoteli

Degenerazione idropica

Non ci sono vacuoli ma tutta la cellula è imbibita di acqua.

Il citoplasma è ridotto a pochi tralci, il nucleo è in posizione centrale c.d. “Aspetto a cellula vegetale”. E-E


Degenerazione mucosa degli epiteli

SEDE: intracellulare

METABOLISMO COLPITO: glicoproteico (mucopolisaccaridi neutri)

ORGANULO LESO: lisosoma – RER

Degenerazione mucosa

Da alcuni viene non viene considerata un processo regressivo ma un’aumentata secrezione di mucine da parte delle cellule epiteliali ghiandolari (cellule mucipare del tubo gastroenterico, via aeree superiori, ghiandole salivari) oppure una forma di metaplasia ghiandolare.

Si riscontra in corso di:

  • FLOGOSI CATARRALI CRONICHE DELLE VIE AEREE: Epitelio di rivestimento degli alveoli polmonari si trasforma in epitelio ciliato muciparo
  • FLOGOSI CATARRALI CRONICHE DEL TUBO GASTROENTERICO: es. enterite mucoide dei conigli
  • ALCUNI TUMORI BENIGNI E MALIGNI (tumori mucosi o gelatinosi)

Degenerazione colloide

SEDE: intracellulare

METABOLISMO COLPITO: colloide

ORGANULO LESO: lisosoma

ORGANI COLPITI: tiroide (è aumentata di volume)

Non si tratta di una vera degenerazione in quanto è caratterizzata dall’accumulo di sostanza colloide in organi che normalmente la producono.

Degenerazione colloide


Degenerazione colloide

Follicoli tiroidei ripieni di colloide. L’epitelio di rivestimento dei follicoli da cubico diventa piatto. E-E. Foto tratta da P.S. Marcato

Follicoli tiroidei ripieni di colloide. L'epitelio di rivestimento dei follicoli da cubico diventa piatto. E-E. Foto tratta da P.S. Marcato

Tiroide aumentata di volume

Tiroide aumentata di volume


Degenerazione cornea

È caratterizzata da un aumento del contenuto di cheratina in cellule che normalmente la contengono (ipercheratosi) o comparsa di questa in tessuti che normalmente non la contengono (prosoplasia) = Metaplasia?

Cause:

  • Traumi ripetuti nel tempo es.calli
  • Radiazioni
  • Infiammazioni

Patogenesi: Stimolazione della sintesi di cheratina per apporto di una maggiore quantità di ossigeno.

Degenerazione cornea

Cane –  Ipercheratosi del tartufo.

Cane - Ipercheratosi del tartufo.

Ispessimento dello strato corneo E-E.

Ispessimento dello strato corneo E-E.


  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93