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Paola Maiolino » 7.Morte cellulare


Morte cellulare

È la cessazione irreversibile in un corpo delle funzioni organizzate e coordinate.

Si verifica quando un agente patogeno agisce provocando lesioni tali da impedire ad una cellula di sopravvivere.

Tali lesioni non sono evidenziabili morfologicamente.

Si possono distinguere due tipi di morte cellulare: l’ONCOSI o morte cellulare accidentale e l’APOPTOSI o morte cellulare programmata.

La necrosi corrisponde alla oncosi ed è indicata come l’evidenziazione della avvenuta morte.

Necrosi o morte accidentale

E’ la comparsa di gravi alterazioni cellulari morfologicamente evidenziabili, che rapidamente subentrano alla morte cellulare.

Non equivale alla morte cellulare ma è secondaria ad essa.

Si dice: ” E’ l’evidenziazione della avvenuta morte cellulare”.

Tipi di necrosi

  1. NECROSI COAGULATIVA che comprende la NECROSI CASEOSA e la NECROSI CEREA
  2. NECROSI COLLIQUATIVA

Dipendono dalla:

  • Natura del tessuto
  • Possibilità di intervento di agenti esterni
  • Natura della causa

1) Necrosi coagulativa

I focolai di necrosi coagulativa hanno un aspetto opaco ed asciutto, sono di colore bianco-grigiastro o giallastro.

Tale aspetto è dovuto alla denaturazione e alla conseguente precipitazione delle proteine (“coagulazione”).

Evolve verso la necrosi colliquativa solo quando vengono attivati gli enzimi lisosomiali.

Necrosi

NECROSI EPATICA a focolai nel suino. Macroscopicamente è caratterizzata da noduli migliariformi, grigio-giallastri, opachi, sparsi o disseminati.

NECROSI EPATICA a focolai nel suino. Macroscopicamente è caratterizzata da noduli migliariformi, grigio-giallastri, opachi, sparsi o disseminati.


Necrosi

Focolaio di necrosi centrale circondato da epatociti degenerati – E.E.

Focolaio di necrosi centrale circondato da epatociti degenerati - E.E.


Necrosi

Nell’aborto virale equino (herpesvirus) nel fegato del feto si osservano minuscoli focolai necrotici e gli epatociti intorno al focolaio mostrano corpi inclusi nucleari acidofili e corpi inclusi nucleari acidofili tipo A Codrway. Tali inclusi sono osservabili anche nell’aborto da Herpes nel bovino e nella malattia di Aujeszky del suino.

Aborto virale equino (Herpesvirus)

Aborto virale equino (Herpesvirus)


Necrosi

Abomaso. Focolaio di necrosi coagulativa esteso a tutta la mucosa. E.E. Foto tratta da P.S. Marcato

Abomaso. Focolaio di necrosi coagulativa esteso a tutta la mucosa. E.E. Foto tratta da P.S. Marcato


Necrosi caseosa

E’ considerata una variante della necrosi coagulativa.

I focolai di necrosi sono secchi, friabili, giallastri simili al formaggio grattugiato (tale aspetto gli viene conferito dalla presenza di lipidi e di proteine plasmatiche coagulate).

E’ tipica della Tubercolosi.

Necrosi caseosa

Area di calcificazione centrale circondata da necrosi caseosa: zona amorfa costituita da detriti nucleari e citoplasmici. E.E.

Granuloma tubercolare

Granuloma tubercolare


Necrosi cerea

E’ una necrosi coagulativa tipica dei muscoli striati (muscoli scheletrici,miocardio). Viene chiamata comunemente degenerazione cerea, ialina o di Zenker, ma in realtà è una vera e propria necrosi.

I muscoli colpiti appaiono di colore rosa pallido o grigiastro simile a quello della carne di pesce.

La superficie di taglio appare asciutta, opaca, simile a cera.

Istologicamente la necrosi interessa solo dei segmenti di fibra,che si rigonfiano, mentre scompaiono le striature trasversali e la struttura fibrillare.

Necrosi

Muscolo. Necrosi cerea

Muscolo. Necrosi cerea


Necrosi

Necrosi ialina o Degenerazione di Zenker delle miofibre. Il sarcoplasma diventa amorfo, omogeneo, iperacidofilo e si rigonfia  – E.E.

Necrosi ialina o Degenerazione di Zenker delle miofibre. Il sarcoplasma diventa amorfo, omogeneo, iperacidofilo e si rigonfia – E.E.


Necrosi cerea

Necrosi segmentale (degenerazione di Zenker) in un muscolo di suino – E.E.

Necrosi segmentale (degenerazione di Zenker) in un muscolo di suino - E.E.


2) Necrosi colliquativa

Il tessuto morto va incontro a fenomeni di rammollimento e fluidificazione conseguenti alla attivazione di processi autolitici (intervento enzimi litici delle cellule necrosate) o eterolitici (intervento enzimi litici provenienti da batteri, macrofagi ecc.).Richiede la presenza di enzimi litici, un PH acido e di acqua.

E’ tipica del sistema nervoso centrale, dove i focolai necrotici hanno quasi sempre origine ischemica.

E’ presente anche nella mucosa gastro-intestinale e nel pancreas, tessuti molto ricchi di proteasi, rara nella cute.

Necrosi colliquativa

Cervello. Focolaio necrotico o Infarto cerebrale

Cervello. Focolaio necrotico o Infarto cerebrale

La zona di necrosi è scolorita, edematosa, rammollita (malacia)

La zona di necrosi è scolorita, edematosa, rammollita (malacia)


Necrosi colliquativa

Microfocolaio malacico in un cervello di cavallo. E.E.

Microfocolaio malacico in un cervello di cavallo. E.E.


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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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