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Paola Maiolino » 18.Tumori mesenchimali: caratteristiche istologiche I


Classificazione

Classificazione WHO 1999

Classificazione WHO 1999


Fibroma

Poco frequente nel gatto, più comune nel cane (2%-3,5%) a livello degli arti e della testa.

Macroscopicamente si presenta come un nodulo circoscritto, più o meno adeso alla cute, a volte peduncolato, ma non incapsulato e alla palpazione la consistenza è variabile, infatti si parla di un fibroma molle (se prevale la componente cellulare) o duro (se prevale la componente fibrosa).


Fibroma

Istologicamente è caratterizzato da abbondante matrice extracellulare nella quale sono immersi i fibroblasti e le fibre collagene organizzati in ampi flussi che si intersecano fra loro.


Fibroma

Gli elementi cellulari sono disposti in fila e hanno forma fusata, nuclei monomorfi, normocromatici e citoplasma indistinto. Mitosi rare.


Fibrosarcoma

Tumore maligno dei fibroblasti con produzione di collagene.

Si presenta come neoformazione singola o come lesioni multiple a sede dermica o sottocutanea, sode, compatte o molli, carnose, di colore rosso vivo o, in altri casi, biancastro.


Fibrosarcoma

Differenze

CANE

  • Infrequente
  • Età adulta
  • Femmine
  • Solitario

GATTO

  • Relativamente frequente
  • Età adulta o animali giovani
  • Nessuna predilezione di sesso
  • Solitario/multiplo

Fibrosarcoma

Istologicamente è caratterizzato da una proliferazione diffusa di cellule che dal sottocute si spingono verso l’epidermide. La proliferazione può apparire più o meno densa.


Fibrosarcoma

La variabilità è marcata e dipende dalla quantità di fibre presenti e dalla disposizione che assumono i fasci e dalla morfologia dei fibroblasti.

La forma del nucleo varia da ovalare a tondeggiante, a seconda dell’angolo con cui la lama seziona i fasci.


Fibrosarcoma

Elevato numero di mitosi di cui molte atipiche

Elevato numero di mitosi di cui molte atipiche


Fibrosarcoma del gatto

Nel 1991 Goldschmidt and Hendrick evidenziarono nel gatto la comparsa di una nuova entità oncologica: il sarcoma cosiddetto vaccinale.

L’insorgenza di tale tumore sembra collegabile all’azione flogistica, locale e persistente, causata da alcuni vaccini (vaccini per la rabbia e per la leucemia felina), o da loro componenti, o da entrambi, con possibile trasformazione neoplastica delle cellule fibroblastiche del tessuto di granulazione. Trasformazione neoplastica dei fibroblasti e miofibroblasti, presenti nel tessuto di granulazione, indotta da adiuvanti altamente immunogeni o da altre componenti del vaccino che da soli o in associazione a carcinogeni o oncogeni porta allo sviluppo del tumore.

Si riconferma l’importanza della persistenza dello stimolo, quali la flogosi cronica ,che è riconosciuta come situazione a rischio per la sua potenzialità evolutiva in senso neoplastico.

Fibrosarcoma del gatto

Nel gatto i fibrosarcomi si distinguono in:

  • Fibrosarcomi virali FeSV associati
  • Fibrosarcomi non virali
  • Fibrosarcomi post-vaccinali
  • Fibrosarcomi virali
    • Animali di età inferiore ai 5 anni
    • Multipli
  • Fibrosarcomi non virali
    • Animali adulti
    • Solitari

Fibrosarcoma del gatto


Fibrosarcoma del gatto


Fibrosarcoma del gatto

Cellule mesenchimali fortemente anaplastiche

Cellule mesenchimali fortemente anaplastiche


Fibrosarcoma del gatto

Cellule giganti multinucleate frequenti

Cellule giganti multinucleate frequenti


Fibrosarcoma del gatto

Infiltrati linfocitari intratumorali

Infiltrati linfocitari intratumorali


Mixoma

Tumore benigno di fibrociti che producono mucine più che fibre collagene. Molto raro (0.2-0.5%), evidenziabile come una neoformazione piccola (3-5 cm), a margini poco definiti, consistenza molle e superficie di taglio: gelatinosa, a livello sottocutaneo quasi mai dermico.


Mixoma

Istologicamente si osserva una proliferazione di fibroblasti fusiformi o stellati immersi in un abbondante stroma mixoide

Istologicamente si osserva una proliferazione di fibroblasti fusiformi o stellati immersi in un abbondante stroma mixoide


Mixosarcoma

Ha margini mal definiti e tende a recidivare, ma non a metastatizzare

Ha margini mal definiti e tende a recidivare, ma non a metastatizzare


Mixosarcoma

Le cellule possono atteggiarsi a formare vortici intorno ai vasi

Le cellule possono atteggiarsi a formare vortici intorno ai vasi


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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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