Lipoma
Tumore benigno degli adipociti frequente nel sottocute di cani anziani (cocker spaniel, bassotto tedesco, schaneuzer nano) e cagne obese e/o cani castrati. Può presentarsi come lesione singola o multipla e ripropone la morfologiadel tessuto adiposo maturo.
Generalmente è molle e spesso multilobulato.
Istologicamente è costituito da adipociti ben differenziati che rendono il tessuto neoplastico praticamente uguale al tessuto normale.
Assenti infiltrati di natura flogistica.
Frequente in cagne e gatte.
Neoformazioni singole che si sviluppano al torace, ai lati del collo e alla regione pelvica.
Macroscopicamente appaiono come tumefazioni sottocutanee senza connessione con il sottocute, prive di margini ben definiti e che, a seconda dell’ubicazione, infiltrano i muscoli, i tendini, i nervi, i vasi e anche le ossa.
Istologicamente il tessuto adiposo neoformato, del tutto simile al tessuto normale, si estende e infiltra il connettivo sottocutaneo e le fasce muscolari.
E’ più raro del lipoma.
Può svilupparsi anche in organi interni, ma più spesso si localizza nel sottocute (regione ventrale addome, parte prossimale arti, torace nei cani).
Età media di insorgenza 10 aa.
Comune la recidiva, metastasi rare (polmone, fegato, ossa).
Istologicamente si osserva una maggiore cellularità rispetto al Lipoma.
Emangioma
Tumore benigno che origina dagli endoteli vascolari.
Comune nel cane, più raro nel gatto.
Sembra che nel cane, a mantello chiaro e a pelo corto, l’esposizione prolungata alla luce solare possa essere un fattore predisponente.
Alcuni Autori hanno riscontrato una maggiore incidenza nelle femmine. Siti di localizzazione sono la regione addominale ventrale e quella inguinale.
Possono essere sottocutanei e dermici Gli angiomi sottocutanei si presentano, in genere, come piccoli noduli o lesioni discoidali; singoli, ben circoscritti di 2-4 cm. La cute sovrastante è alopecica e lascia intravedere il colorito bluastro-violaceo della neoplasia.
Gli angiomi dermici si presentano come lesioni circoscritte ed incapsulate, di colore rosso vivo o marrone scuro.
Istologicamente sono caratterizzati da numerosi capillari neoformati ripieni di sangue, organizzati a formare piccole masse ben delimitate alloggiate nel sottocute o o nel derma.
Emangiosarcoma
Nel cane è meno frequente dell’angioma (3%), al contrario del gatto.
Origina direttamente come tale, ma nei soggetti a mantello chiaro può anche derivare da una trasformazione maligna di lesioni angiomatose.
Per i cani si dà importanza ad una esposizione prolungata alla luce solare. Può avere localizzazione dermica e/o sottocutanea.
Gli angiosarcomi dermici appaiono come lesioni piccole, nodulari o a placche, di circa 2 cm, a margini mal definiti, e di colore rosso scuro bluastro. Nel cane frequentemente sono multipli. Spesso sono rivestiti da cute ulcerata.
Gli emangiosarcomi sottocutanei si presentano come masse spugnose, ricoperte da cute integra e tendono ad essere di dimensioni più grandi rispetto a quelli dermici.
Nel pastore tedesco e nel golden retriever c’è un’elevata incidenza di forme multicentriche con interessamento della milza, fegato, polmone e orecchietta dx.
Le forme viscerali sono decisamente più aggressive !!!!
L’aspetto istologico classico è quello di cellule endoteliali polimorfe e atipiche che proliferano allineandosi su sottili trabecole collagene che si anastomizzano fra loro dando origine ad una delicata rete nelle cui maglie sono presenti globuli rossi.
Le cellule neoplastiche hanno citoplasma scarso, nuclei ipercromatici, nucleoli piccoli. Non rare le cellule giganti polinucleate. Possono essere presenti mitosi atipiche.
Tumore benigno, raro, originante dagli endoteli linfatici.
La maggior parte degli Autori attribuisce a tale neoplasia una natura amartomatosa o ritiene che derivi da disfunzioni congenite dei sacchi linfatici primitivi.
La neoplasia, a sede dermica o sottocutanea, si presenta sotto forma di masse molliccie e fluttuanti, anche di dimensioni considerevoli, spesso rivestite da epidermide alopecica e dalla quale trasuda liquido chiaro e trasparente. Possono essere presenti anche delle vescicole.
Istologicamente risulta formato da vasi linfatici le cui cellule crescono su bande di tessuto collagene. Gli spazi o canali sono privi di eritrociti o ne contengono pochi e appaiono ripieni di materiale proteinaceo di colore rosa chiaro.
Neoplasia maligna dell’endotelio linfatico decisamente rara nel cane e anche nel gatto.
L’aspetto istologico ripropone quello del linfangioma, con caratteristiche di atipia delle cellule neoplastiche.
E’ una neoplasia infiltrante, perciò frequente è la recidiva. Le metastasi sono rare.
Esclusivo del cane a crescita lenta, localmente infiltrante, che spesso recidiva, ma raramente metastatizza.
Le recidive però sviluppano maggiore potenziale metastatico rispetto al tumore primario.
Età di comparsa: 7-10 anni
Siti di localizzazione: arti posteriori e anteriori, a livello delle articolazioni, al petto e nella regione ventrale dell’addome.
Maggiore incidenza nelle femmine dove può essere confuso con un tumore mammario.
Si presenta come un nodulo singolo o come una massa multilobulare, abbastanza circoscritta di consistenza piuttosto dura.
Le dimensioni sono di circa 5-10 cm in media, ma possono anche aumentare considerevolmente.
Le recidive tendono ad essere sempre più grandi e meno circoscritte.
L’ Istogenesi non si conosce.
Il WHO lo inserisce nei tumori non classificati.
Microscopicamente appare come una massa dermica o sottocutanea, senza connessioni con l’epidermide, costituita da cellule piccole fusate o ovoidali. L’aspetto più caratteristico è la tendenza a formare vortici.
Le cellule hanno citoplasma pallido, poco definito, e nuclei ovoidali con nucleolo piccolo e centrale.
Schwannoma
Tumore benigno della guaina dei nervi periferici.
E’ raro sia nel cane che nel gatto.
Istologicamente è caratterizzato da un proliferazione lassa di cellule fusate, o di cellule poligonali, che proliferano in una abbondante matrice fibrillare o mucinosa, e formano fasci, spirali e vortici.
Nei cani è compatto, carnoso, spesso lobulato, più o meno delimitato, ricoperto in genere da pelle atrofica e alopecica.
Le dimensioni sono variabili in genere 2-5 cm di diametro ma possono raggiungere anche dimensioni maggiori
Istologicamente si osserva una proliferazione di cellule fusiformi, ovoidali organizzate in fasci, palizzate e vortici, in maniera però meno evidente, rispetto alle forme benigne.
Si osserva inoltre una presenza maggiore di matrice fibrillare o mucinosa che conferisce alla neoplasia un aspetto più lasso, anche se la cellularità è più elevata.
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