Le malattie batteriche nei rettili sono piuttosto comuni e legate prevalentemente a batteri Gram negativi. I principali agenti patogeni di origine batterica responsabili di malattia sono rappresentati da:
Tassonomia Pseudomonas spp.
Batteri appartenenti alla famiglia delle Pseudomonadaceae.
Regno: Bacteria
Phylum: Proteobacteria
Classe: Gamma proteobacteria
Ordine: Pseudomonadales
Famiglia: Pseudomonadaceae
Genere: Pseudomonas
Tassonomia Aeromonas spp.
Batteri appartenenti alla famiglia delle Aeromonadaceae.
Regno: Bacteria
Phylum: Proteobacteria
Classe: Delta Proteobacteria
Ordine: Aeromonadales
Famiglia: Aeromonadaceae
Genere: Aeromonas
Eziologia Pseudomonas spp.
Pseudomonas spp., principale specie patogena P. aeruginosa, presentano le seguenti caratteristiche:
Eziologia Aeromonas spp.
Aeromonas spp., principale specie patogena A. hydrophila, presentano le seguenti caratteristiche:
Nei rettili causano:
Nella patogenesi degli ascessi indotti da Pseudomonas spp. ed Aeromonas spp. rientrano vari fattori predisponenti tra cui l’elevata contaminazione del terrario, l’abbassamento delle difese immunitarie, la presenza di ferite dovute a granelli di sabbia o pietre taglienti, combattimenti, morsi.
Sintomatologia: presenza di aree gonfie, dure al tatto localizzate in tutto il corpo e principalmente sulla regione nucale, cloacale, coda. Nei sauri si può avere ingrossamento delle dita con conseguente necrosi. In caso di setticemia si possono avere forme di artrite.
Lesioni: presenza di ascessi, segni di osteomielite, alterazioni midollari se il processo interessa le vertebre.
Diagnosi: può essere raggiunta mediante l’apertura degli ascessi, l’isolamento dell’agente eziologico, l’esame radiografico per valutare l’interessamento osseo.
Terapia: si può ricorrere all’apertura ed allo svuotamento dell’ascesso, all’impiego di pomate antibiotiche, al trattamento antibiotico sistemico, alla somministrazione di vitamine, elettroliti ed aminoacidi. Se subentra la necrosi è necessario ricorrere all’amputazione della zona colpita.
Profilassi: migliorare le condizioni igienico-sanitarie, evitare fondo sabbioso, scegliere con cura gli esemplari da tenere assieme per evitare combattimenti, impiego di mangimi nutrienti che contribuiscono ad aumentare la resistenza.
Le infezioni causate da Pseudomonas spp. ed Aeromonas spp. possono complicarsi ed evolvere in setticemia.
Sintomatologia: inappetenza, apatia, diminuzione movimento linguale.
Lesioni: presenza di emorragie settiche alla mucosa del cavo orale ed al margine delle squame. Emorragie diffuse in vari organi. Nelle tartarughe si possono verificare emorragie sul piastrone.
Diagnosi: può essere raggiunta mediante la valutazione del quadro clinico e con l’isolamento batterico.
Terapia: si deve ricorrere all’impiego di vitamine, elettroliti ed antibiotici per almeno 10 gg.:
In caso di inappetenza è necessario procedere all’alimentazione artificiale mediante sonda.
Profilassi: rispettare le misure igienico-sanitarie, aumentare la temperatura ambientale, combattere gli ectoparassiti.
Le stomatiti sono infiammazioni del cavo orale, molto frequenti nei rettili. Generalmente, si manifestano in seguito a fattori stressanti (malnutrizione, umidità e temperatura non adeguate, scarse condizioni igieniche di stabulazione) che determinano immunodepressione e riduzione dell’integrità strutturale dei tessuti predisponendo gli animali alle infezioni causate da Pseudomonas spp. ed Aeromonas spp.
Caratteri della malattia: aumento della salivazione, iperemia della mucosa orale, presenza di petecchie o ecchimosi, lesioni prima catarro-emorragiche poi caseose, accumulo di materiale caseoso tra le arcate dentarie e palato, fino ad interessare mascella e mandibola. Degenerazione tissutale e necrosi delle ossa palatine.
Diagnosi: può essere raggiunta mediante la valutazione del quadro clinico e con l’isolamento batterico.
Terapia: si deve ricorrere all’impiego di vitamine, soluzioni disinfettanti topiche ed antibiotici per uso sistemico.
Stomatite infettiva in un ofide caratterizzata dalla presenza di emorragie gengivali e materiale caseoso a livello del palato.
Red Leg Syndrome
Viene considerata come la principale patologia infettiva degli anfibi; conosciuta anche con il nome di dermatosetticemia batterica.
Eziologia: Aeromonas hydrophila è l’agente responsabile sebbene possa verificarsi anche a seguito di infezioni da A. aerophila, Citrobacter freundii, Proteus spp. e Pseudomonas spp.
Caratteri della malattia: iperemia ed eritema nella cute delle zone ventrali del corpo (cosce, dita, addome), edema sottocutaneo, erosioni, ulcere, ed emorragie (petecchie o ecchimosi) cutanee, ifema/ipopion, morte.
Diagnosi: viene effettuata mediante la valutazione dei segni clinici e l’allestimento di colture dal sangue o dai tessuti.
Terapia: fluidoterapia, antibiotici sistemici previo antibiogramma, disinfettati topici, miglioramento dei parametri ambientali.
Eziologia: Mycobacterium cheloniae, M. ranae, M. avium, M. marinum.
Caratteri della malattia
Infezione locale: lesioni cutanee lente a guarire, presenza di masse granulomatose.
Infezione sistemica: perdita di peso, presenza sistemica e sottocutanea di masse granulomatose.
Diagnosi: viene effettuata mediante la valutazione dei segni clinici e l’allestimento di vetrini previa colorazione di Ziehl-Neelsen. Si può ricorrere anche all’isolamento batterico.
Terapia: in corso di infezione sistemica non esiste alcun trattamento. Nelle infezioni focali risulta utile la rimozione chirurgica dell’area interessata (amputazione se la lesione è estesa).
2. Coniglio: Sindrome Gastroenterica (SGE)
3. Coniglio: Sindrome Respiratoria
4. Coniglio: Malattia Emorragica Virale (MEV)
5. Mixomatosi
7. Furetto: Gastrite Infettiva
11. Furetto: Proliferative Bowel Disease
12. Anfibi e Rettili: Introduzione all'Erpetofauna
13. Anfibi e Rettili: Principali Patologie Batteriche