Definizione
Malattia virale causata da un Morbillivirus appartenente alla famiglia dei Paramyxoviridae, strettamente correlato al morbillo umano e alla peste bovina. Rappresenta una delle più importanti patologie ad eziologia virale del furetto.
Eziologia
La malattia è sostenuta dal Canine Distemper virus, l’agente eziologico del cimurro del cane. Come tutti i Paramyxovirus, è costituito da un genoma ssRNA ed è provvisto di envelope ricoperto da proiezioni o peplomeri rappresentate dall’emoagglutinina (H) e dalla proteina di fusione (F).
Polipeptidi virali
Animali che possono fungere da serbatoi e favorirne la diffusione sono rappresentati da:
Il sito primario della replicazione virale è rappresentato dall’epitelio del tratto respiratorio e dal tessuto linfoide del nasofaringe. Il virus dissemina attraverso la via ematica al fegato, reni, tratto gastrointestinale, vie urinarie e cervello.
Il virus si trasmette tramite aerosol, contatto diretto con animali infetti o con materiale contaminato da fluidi di soggetti infetti. Non è stata dimostrata la trasmissione per via transplacentare.
Il virus è eliminato attraverso:
Gli insetti ematofagi possono fungere da possibili vettori e diffusori del virus.
Dopo un periodo di incubazione di 7-10 giorni si possono osservare:
Spesso come primo segno clinico: eruzione eritematosa e pruriginosa al mento che si estende successivamente verso la zona inguinale ed anale.
Sovente subentra un’infezione secondaria da batteri: la dermatite assume una colorazione rosso arancio, lo scolo nasale diviene naso-oculare mucopurulento, subentra cisposità agli occhi.
Altri segni clinici:
Fra gli organi bersaglio per la replicazione virale, vi sono i polmoni e, di conseguenza, si hanno anche segni respiratori (tosse).
I furetti che sopravvivono alla fase catarrale della malattia, entrano successivamente nella fase neurotropica, nella quale si possono osservare:
Prima del decesso l’animale diviene ipotermico.
Diagnosi differenziale: influenza del furetto (in tal caso lo scolo nasale è muco-sieroso, l’ipertermia è meno accentuata e non vi sono segni di dermatite).
Non esiste alcuna terapia funzionale. La prognosi è infausta e la mortalità è del 100%.
In caso di conferma diagnostica può essere proposta l’eutanasia. Se tale opzione viene scartata, è necessario impostare una terapia sintomatica costituita da:
La vaccinazione va effettuata a partire da 6-8 settimane di età e ripetuta a distanza di 3-4 settimane, per due volte, dal vaccino iniziale, con richiami annuali. Vaccini effettuati a 5 settimane di età o prima potrebbero subire interferenze da parte degli anticorpi materni (immunità passiva).
A 5 settimane di età possono essere vaccinati solo cuccioli nati da femmine non vaccinate. Il vaccino utilizzato deve essere di un virus vivo modificato sul tessuto embrionale di pollo, somministrato per via sottocutanea o intramuscolare. Negli USA esistono vaccini specifici per il furetto (Fervac-D® Canine Distemper Vaccine, United Vaccines Inc., e Purevax® Ferret Distemper Vaccine, Merial) che, tuttavia, non possono essere importati ed utilizzati in Italia.
Diversi tipi di vaccini disponibili per il cane possono essere utilizzati anche per il furetto.
2. Coniglio: Sindrome Gastroenterica (SGE)
3. Coniglio: Sindrome Respiratoria
4. Coniglio: Malattia Emorragica Virale (MEV)
5. Mixomatosi
7. Furetto: Gastrite Infettiva
11. Furetto: Proliferative Bowel Disease
12. Anfibi e Rettili: Introduzione all'Erpetofauna
13. Anfibi e Rettili: Principali Patologie Batteriche