Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Orlando Paciello » 4.La biopsia muscolare


Quando eseguire una biopsia muscolare

La biopsia è generalmente indicata nei seguenti casi :

  • Presenza di sintomi riferibili a patologie muscolari:
    • Debolezza.
    • Sintomi Muscolari: Dolore, crampi, affaticamento dopo l’attività fisica.
    • Elevati livelli di Creatina chinasi sierica (CK).
    • Anomalie dell’elettromiogramma.
  • Presenza di una neuropatia per la quale potrebbe essere indicata una biopsia del nervo.
  • Presenza di un disordine sistemico che potrebbe avere manifestazioni silenti a carico dei muscoli:
    • Vasculite.
    • Sarcoidosi.

Non è indicata invece nei disordini meglio diagnosticabili con l’elettromiografia (EMG) come Myasthenia gravis o Miotonia.
Indicata un’attesa di 1 mese dopo un episodio di Rabdomiolisi.

Biopsia Muscolare

  • Critica per la diagnosi delle patologie muscolari.
  • Facile da eseguire.
  • Raccogliere campioni freschi non fissare in formalina.
  • Deve essere valutata da laboratori con esperienza nella patologia del muscolo.
Esempio di biopsia  “a cielo aperto”.

Esempio di biopsia “a cielo aperto”.


Selezione del Muscolo da Campionare

  • Muscoli clinicamente affetti.
  • Dati forniti dai rilievi elettrofisiologici e dai segni clinici che suggeriscono il coinvolgimento muscolare.
  • E’ opportuno evitare muscoli sede di EMG, iniezioni o traumi.
Una biopsia muscolare raccolta seguendo l’andamento delle fibre ed adagiata su una garza leggermente imbevuta con soluzione fisiologica.

Una biopsia muscolare raccolta seguendo l'andamento delle fibre ed adagiata su una garza leggermente imbevuta con soluzione fisiologica.


La Biopsia Muscolare

Biopsia del muscolo semitendinoso: sito di elezione indicato in casi di sospetto di miopatia da accumulo di polisaccaridi.

Biopsia del muscolo semitendinoso: sito di elezione indicato in casi di sospetto di miopatia da accumulo di polisaccaridi.


La Biopsia Muscolare (segue)

In figura 1: Biopsia del muscolo sacrocaudale: sito di elezione da prediligere nei casi di sospetta malattia del motoneurone.
In figura 2: Gluteo: sito per l’esecuzione della biopsia nei casi di sospetta miopatia infiammatoria immunomediata o in casi di atrofia dei glutei.

Biopsia del muscolo sacrocaudale: sito di elezione da prediligere nei casi di sospetta malattia del motoneurone.

Biopsia del muscolo sacrocaudale: sito di elezione da prediligere nei casi di sospetta malattia del motoneurone.

Gluteo: sito per l’esecuzione della biopsia nei casi di sospetta miopatia infiammatoria immunomediata o in casi di atrofia dei glutei.

Gluteo: sito per l'esecuzione della biopsia nei casi di sospetta miopatia infiammatoria immunomediata o in casi di atrofia dei glutei.


La Biopsia Muscolare – Procedure di base

Esistono due procedure di base per effettuare una biopsia muscolare: la tecnica chirurgica cosiddetta “aperta” e la tecnica che utilizza un ago percutaneo, anche detto punch.
La metodica chirurgica con incisione della cute, sottocute e fascia muscolare è preferibile al prelievo con punch transcutaneo perché permette di ottenere un campione di dimensioni ed orientamento adeguati.

Esempio di biopsia eseguita con ago da biopsia. Questa rappresenta una tecnica non consigliabile in medicina veterinaria. Fonte: modificata da Dubowitz V, Sewry CA: Muscle Biopsy (third edition), Saunders, Elsevier, 2007.

Esempio di biopsia eseguita con ago da biopsia. Questa rappresenta una tecnica non consigliabile in medicina veterinaria. Fonte: modificata da Dubowitz V, Sewry CA: Muscle Biopsy (third edition), Saunders, Elsevier, 2007.

Esempio di biopsia eseguita con ago da biopsia. Questa rappresenta una tecnica non consigliabile in medicina veterinaria. Fonte: modificata da Dubowitz V, Sewry CA: Muscle Biopsy (third edition), Saunders, Elsevier, 2007.

Esempio di biopsia eseguita con ago da biopsia. Questa rappresenta una tecnica non consigliabile in medicina veterinaria. Fonte: modificata da Dubowitz V, Sewry CA: Muscle Biopsy (third edition), Saunders, Elsevier, 2007.


La Biopsia Muscolare (segue)

L’orientamento delle miofibre nel campione è fondamentale in quanto permette un corretto posizionamento del campione nella fase di congelamento e l’ottenimento di sezioni trasversali ottimali per la valutazione istomorfologica del tessuto muscolare.

La biopsia dovrebbe essere effettuata a livello del ventre muscolare evitando le zone di inserzione tendinea e le aponeurosi dove le caratteristiche istologiche potrebbero essere alterate.

Esempio di biopsia a “cielo aperto “ eseguita sul muscolo semitendinoso di un cavallo.

Esempio di biopsia a “cielo aperto “ eseguita sul muscolo semitendinoso di un cavallo.

Esempio di biopsia a “cielo aperto”: la biopsia viene poi adagiata su una garza leggermente imbevuta di soluzione fisiologica

Esempio di biopsia a “cielo aperto": la biopsia viene poi adagiata su una garza leggermente imbevuta di soluzione fisiologica


Raccolta del campione di muscolo

  • Maneggia il campione con delicatezza.
  • Dimensioni del campione minime 0.5X0.5X1.0 cm.
  • Adagia il campione su una garzina leggermente imbevuta con 30GG di sol. fisiologica e mantieni refrigerata.
  • La biopsia deve raggiungere il laboratorio in 24-48 ore.
Biopsia muscolare adagiata su una garza imbevuta con soluzione fisiologica.

Biopsia muscolare adagiata su una garza imbevuta con soluzione fisiologica.

Provetta in vetro utilizzabile per il trasporto della biopsia, con tappo in gomma per evitare la disidratazione del campione.

Provetta in vetro utilizzabile per il trasporto della biopsia, con tappo in gomma per evitare la disidratazione del campione.


Raccolta del campione di muscolo (segue)

Il campione deve essere inviato al laboratorio accompagnato da una mattonella refrigerante e da una accurata scheda di segnalamento ed anamnesi.

Contenitori per accogliere le provette contenenti la biopsia muscolare. Questi contenitori possono essere preraffreddati in congelatore ed utilizzati per il trasporto delle biopsie per lunghi periodi ( max 48 ore).

Contenitori per accogliere le provette contenenti la biopsia muscolare. Questi contenitori possono essere preraffreddati in congelatore ed utilizzati per il trasporto delle biopsie per lunghi periodi ( max 48 ore).

In alternativa ai contenitori illustrati nell’immagine precedente si può utilizzare un “siberino” preraffreddato in congelatore e posto in un sacchetto per il trasporto di campioni biologici vicino alla biopsia muscolare.

In alternativa ai contenitori illustrati nell'immagine precedente si può utilizzare un “siberino” preraffreddato in congelatore e posto in un sacchetto per il trasporto di campioni biologici vicino alla biopsia muscolare.


Raccolta del campione di muscolo (segue)

É necessario consultare il personale del laboratorio che processerà il campione prima di prelevare il muscolo, per essere sicuri sulle condizioni ideali di raccolta ed invio del prelievo.

Raccolta del campione di muscolo (segue)

  • All’arrivo in laboratorio il campione fresco viene congelato per immersione in isopentano preraffreddato in azoto m nliquido e conservato a – 80° C.
  • Con il criostato vengono eseguite sezioni seriali che sono colorate con metodi istologici ed istochimici di routine quali ematossilina-eosina e Tricromica di Engel (per valutare forma e dimensioni delle miofibre, il tessuto connettivo endomisiale e perimisiale e per l’evidenziazione delle cellule infiammatorie), Periodic Acid Schiff (per l’evidenziazione di accumuli di polisaccaridi intramiofibrali), colorazioni istoenzimatiche e di immunoistochimica.

Tecniche di colorazione impiegate nella valutazione dei prelievi bioptici


Tecniche di colorazione impiegate nella valutazione dei prelievi bioptici (segue)


Valutazione della Biopsia Muscolare: quali sono le variazione dal normale?

  • Dimensioni delle fibre (atrofia, ipertrofia) e il profilo (poligonale, rotondo, angolare).
  • Proporzione e distribuzione del tipo fibrale (fiber type grouping, diminuzione o predominanza).
  • Numero e posizione dei nuclei (periferici, centrali, random).
  • Mionecrosi e rigenerazione.
  • Infiltrato cellulare.
  • Tessuto connettivo e morfologia dei vasi.
  • Morfologia dei nervi intramuscolari.
  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93