L’infezione ad opera di batteri e l’azione di tossine di clostridi, possono causare miopatia nel cavallo. I protozoi, invece, come Sarcocystis spp. sono reperti comuni ed accidentali nel muscolo degli equini e solo raramente sono responsabili di miositi.
(edema maligno, gangrena gassosa)
I segni clinici sono caratterizzati da presentazione acuta con calore, gonfiore e dolore di un gruppo muscolare, febbre, depressione, disidratazione e anoressia.
Se c’è necrosi muscolare, la concentrazione nel siero di CK e AST può essere debolmente o moderatamente aumentata.
La morte per tossiemia e /o setticemia spesso subentra nelle 48 ore.
I muscoli affetti sono rigonfi emorragici, con edema, flogosi suppurativa, e necrosi, ed inoltre può essere presente gas
Streptococcus equi spp è responsabile, nel cavallo, di due distinte miopatie degenerative.
l’altra, conosciuta come
Nella porpora emorragica il danno muscolare è causato da una risposta immunitaria al batterio patogeno. i complessi immuni circolanti composti da immunoglobulina A (IgA) ed antigeni M dello streptococco si depositano nei piccoli vasi e sono responsabili di vasculite e necrosi della parete vasali con emorragie ed infarti delle miofibre.
Nei cavalli, i segni di miopatia spesso accompagnano i segni sistemici della porpora streptococcica (per esempio depressione, febbre, edema , petecchie ed ecchimosi, leucocitosi, aumento del fibrinogeno sierico ed anemia
I cavalli affetti sono deboli, possono mostrare passo corto e decubito. Spesso si osserva mioglobinuria e si accompagna a valori molto alti nel siero di CK ed AST. Molti muscoli sono coinvolti e presentano emorragie multifocali o localmente estese ed edema, che disseca le fibre muscolari necrotiche.
È una sindrome caratterizzata da rabdomiolisi acuta grave e profonda, con atrofia muscolare generalizzata, rapida e progressiva, osservata in cavalli infetti o esposti a Streptococcus equi.
Colpisce più frequentemente i quarter horse sia giovani che adulti.
Clinicamente l’ atrofia muscolare è spesso più evidente ai muscoli paraspinali ed ai glutei.
In altri casi, l’osservazione di lesioni perivascolari non suppurative e di lesioni infiammatorie interstiziali farebbe pensare ad un danno immunomediato, causato da reazioni crociate tra anticorpi streptococcici e proteine muscolari.
I protozoi del genere sarcocystis spp.
Si ritrovano comunemente ed occasionalmente nel muscolo scheletrico e cardiaco degli equini; fino a quando i protozoi sono nelle cisti, poste all’ interno delle miofibre, essi sono protetti dalle difese dell’organismo e non c’è risposta infiammatoria.
Si sospetta che la infezione massiva da sarcocystis fayeri determini una rara miopatia degenerativa nel cavallo.
Nel cavallo, raramente, è stata osservata una miosite granulomatosa con un ispessimento localizzato della lingua per la presenza di sarcocisti nella muscolatura linguale.
Spasmi muscolari episodici si possono osservare nei cavalli con zecche (Otobius megnini).
Il meccanismo non è conosciuto. La percussione dei muscoli può lasciare un infossamento, ma non si osservano scariche miotoniche con all’elettromiografia.
Il trattamento per le zecche determina un rapido miglioramento sella sintomatologia muscolare.
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