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Marco Russo » 4.Ovogenesi e spermatogenesi


Ovogenesi


Ovulazione

L’oocita viene liberato dal follicolo di Graaf attraverso l’ovulazione che avviene al momento del picco di Lh.

Gli eventi generali comprendono:

  1. maturazione del nucleo e del citoplasma dell’oocita;
  2. liberazione di oocita e cumulo ooforo dalle cellule della granulosa;
  3. Rottura della parete follicolare e ovulazione (non un fenomeno esplosivo!).

Eventi specifici del processo ovulatorio

L’increzione di LH e FSH stimolano la ripresa della prima divisione meiotica nell’oocita preovulatorio.

Il picco di LH comporta aumento del liquido follicolare, produzione di progesterone a livello della granulosa e sintesi di enzimi proteolitici, che aggrediscono il connettivo, la granulosa e le teche.

La collagenasi lisa il collagene della teca esterna e dell’albuginea mentre la conversione del plasminogeno in plasmina crea dei punti di minor resistenza nella parete follicolare.

Anfimissi


Prevenzione polispermia


Spermatozoo


Morfologia

Spermatozoi

  • Testa
    • acrosoma
    • nucleo
  • Coda o Flagello
    • tratto principale
    • intermedio
    • terminale

Morfologia

Spermatozoi

  • Testa
    • membrana plasmatica
    • acrosoma
    • nucleo
  • Tratto intermedio
    • spirali mitocondriali
  • Tratto principale
    • rivestimento fibroso
    • manca dell’elica mitocondriale

Spermatogenesi

Lo sviluppo dello spermatozoo consiste in un processo maturativo che inizia da una cellula immobile di forma rotondeggiante e termina con un elemento cellulare dotato di capacità motoria e di forma allungata che procede dalla lamina basale verso il lume del tubulo.

Tale processo si compone di due parti distinte:

  • spermatocitogenesi
  • spermiogenesi

seguita dalla Spermiazione.

Attività ciclica

La cinetica della spermatogenesi non costituisce un fenomeno continuo, ma presenta comportamento ciclico nei tubuli seminiferi, quindi si possono ritrovare cellule germinali in differenti stadi di evoluzione.

Spermatogenesi

Onde spermatogenetiche

Onde – Si riferiscono ai cicli che occorono nei tubuli seminiferi . Da 12 a 14 onde possono succedersi.

Spermatocitogenesi

Corrisponde alla divisione cellulare dalla fase iniziale fino all’evidenziazione del cambiamento di forma e consta di tre fasi:

  • moltiplicazione
  • accrescimento
  • divisione riduzionale

Spermatocitogenesi

Dalle cellule germinali primordiali originano gli Spermatogoni di tipo A. Si tratta di gonociti embrionali contenenti due o piu’ nucleoli che giacciono alla stato quiescente sulla membrana basale, fino a che alcuni fattori (???) non determinano la loro divisione mitotica con produzione di altre cellule di tipo A e di tipo B.

Queste ultime dalla membrana basale si spingono verso l’interno con il procedere della moltiplicazione.

Spermatocitogenesi

Gli spermatogoni di tipo B subiscono una serie di divisioni che alla fine portano alla formazione di sedici spermatociti primari da ciascun spermatogonio.

Il patrimonio cromosomico in queste fasi rimane invariato (stato diploide).

Ciascun spermatocita primario si suddivide per originare due spermatociti secondari.

Spermatocitogenesi

Dalla divisione degli spermatociti secondari originano gli spermatidi.

Anche queste formazioni sono spinte verso il lume del tubulo seminifero e sono circondate dalle cellule di sostegno.

Nel corso delle due divisioni cellulari, che si verificano nel passaggio da spermatociti primari a spermatidi , il numero di cromosomi si dimezza.

Spermiogenesi

Rappresenta una fase evolutiva caratterizzata dalla conversione degli spermatidi in spermatozoi ed al differenziamento morfologico dello spermatozoo.

E’ divisa in tre fasi:

  • del Golgi
  • del cappuccio
  • dell’acrosoma

alle quali segue la Maturazione.

Spermiogenesifase del Golgi

La fase del Golgi è caratterizzata dalla formazione di granuli pro-acrosomici all’interno dell’apparato.

Dalla fusione di questi in un unico granulo acrosomico che aderisce alla superficie della membrana nucleare.

Contemporaneamente inizia lo sviluppo della coda in corrispondenza del polo opposto a quello in cui è presente il granulo acrosomiale.


Spermiogenesi

Fase del Cappuccio

Il granulo acrosomiale si dispone sulla superficie della membrana nucleare dello spermatide fino ad aderirne perfettamente.

Il continuo sviluppo dei filamenti della coda è accompagnato dalla migrazione di entrambi i centrioli che dalla periferia si spostano fino al polo del nucleo in posizione opposta rispetto all’acrosoma.


Spermiogenesi

Fase del Cappuccio

Il centriolo PROSSIMALE si avvicina maggiormente al nucleo dove forma la base per l’attacco della coda alla testa.

Dal centriolo DISTALE si forma la coda che si allunga oltre la porzione marginale del citoplasma cellulare.

Spermiogenesi

Fase dell’Acrosoma

Il nucleo si sposta dal centro alla periferia della cellula assumendo una forma allungata e appiattita, sferoidale. L’acrosoma, intimamente adeso al nucleo, si condensa e si allunga per adattarsi alla nuova conformazione del nucleo.

La modificazione della morfologia del nucleo è accompagnata dallo spostamento del citoplasma in posizione caudale rispetto al nucleo stesso.


Spermiogenesi

Fase della Maturazione

E’ costituita dalla trasformazione finale degli spermatidi( in forma allungata) in cellule che vengono immesse nel lume dei tubuli seminiferi.


Spermatogenesi


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