Le patologie ovariche che si possono osservare nella specie bovina sono di seguito elencate:
Si manifestano con un prolungato anestro, una mancata ovulazione dopo i 45gg post partum.
Tale situazione è in genere associata a condizioni concomitanti come dismetabolie, patologie (mastiti, podoflemmatiti, metriti) e/o Stress.
Con tale patologia si possono rinvenire follicoli con diametro <8 mm associati ad assenza virtuale pulses LH, follicoli <17 mm correlati ad una bassa frequenza dei pulses di LH > sensibilità feedback negativo estrogeni sul rilascio gonadotropine.
Ma se abbiamo follicoli con diametro >17 mm associati aumentata frequenza pulses LH associato a mancato feedback positivo estrogeni avremo, molto probabilmente la comparsa di cisti follicolari.
Un corpo luteo, che non va incontro a luteolisi che normalmente dovrebbe avvenire nella bovina dal 19° al 45° gg post partum, lo potremmo trattare inducendo noi farmacologicamente l’ovulazione con uno dei seguenti farmaci:
Definizione Cisti Ovarica:
Formazione similfollicolare di diametro > 20 – 25 mm persistente per almeno 7 d (McNutt, JAVMA, 1927; Nanda et al, Vet Bull, 1989; Cook et al, J Reprod Fertil, 1991);
O anche
follicolo del diametro > 17 mm persistente per almeno 6 d (Silvia et al, Domest Anim Endocr, 2002).
In assenza di corpo luteo (Bierschwal et al, J Anim Sci, 1975; Seguin et al, Am J Res, 1976; Roberts, Veterinary Obstetrics and Genital Disease, 1986; Garverick, J Dairy Sci, 1997; Calder et al, J Anim Sci, 1997).
Le cisti ovariche possono essere Follicolari o Luteiniche.
Per Cisti Follicolare intendiamo un follicolo ovarico che va incontro a maturazione ma che non subisce la deiescenza follicolare.
Per Cisti Luteinica intendiamo un follicolo ovarico che va incontro a maturazione prima ed a luteinizzazione dopo senza aver prima subito la deiescenza follicolare.
Le cisti ovariche, follicolari o luteiniche, sono una patologia tipica della bovina da latte ed occasionale della manza e della bovina da carne. (Hartigan, Animal breeding and infertility, 1995).
La loro incidenza è del 5 – 30% nella bovina da latte e colpisce l 10-14% delle bovine almeno una volta ma solo nel 35 – 45 % dei soggetti colpiti tende a recidivare.
Diversi sono i fattori di rischio:
Tale patologia ha un grande impatto economico spiegato dai seguenti effetti:
aumento parto-concepimento
(Nanda et al, Vet Bull, 1989; Ribadu et al, Anim Reprod Sci, 2000; Lopez-Gatius et al, Theriogenology, 2002);
fino a 64 giorni
(Lee et al,J Dairy Sci, 1988; Borsberry et al, Vet Rec, 1989; Silvia et al, Domest Anim Endocr 2002)
aumento soggetti riformati
(Douthwaite et al, Vet Rec, 2000)
aumento spese sanitarie
Tale patologie molto spesso viene associata a compresenza di:
CL 31%
aderenze ovarobursali 8%
raccolte–alterazioni utero 7%
piometra 4%
mancata involuzione utero 3%
(Al-Dahash et al, Vet Rec, 1977)
Evoluzione:
Comparsa entro i primi 60 gg di lattazione
(Erb et al, Cornell Vet, 1981; Lopez-Gatius et al, Theriogenology, 2002);
O anche tra i 14 ed i 40gg di lattazione
(Morrow et al, Cornell Vet, 1969);
Durata di almeno 13gg
(Carroll et al, Theriogenology, 1990; Hammilton et al, Biol Repr, 1995; Yoshioka et al, Res Vet Sci, 1996; Silvia et al, Domest Anim Endocr, 2002);
50-20% risoluzione spontanea
(Peter, Current Therapy in Large Animal Theriogenology, 1997; Lopez-Gatius et al, Theriogenology, 2002).
Esistono una serie di fattori concomitanti:
Fase Post-partum
Il tutto porterà alla produzione di corticosteroidi e di B-endorfine.
I fenomeni appena elencati si possono tradurre in una o più delle seguenti cause di Cisti Ovarica:
Ognuno di questi fenomeni o la concomitanza di più di uno può comportare la comparsa di cisti follicolari.
All’anamnesi solitamente verrà riferito che la vacca ha un anaestro prolungato (>85% McLeod et al, Vet Rec, 1991; Jeffcoate et al, Vet Rec, 1995) più raramente estri ravvicinati o estri protratti o estri regolari.
All’esame O.G. Il sintomo clinico tipico varia dal VIRILISMO alla NINFOMANIA.
All’esame O.P. osserveremo:
Guarigione spontanea:
Attendere guarigione spontanea può:
Momento ideale per terapia → 45 d PP (vs 30 o 60 d).
Progesterone
LH e LH-simili
GnRH e agonisti
GnRH + PGF2α
scopo: luteolisi dopo luteinizzione 9-14 d;
dosi: 25 mg dinoprost;
esito: fertilità simile al solo GnRH.
In figura:
scopo: sincronizzazione estri
esito: 23.6% fertilità
Naloxone
PGF2α
Juo et al., 1999
Selezione
Farmacologica
GnRH
blocco ipofisario
Incidenza 10-24%:
1. Endocrinologia dei Cicli Estrali
2. Impianto, Placentazione e Gravidanza
3. Parto Puerperio e lattazione
4. Induzione e Sincronizzazione Estri
5. Ipofertilità nella bovina da latte
9. Endocrinologia della riproduzione: il maschio
10. Raccolta e valutazione materiale seminale