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Natascia Cocchia » 6.Patologie Ovariche


Patologie Ovariche nella specie Bovina

Le patologie ovariche che si possono osservare nella specie bovina sono di seguito elencate:

  • Ovaie inattive
  • Cisti ovariche
  • Corpo luteo persistente
  • Repeat breeding

Ovaia inattive

Si manifestano con un prolungato anestro, una mancata ovulazione dopo i 45gg post partum.
Tale situazione è in genere associata a condizioni concomitanti come dismetabolie, patologie (mastiti, podoflemmatiti, metriti) e/o Stress.
Con tale patologia si possono rinvenire follicoli con diametro <8 mm associati ad assenza virtuale pulses LH, follicoli <17 mm correlati ad una bassa frequenza dei pulses di LH > sensibilità feedback negativo estrogeni sul rilascio gonadotropine.
Ma se abbiamo follicoli con diametro >17 mm associati aumentata frequenza pulses LH associato a mancato feedback positivo estrogeni avremo, molto probabilmente la comparsa di cisti follicolari.

Corpo Luteo Persistente

Un corpo luteo, che non va incontro a luteolisi che normalmente dovrebbe avvenire nella bovina dal 19° al 45° gg post partum, lo potremmo trattare inducendo noi farmacologicamente l’ovulazione con uno dei seguenti farmaci:

  • Dinoprost 25 m
  • Cloprostenolo 0.5 mg
  • D-cloprostenolo 150 μg
  • Alfaprostol 8 mg
  • Luprostiol 15 mg
  • Fenprostalene 1 mg

Cisti Ovarica

Definizione Cisti Ovarica:

Formazione similfollicolare di diametro > 20 – 25 mm persistente per almeno 7 d (McNutt, JAVMA, 1927; Nanda et al, Vet Bull, 1989; Cook et al, J Reprod Fertil, 1991);

O anche

follicolo del diametro > 17 mm persistente per almeno 6 d (Silvia et al, Domest Anim Endocr, 2002).

In assenza di corpo luteo (Bierschwal et al, J Anim Sci, 1975; Seguin et al, Am J Res, 1976; Roberts, Veterinary Obstetrics and Genital Disease, 1986; Garverick, J Dairy Sci, 1997; Calder et al, J Anim Sci, 1997).

Cisti Ovarica (segue)

Le cisti ovariche possono essere Follicolari o Luteiniche.

Per Cisti Follicolare intendiamo un follicolo ovarico che va incontro a maturazione ma che non subisce la deiescenza follicolare.

Per Cisti Luteinica intendiamo un follicolo ovarico che va incontro a maturazione prima ed a luteinizzazione dopo senza aver prima subito la deiescenza follicolare.

Le cisti ovariche, follicolari o luteiniche, sono una patologia tipica della bovina da latte ed occasionale della manza e della bovina da carne. (Hartigan, Animal breeding and infertility, 1995).
La loro incidenza è del 5 – 30% nella bovina da latte e colpisce l 10-14% delle bovine almeno una volta ma solo nel 35 – 45 % dei soggetti colpiti tende a recidivare.

Diversi sono i fattori di rischio:

  • Variazioni periparto;
  • Stagione del parto;
  • Patologie puerperali;
  • Stress produttivo con ipersurrenalismo e β-endorfine;
  • Età e numero dei parti;
  • Genetica;
  • Alimentazione.

Cisti Ovarica (segue)

Tale patologia ha un grande impatto economico spiegato dai seguenti effetti:

aumento parto-concepimento
(Nanda et al, Vet Bull, 1989; Ribadu et al, Anim Reprod Sci, 2000; Lopez-Gatius et al, Theriogenology, 2002);
fino a 64 giorni
(Lee et al,J Dairy Sci, 1988; Borsberry et al, Vet Rec, 1989; Silvia et al, Domest Anim Endocr 2002)
aumento soggetti riformati
(Douthwaite et al, Vet Rec, 2000)
aumento spese sanitarie

Tale patologie molto spesso viene associata a compresenza di:
CL    31%
aderenze ovarobursali   8%
raccolte–alterazioni utero    7%
piometra   4%
mancata involuzione utero   3%
(Al-Dahash et al, Vet Rec, 1977)

Cisti Ovarica (segue)

Evoluzione:

Comparsa entro i primi 60 gg di lattazione
(Erb et al, Cornell Vet, 1981; Lopez-Gatius et al, Theriogenology, 2002);
O anche tra i 14 ed i 40gg di lattazione
(Morrow et al, Cornell Vet, 1969);
Durata di almeno 13gg
(Carroll et al, Theriogenology, 1990; Hammilton et al, Biol Repr, 1995; Yoshioka et al, Res Vet Sci, 1996; Silvia et al, Domest Anim Endocr, 2002);
50-20% risoluzione spontanea
(Peter, Current Therapy in Large Animal Theriogenology, 1997; Lopez-Gatius et al, Theriogenology, 2002).

Eziopatogenesi

Esistono una serie di fattori concomitanti:

Fase Post-partum

  • Fase metabolica complessa.
  • Bilancio energetico negativo.
  • Ritenzione placenta, Metriti, iperproduzione lattea…
  • Fase di stress

Il tutto porterà alla produzione di corticosteroidi e di B-endorfine.

Eziopatogenesi (segue)

I fenomeni appena elencati si possono tradurre in una o più delle seguenti cause di Cisti Ovarica:

  • Ridotta liberazione di GnRH da parte dell’ipotalamo per alterata sensibilità dello stesso agli estrogeni;
  • Mancato rilascio dell’LH preovulatorio da parte dell’ipofisi con alterata pulsatilità LH tonica:
    • aumentata in alcuni casi (Silvia et al, Domest Anim Endocr, 2002)
    • ridotta in altri (Prandi et al, SISVet, 1988; Calder et al, J Anim Sci, 1999; Ribadu et al, Anim Reprod Sci, 2000);
  • Mancata espressione dei recettori per l’LH sulla superfice ovarica o asincronia nella loro comparsa;
  • Iperprolattinemia che inibisce il rilascio di GnRH;
  • Mancanza di PgF2α per, ad esempio, carenze alimentari (Ac Linoleico);
  • Alterazioni anatomiche-fisiche quali periovariti fibrinose ed aderenze ovaro bursali;
  • Carenza collagenasi.

Ognuno di questi fenomeni o la concomitanza di più di uno può comportare la comparsa di cisti follicolari.

Diagnosi

All’anamnesi solitamente verrà riferito che la vacca ha un anaestro prolungato (>85% McLeod et al, Vet Rec, 1991; Jeffcoate et al, Vet Rec, 1995) più raramente estri ravvicinati o estri protratti o estri regolari.

All’esame O.G. Il sintomo clinico tipico varia dal VIRILISMO alla NINFOMANIA.

All’esame O.P. osserveremo:

  • palpazione trans-rettale
    • reperto ovarico confermato dopo 8-10 d;
  • esame ecografico
    • reperto ovarico confermato;
    • sonda 7.5 MHz
    • lineare transrettale
    • convex transvaginale;
  • Dosaggi del progesterone.

Classificazione


Terapia

Guarigione spontanea:

  • 50% entro 50 d PP
  • 20% dopo 50 d PP

Attendere guarigione spontanea può:

  • allungare parto-1° FA;
  • allungare parto-concepimento;
  • aumentare n° FA/gravidanza.

Momento ideale per terapia → 45 d PP (vs 30 o 60 d).

Terapia – Metodi meccanici

  • scopo
    • interrompere l’azione degli ormoni della cisti;
  • tecniche
    • rottura manuale
      • (emorragie/aderenze)
    • aspirazione
      • alla cieca
      • ecoguidata;
  • esito
    • 37-50% risoluzione
    • 25-67% fertilità
    • 9.3-33.5% recupero.

Terapia – Metodi Farmacologici

Progesterone

  • scopo
    • indurre fase luteinica artificiale;
  • dosi
    • 100 mg/48h x 3 volte PRID x 9-12 d;
  • esito
    • 61-72% estro (1-15 d)
    • 50% fertilità
    • 30.5-36% recupero.

Terapia – Metodi Farmacologici (segue)

LH e LH-simili

  • scopo
    • luteinizzazione in 4-11 d;
  • dosi
    • 1.000-30.000 UI hCG
    • 25 mg (PLH).
  • esito
    • 60-90% estro (20-30 d)
    • 30-58% fertilità
    • 18-52.2% recupero;

Terapia – Metodi Farmacologici (segue)

GnRH e agonisti

  • scopo
    • luteinizzazione o interferenza sullo sviluppo follicolare
  • dosi
    • 100 μg (cystorelin)
    • 20 μg (buserelin)
    • 50 μg (lecirelina)
  • esito
    • 40-100% estro (3-30 d) 4
    • 0-75% fertilità
    • 24-65% recupero.

Terapia – Metodi Farmacologici (segue)

  • dosi
    • 180 μg pompe osmotiche s.c. (buserelin)
    • 2.5 μg/h/72h
  • esito
    • 76.7% estro (13- 30d)
    • 47.8% fertilità
    • 36.7% recupero
  • dosi 50 μg epidurale (lecirelina)
  • esito
    • 81.2% estro (entro 20 d)
    • 76.9% fertilità
    • 62.5% recupero

Terapia – Metodi Farmacologici (segue)

GnRH + PGF2α

scopo: luteolisi dopo luteinizzione 9-14 d;
dosi: 25 mg dinoprost;
esito: fertilità simile al solo GnRH.

  • esito
    • 34.9% estro (7 d)
    • 51.7% fertilità
    • 18% recupero

In figura:
scopo: sincronizzazione estri
esito: 23.6% fertilità


Terapia – Metodi Farmacologici (segue)

Naloxone

  • scopo
    • rimozione oppioidi endogeni dall’ipotalamo, ipofisi ed ovaio;
  • dosi
    • 0.01 mg/kg in 20 mL calcio gluconato 20% (epidurale) da ripetersi dopo 3 d + 50 μg lecirelina i.m.
  • esito
    • 96.3% estro (3-20 d)
    • 73.1% fertilità
    • 70.4% recupero

Terapia – Metodi Farmacologici (segue)

PGF2α

  • scopo
    • luteolisi
  • dosi
    • 0.5 mg cloprostenolo
    • 25 mg dinoprost
  • esito
    • 65% estro (2-7 d)

Terapia – Nessun trattamento

Juo et al., 1999

  • GnRH vs salina;
  • no differenze significative:
    intervallo trattamento – comparsa 1° CL;
  • guarigione cisti.

Profilassi

Selezione

  • bassa ereditabilità carattere;
  • selezione tori padri di bovine esenti.

Farmacologica

GnRH

  • 200 μg cystorelin 12-14 d PP
  • 20 μg buserelin 14 e 24 d PP
  • 20 μg buserelin 14 d PP
  • (differenze non significative)

blocco ipofisario

  • 3.75 mg triptorelina (28 d) dal 4° d PP.

Repeat breeding

Incidenza 10-24%:

  • Mancato concepimento.
  • Mancata o ritardata ovulazione.
  • Qualità scadente seme.
  • Errata temporizzazione della F.A.
  • Impedimenti fisici alla migrazione gameti.
  • Reazioni immunologiche.
  • Processi flogistici uterini.
  • Elevate temperature ambientali.
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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