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Gerardo Fatone » 5.Esame clinico dell'apparato locomotore dei piccoli animali - prima parte


Segnalamento & Anemnesi

Segnalamento

  • Specie, Razza, Taglia, Età, Sesso, Attitudine:
    • lesioni specifiche per:
      • razza:
        • affezioni geneticamente condizionate;
        • approccio orientato alla razza;
        • in considerazione della enorme variabilità razziale nella specie canina, è possibile, come per altri apparati, una significativa predisposizione a contrarre determinate patologie ortopediche da parte di soggetti appartenenti a specifiche razze.

Segnalamento & Anemnesi (segue)

Segnalamento

  • Specie, Razza, Taglia, Età, Sesso , Attitudine:
    • lesioni specifiche per:
      • taglia:
        • piccola: morbo di Legg Perthes, displasia di ginocchio, incongruità del gomito;
        • grande: osteocondrosi, displasia d’anca, genu valgum, panosteite, radio curvo, osteodistrofia ipertrofica.
Morbo di Moeller Barlow – Osteodistrofia ipertrofica in un cucciolo di razza Boxer.

Morbo di Moeller Barlow – Osteodistrofia ipertrofica in un cucciolo di razza Boxer.

Morbo di Legg-Perthes in un soggetto di razza Yorkshire Terrier.

Morbo di Legg-Perthes in un soggetto di razza Yorkshire Terrier.


Segnalamento & Anemnesi (segue)

Segnalamento

  • Razza, Taglia, Età, Sesso , Attitudine:
    • lesioni specifiche per:
      • età:
        • giovanile – Affezioni dei dischi epifisari, Patologie dello sviluppo accrescitivo (displasia d’anca, displasia di ginocchio, osteocondrosi, morbo di Legg Perthes Calvè);
        • adulta – rottura del legamento crociato;
        • anziana – Artropatia degenerativa (primitiva).
      • Sesso:
        • femmine: possibile interferenza dell’estro con la lassità legamentosa.
      • Attitudine:
        • da salotto, da lavoro (importante per la prognosi: una stessa patologia ortopedica può avere una prognosi completamente diversa a seconda che si manifesti in un paziente da lavoro o da compagnia).

Figura in basso: deformità assiale avambraccio con deviazione mediale mano in cucciolo pastore tedesco in esito a chiusura prematura disco epifisario distale del radio.

Deformità assiale avambraccio sinistro in esito a chiusura prematura disco epifisario distale ulna in cucciolo didalmata – Radio curvo.

Deformità assiale avambraccio sinistro in esito a chiusura prematura disco epifisario distale ulna in cucciolo didalmata – Radio curvo.


Segnalamento & Anemnesi (segue)

Distribuzione delle più comuni affezioni ortopediche nel cane per taglia, età e bipede interessato.

Distribuzione delle più comuni affezioni ortopediche nel cane per taglia, età e bipede interessato.


Segnalamento & Anemnesi (segue)

Anamnesi

  • Individuazione dell’arto coinvolto da parte del proprietario.
  • Traumi subiti.
  • Eventuali terapie effettuate:
    • risposte ottenute:
      • da antiinfiammatori.
  • Sintomi pregressi.
  • Fattori che condizionano la zoppia:
    • stato del terreno:
      • duro ed irregolare, peggiora le zoppie da lesioni alle dita;
    • scale o propulsione in generale:
      • peggiora le zoppie da arti posteriori o di origine lombosacrale.

Segnalamento & Anemnesi (segue)

Anamnesi

  • Persistenza della zoppia:
    • a) continua:
      • il dolore è costante – fratture, lussazioni, instabilità articolare.
    • b) intermittente:
      • condizioni particolari possono modificare l’intensità del dolore:
        • cambio di clima.
        • fase del movimento:
          • a caldo: peggiora con l’esercizio fisico:
            • affezioni muscolari, tendinee;
          • a freddo: intensa dopo il riposo, migliora con l’esercizio:
            • affezioni articolari.
  • Modificazioni delle condizioni generali (febbre, inappetenza):
    • Affezioni sistemiche con possibili ripercussioni sull’apparato locomotore:
      • artropatie da borrellia, leismania;
      • focolai di osteomielite metafocale (ematogena).

Segnalamento & Anemnesi (segue)

Anamnesi

  • Modalità d’insorgenza:
    • Improvvisa:
      • lesioni traumatiche (fratture, lussazioni), vascolari (tromboembolia).
      • alterazioni degenerative condizionate da un trauma minore.
      • peggioramento improvviso di pregressa zoppia subclinica (completamento di rottura l. crociato, improvvisa rottura l. crociato in ginocchio con lussazione di rotula di basso grado).
    • Progressiva:
      • degenerative (displasia d’anca, di ginocchio, Morbo di Legg Perthes, osteocondrosi), neoplastiche, di sviluppo (affezioni post-traumatiche dei dischi epifisari).
Gatto: anomala postura dell’arto posteriore destro in esito a trombosi dell’arteria iliaca.

Gatto: anomala postura dell'arto posteriore destro in esito a trombosi dell'arteria iliaca.


Segnalamento & Anemnesi (segue)

Anamnesi

  • Gravità della zoppia:
    • 1° grado – leggera, arto è sempre poggiato.
    • 2° grado – moderata, l’arto è poggiato quasi sempre.
    • 3° grado – grave, l’arto è poggiato occasionalmente.
    • 4° grado – gravissima, l’arto è permanentemente sottratto all’appoggio.
Cane corso: zoppia di IV grado in esito ad artropatia di origine settica dell’articolazione gomito.

Cane corso: zoppia di IV grado in esito ad artropatia di origine settica dell'articolazione gomito.


Conduzione dell’esame clinico


Ispezione in movimento

Movimento con e senza guinzaglio

  • Valutazione al passo ed al trotto:
    • passo: tre arti poggiati contemporaneamente;
    • trotto: due arti poggiati contemporaneamente e maggiore accelerazione di gravità all’appoggio;
    • quindi: maggiore sollecitazione del singolo arto e zoppia più evidente al trotto che al passo.
  • A cerchi stretti:
    • peggiora la zoppia se l’arto coinvolto è disposto all’interno.
  • Scale:
    • peggiora la zoppia:
      • localizzata agli arti posteriori;
      • di origine neurologica (generalmente toracolombare o lombosacrale).

Ispezione in movimento (segue)

Colpo di testa

  • in caso di zoppia ad un arto anteriore la testa è sollevata in concomitanza dell’appoggio dell’arto dolente ed abbassata con l’appoggio dell’arto opposto.
  • Il sollevamento della testa si spiega con la necessità ridurre il carico (e quindi la sollecitazione) sull’arto in appoggio.
Colpo di testa: spiegazione nel testo.

Colpo di testa: spiegazione nel testo.


Ispezione in movimento (segue)

Colpo di testa

  • in caso di zoppia ad un arto anteriore la testa è sollevata in concomitanza dell’appoggio dell’arto dolente ed abbassata con l’appoggio dell’arto opposto.
Colpo di testa per appoggio dell’arto anteriore destro.

Colpo di testa per appoggio dell'arto anteriore destro.

Stesso caso del video precedente con movimento rallentato.

Stesso caso del video precedente con movimento rallentato.


Ispezione in movimento (segue)

Spostamento del carico tra bipedi

  • anteriore verso posteriore o viceversa:
    • incurvamento del dorso (c.d. falsa cifosi):
      • da posteriore su bipede anteriore:
        • arti anteriori sotto di se;
        • incremento della massa muscolare sugli arti anteriori;
      • da anteriore su bipede posteriore:
        • arti posteriori sotto di se.
Trasferimento di carico sugli arti anteriori a causa di artropatia degenerativa della articolazioni del ginocchio da pregressa instabilità per rottura del leg. Crociato craniale.

Trasferimento di carico sugli arti anteriori a causa di artropatia degenerativa della articolazioni del ginocchio da pregressa instabilità per rottura del leg. Crociato craniale.


Ispezione in movimento (segue)

Trasferimento del moto su un’altra articolazione

  • Es: per anca dolente il moto viene parzialmente trasferito sul rachide lombare:
    • incremento della flessuosità del rachide che sopperisce parzialmente alla funzione delle anche.
Aumento della flessuosità del rachide lombare ed incrociamento degli arti posteriori in cane pastore tedesco affetto da artropatia bilaterale delle anche secondaria a displasia.

Aumento della flessuosità del rachide lombare ed incrociamento degli arti posteriori in cane pastore tedesco affetto da artropatia bilaterale delle anche secondaria a displasia.


Ispezione in movimento (segue)

  • Riduzione del range di flesso-estensione dell’articolazione dolente.
  • Avanzamento del passo con rotazione esterna (falciante) dell’arto anteriore (dolore al gomito, spalla).
  • Accorciamento della fase anteriore del passo.
  • Minore durata della fase di appoggio di un arto dolente.
Riduzione marcata del tempo di appoggio sull’arto posteriore sinistro.

Riduzione marcata del tempo di appoggio sull'arto posteriore sinistro.


Ispezione in movimento (segue)

“Colpo d’anca” o abbassamento dell’anca

  • In caso di zoppia ad un arto posteriore:
    • quando viene poggiato l’arto posteriore dolente la regione dell’anca rimane più alta rispetto a quando viene poggiato l’arto posteriore sano.
    • come per il colpo di testa per l’arto anteriore, nel colpo d’anca la regione del bacino rimane più alta nell’appoggio dell’arto dolente per un meccanismo antalgico (minore carico sull’arto, minore dolore).
Colpo d’anca o abbassamento d’anca a destra per zoppia all’arto posteriore sinistro.

Colpo d'anca o abbassamento d'anca a destra per zoppia all'arto posteriore sinistro.


Ispezione in movimento (segue)

Adattamenti estremi

  • Talvolta per lesioni che coinvolgono il bipede anteriore o posteriore.
  • Soprattutto i cani leggeri possono camminare, anche per percorsi non brevi, sul bipede sano.
Cane met. A 4: andatura sugli arti posteriori in conseguenza dell’amputazione dell’arto anteriore destro e frattura non consolidata del condilo laterale dell’omero sull’arto contro laterale.

Cane met. A 4: andatura sugli arti posteriori in conseguenza dell'amputazione dell'arto anteriore destro e frattura non consolidata del condilo laterale dell'omero sull'arto contro laterale.

Cane met a 1: andatura sui soli arti anteriori in conseguenza della frattura di femore su un arto e di tibia sull’altro.

Cane met a 1: andatura sui soli arti anteriori in conseguenza della frattura di femore su un arto e di tibia sull'altro.


Ispezione in stazione

1) Conformazione fisica ed alterazioni della conformazione

  • Alterazione dell’angolo del carpo:
    • normalmente:
      • 90° < angolo < 100°.
Carpo nel cane: a sinistra angolo normale; a centro iperestensione; a destra iperflessione.

Carpo nel cane: a sinistra angolo normale; a centro iperestensione; a destra iperflessione.


Ispezione in stazione (segue)

Iperestensione del carpo

  • Rottura del leg. Plantare.
  • Lussazione del carpo.
  • Caduta di tono dei flessori:
    • osteodistofie giovanili;
    • probabile carenza di magnesio;
    • bendaggi applicati per tempi relativamente lunghi in soggetti in accrescimento.

Figura in basso: cucciolo di pastore tedesco: rachitismo, deformità assiale degli avambracci ed iperestensione del carpo bilaterale.

Cucciolo di cane affetto da osteodistrofia con grave iperestensione delle aricolazioni di carpi.

Cucciolo di cane affetto da osteodistrofia con grave iperestensione delle aricolazioni di carpi.


Ispezione in stazione (segue)

Iperestensione del carpo

  • Rottura del leg. Plantare.
  • Caduta di tono dei flessori (osteodistofie, bendaggi, lussazione del carpo).
Iperestensione grave bilaterale delle articolazioni del carpo.

Iperestensione grave bilaterale delle articolazioni del carpo.


Ispezione in stazione (segue) – Iperestensione del carpo

Abnorme discesa del carpo in appoggio in esito a sublussazione radiocarpica, a destra l’esame radiologico: l’immagine è dello stesso soggetto del video sottostante.

Abnorme discesa del carpo in appoggio in esito a sublussazione radiocarpica, a destra l'esame radiologico: l'immagine è dello stesso soggetto del video sottostante.

Iperestensione dell’articolazione del carpo bilaterale più grave a sinistra in esito a frattura e sublussazione radiocarpica.

Iperestensione dell'articolazione del carpo bilaterale più grave a sinistra in esito a frattura e sublussazione radiocarpica.


Ispezione in stazione (segue)

Arcatura del carpo (arrembatura)

  • Sindrome iperflessoria.
  • Probabilmente da asincronia di crescita tra base scheletrica e muscoli flessori (flessore ulnare del carpo).
Cane Beagle di 6 mesi di età: sindrome iperflessoria del carpo.

Cane Beagle di 6 mesi di età: sindrome iperflessoria del carpo.


Ispezione in stazione (segue)

Deviazione degli arti

  • da chiusura prematura dei dischi di accrescimento.

Figura in alto: cane meticcio di 1 anno: grave deviazione assiale dell’avambraccio bilaterale in esito a chiusura prematura del disco epifisario distale dell’ulna da ritenzione della cartilagine encondrale (disco epifisario distale dell’ulna).

Stesso soggetto dell’immagine precedente.

Stesso soggetto dell'immagine precedente.


Ispezione in stazione (segue)

Prominenza dorsale della scapola

  • Rottura parziale dei muscoli del cingolo scapolare (romboide, grande dentato, pettorale).

Figura in alto: rottura parziale post traumatica dei muscoli del cingolo scapolare. Incremento della prominenza della scapola in senso dorsale per l’appoggio del peso sull’arto anteriore sinistro.

Deficit della deambulazione in esito a rottura post-traumatica parziale di muscoli del cingolo scapolare.

Deficit della deambulazione in esito a rottura post-traumatica parziale di muscoli del cingolo scapolare.


Ispezione in stazione (segue)

2) Capacità di mantenimento della stazione

  • Alcune affezioni ortopediche che coinvolgono un bipede (anteriore o posteriore) possono interferire con la capacità di mantenimento della stazione in maniera temporanea o protratta:
    • artropatia degenerativa delle anche;
    • rottura bilaterale del leg. crociato craniale.
  • Necessaria talvolta la diagnosi differenziale con deficit neurologico:
    • l’interessamento del bipede posteriore con la riluttanza alla deambulazione può simulare una patologia neurologica a localizzazione toracolombare o lombosacrale
Cucciolo di pastore tedesco affetto dalla sindrome del cucciolo nuotatore.

Cucciolo di pastore tedesco affetto dalla sindrome del cucciolo nuotatore.


Ispezione in stazione (segue)

3) Valutazione della simmetria

  • Tumefazioni:
    • atrofia;
    • valutazione:
      • diretta: riduzione di volume del muscolo;
      • indiretta: aumento della sporgenza delle prominenze ossee;
    • malallineamento.
  • Differenza di temperatura.
Cane pittbull affetto da zoppia cronica all’arto posteriore destro: grave perdita di massa muscolare per atrofia da ridotto uso.

Cane pittbull affetto da zoppia cronica all'arto posteriore destro: grave perdita di massa muscolare per atrofia da ridotto uso.


Ispezione in stazione (segue)

4) Tumefazioni localizzate degli arti

Figura in alto: tumefazione bilaterale localizzata alla regione distale dell’avambraccio e della gamba in paziente con disturbi respiratori. Morbo di Cadiot.

Figura in basso: radiografia del cane dell’immagine precedente: proliferazioni sottoperiostali diffuse alle regioni dei metatarsei e dei metacarpei, della parte distale della tibia e dell’ulna.


Ispezione in stazione (segue)

Tumefazione degli arti

  • Osteodistrofia ipertrofica.

Figura in basso: radiografia del cane dell’immagine precedente eseguita ad 1 mese dalla fase acuta: si nota come persistono i segni delle modificazioni dell’osso mentre sui dischi epifisari la situazione tende alla normalizzazione.

Cucciolo di cane di razza boxer: tumefazione  della regione distale dell’avambraccio bilaterale. Osteodistrofia ipertrofica.

Cucciolo di cane di razza boxer: tumefazione della regione distale dell'avambraccio bilaterale. Osteodistrofia ipertrofica.


Ispezione in stazione (segue)

Tumefazione degli arti

  • Neoplasie: osteosarcoma.
Cane rottweiler anni 10: ampia tumefazione della regione distale della gamba di sinistra associata a zoppia: osteosarcoma osteolitico.

Cane rottweiler anni 10: ampia tumefazione della regione distale della gamba di sinistra associata a zoppia: osteosarcoma osteolitico.


Ispezione in stazione (segue) – Tumefazione localizzata degli arti

Tumefazione della regione distale dell’avambraccio nella parte mediale dell’arto anteriore sinistro.

Tumefazione della regione distale dell'avambraccio nella parte mediale dell'arto anteriore sinistro.

Esame radiologico del caso nell’immagine precedente: modificazioni attribuibili alla tenosinovite del muscolo abduttore lungo del pollice.

Esame radiologico del caso nell'immagine precedente: modificazioni attribuibili alla tenosinovite del muscolo abduttore lungo del pollice.


Ispezione in stazione (segue)

5) Allineamento delle articolazioni ed angoli articolari:

  • lesioni dei rami dei flessori;
  • solitamente da ferite profonde da taglio.

Figura in alto: rottura di un ramo del flessore superficiale delle falangi: manca l’allineamento della seconda falange (in questo caso del terzo dito) per incompetenza flessoria.

Figura in basso: rottura di un ramo del flessore profondo delle falangi: manca l’allineamento della terza falange (del terzo dito) per incompetenza flessoria e l’unghia risulta orientata in avanti invece che verso il suolo.


Ispezione in stazione (segue)

Iperflessione del tarso:

  • rottura del tendine di Achille.

Iperestensione del tarso:

  • displasia d’anca, osteocondrosi del tarso.
Appoggio plantigrado in soggetto con rottura bilaterale del tendine di Achille.

Appoggio plantigrado in soggetto con rottura bilaterale del tendine di Achille.

Rottura bilaterale da stress del tendine di Achille in cane da lavoro (stesso soggetto dell’immagine precedente).

Rottura bilaterale da stress del tendine di Achille in cane da lavoro (stesso soggetto dell'immagine precedente).


Ispezione in stazione (segue)

Iperflessione del tarso:

  • rottura del tendine di Achille.

Iperestensione del tarso:

  • displasia d’anca:
    • compensa da mancata (dolorosa) estensione dell’articolazione coxofemorale;
  • osteocondrosi del tarso:
    • limita il passaggio di forze di carico sulle lesioni da osteocondrosi.
Cane rottweiler di 9 mesi: tumefazione ed iperestensione dell’articolazione del tarso bilaterale (c.d. arti stangati) da osteocondrosi dissecante dell’articolazione del tarso.

Cane rottweiler di 9 mesi: tumefazione ed iperestensione dell'articolazione del tarso bilaterale (c.d. arti stangati) da osteocondrosi dissecante dell'articolazione del tarso.


Ispezione in stazione (segue)

6) Atteggiamenti patologici

  • Alcune affezioni ortopediche producono atteggiamenti patologici caratteristici e semiologicamente suggestivi:
    • lussazione coxofemorale supero-esterna:
      • Arto poggiato in punta, ginocchio e piede ruotato all’esterno, tarso all’interno;
    • displasia di gomito:
      • arto anteriore abdotto con piede leggermente rotato all’esterno.
Atteggiamento patologico dell’arto posteriore desto in esito a lussazione coxofemorale superoesterna.

Atteggiamento patologico dell'arto posteriore desto in esito a lussazione coxofemorale superoesterna.


Ispezione in stazione (segue)

7) Stato delle unghie e dei cuscinetti digitali

  • unghie:  iperconsumo: generalmente associato a deficit neurologico, avanzamento dell’arto (fase anteriore del passo) con insufficiente sollevamento dal suolo (deficit della propriocezione) ed unghie che strisciano sulla superficie.
    • allungamento: ridotto uso dell’arto con carico limitato e mancata usura delle unghie.
  • cuscinetti digitali:
    • ispessimento legato al carico dell’arto ridotto o assente in maniera protratta, frequentemente associato all’allungamento dei peli che originano dagli spazi interdigitali.
  • entrambi i segni sono utili alla datazione di una zoppia.

Ispezione in stazione (segue)

Ispessimento dei cuscinetti digitali ed allungamento dei peli che originano dagli spazi interdigitali esprimono un mancato o ridotto appoggio dell’arto al suolo. Tale condizione si osserva in corso di zoppia cronica.

Ispessimento dei cuscinetti digitali ed allungamento dei peli che originano dagli spazi interdigitali esprimono un mancato o ridotto appoggio dell'arto al suolo. Tale condizione si osserva in corso di zoppia cronica.

Aumento della lunghezza delle unghie e dei peli dello spazio interdigitale per mancato appoggio prolungato dell’arto anteriore sinistro (ritardo di consolidamento di frattura di avambraccio).

Aumento della lunghezza delle unghie e dei peli dello spazio interdigitale per mancato appoggio prolungato dell'arto anteriore sinistro (ritardo di consolidamento di frattura di avambraccio).


Ispezione in stazione (segue)

8) valutazione della seduta (sit test)

  • Per problemi al ginocchio o al tarso.
  • In condizioni normali:
    • Seduta con appoggio delle tuberosità ischiatiche sui garretti.
  • Artropatia del ginocchio (da rottura lcc):
    • Recente: seduta asimmetrica con anca ruotata.
    • Inveterata – cronica: seduta asimmetrica con ginocchio esteso.
    • Salvaguardia del comparto articolare caudale dolente per lesioni concomitanti al menisco mediale.
Seduta simmetrica.

Seduta simmetrica.

Cane rottweilwer: seduta asimmetrica.

Cane rottweilwer: seduta asimmetrica.


Palpazione in stazione

Arto anteriore

Arto posteriore

Rachide

  • Toracico e lombare:
    • Palpazione di processi spinosi e muscolatura paraspinale.
  • Cervicale:
    • Flessoestensione e flessione laterale del collo.
  • Lombosacrale:
    • Flessione della coda in varie direzioni.

Valutazione della propriocezione

Palpazione in stazione (segue)

In stazione

  • Atrofia muscolare (valutazione della simmetria):
    • Spalla.
    • Regione del braccio.
    • Regione pelvica.
    • Regione della coscia.


Palpazione della regione glutea e della coscia eseguita in maniera combinata su entrambi i lati per individuare una eventuale asimmetria.

Palpazione della regione glutea e della coscia eseguita in maniera combinata su entrambi i lati per individuare una eventuale asimmetria.


Palpazione in stazione (segue)

In stazione

  • Lunghezza apparente degli arti posteriori:
    • Lussazione coxofemorale.
    • Frattura del collo del femore.
    • Frattura di bacino.

Figura in alto: Manovra di estensione degli arti posteriori per valutare un eventuale accorciamento di un arto. E’ evidente nell’immagine un accorciamento apparente dell’arto posteriore destro in conseguenza di una pregressa frattura del collo del femore.

Apparente accorciamento dell’arto posteriore sx in esito a frattura di bacino.

Apparente accorciamento dell'arto posteriore sx in esito a frattura di bacino.


Palpazione in stazione (segue)

In stazione

  • Trasferimento del carico ed asimmetria nell’appoggio:
    • Sull’arto anteriore ben piazzato:
      • pressione posteriormente all’articolazione del carpo in appoggio fino superare la tensione dei flessori ed a provocarne la flessione (la flessione si realizza in maniera improvvisa: c.d. reazione di coltello a serramanico);
      • l’arto su cui si provoca la flessione con minore forza sarà quello meno caricato quindi verosimilmente dolente (meno peso equivale a minore tensione dei tendini flessori);
      • la prova va ripetuta più volte.
      • Si valuta la facilità di sollevamento dell’arto dal suolo: l’arto che si solleva con minore forza è quello meno caricato (sede di zoppia).

Manovra della pressione posteriore del carpo. Spiegazione nel testo della slide.

Manovra della pressione posteriore del carpo. Spiegazione nel testo della slide.


Palpazione in stazione (segue)

In stazione

  • Trasferimento del carico ed asimmetria nell’appoggio:
    • Sugli arti posteriori ben piazzati:
      • si esegue una contemporanea trazione in senso posteriore degli arti posteriori, l’arto che arretra con minore forza è quello meno caricato e verosimilmente dolente e sede di zoppia;
      • la prova va ripetuta più volte dopo aver piazzato gli arti posteriori;
      • come per gli anteriori si valuta la facilità di sollevamento dell’arto dal suolo: l’arto sollevato con minore forza è quello meno caricato.
Test di trazione per la determinazione della sede di zoppia all’arto posteriore.

Test di trazione per la determinazione della sede di zoppia all'arto posteriore.

Test di trazione sugli arti posteriori.

Test di trazione sugli arti posteriori.


Palpazione in stazione (segue)

In stazione

  • Compressione degli arti sulla superficie d’appoggio:
    • eventuale comparsa di dolore più accentuato su un arto;
    • test sensibile per le zoppia con dolore sui segmenti distali dell’arto: falangi, articolazioni interfalangee, metatarsei/carpei, cuscinetti digitali.
Test di compressione dell’arto al suolo.

Test di compressione dell'arto al suolo.


I materiali di supporto della lezione

Trattato di chirurgia dei piccoli animali. III ed. Slatter D., vol I-II-III, Antonio Delfino editore, 2005

Chirurgia dei piccoli animali. III ed. T. W.Fossum, Masson Ed, 2008

Tecnica chirurgica animali da compagnia 2- chirurgia ortopedico-traumatologica; rachide, scheletro appendicolare. G.W. Bojrab; G.W. Ellison; B.Slocum. UTET Ed, 2001

Diagnosis lameness in dogs. L.Brunnberg; K. Jahnson. Black Science Ed, 2000

Canine orthopedics. II ed. W.G.Whittick, Lea and Febiger Ed, 1990

Patologie articolari nel cane e gatto. F.M. Martini, Poletto Ed, 2006

Textbook of small animal Orthopaedisc

Il Podcast della lezione

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Le altre lezioni del corso con podcast

4. Semeiologia delle tumefazioni

5. Esame clinico dell'apparato locomotore dei piccoli animali - prima parte

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