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Lorella Severino » 8.Prelievo di campioni per le analisi tossicologiche


Scelta dei campioni

  • IN VITA
    • Vomito
    • Sangue (20-30 ml)
    • Urine e feci (alimento e acqua sospetti)
  • POST MORTEM
    • Fegato (100-250 g)
    • Rene
    • Grasso (100 g)
    • Contenuto gastrico e/o ruminale (0.5-1 kg)
    • Sangue
  • PRELIEVI EVENTUALI
    • Urine, feci
    • Encefalo

Effettuare l’autopsia immediatamente su uno o più soggetti; annotare le lesioni riscontrate da inviare al laboratorio tossicologico insieme ai prelievi biologici.

Confezionamento del prelievo

  • I prelievi vanno posti in contenitori di plastica e/o di vetro (ad es. contenitori per alimenti; non utilizzare sacchetti di plastica o guanti da esplorazione rettale che non consentono una chiusura ermetica e sono fragili).
  • Non mettere materiale assorbente a contatto diretto con il campione (cotone idrofilo, garza, carta) poiché potrebbe essiccarlo.
  • Non aggiungere antisettici, consrvanti, fissanti al campione.
  • Ciascun campione va messo in un contenitore opportunamente e accuratamente identificato. (!!!!!)
  • Chiudere il contenitore ermeticamente.

Scheda anamnestica: deve sempre accompagnare i campioni

  • Nome ed indirizzo di veterinario e proprietario dell’animale.
  • Identificazione dell’animale (specie, razza, sesso, età).
  • Numero di animali intossicati ed eventualmente pervenuti a morte.
  • Tipo di prelievo effettuato.
  • Tempo di insorgenza della sintomatologia e dell’eventuale morte.
  • Descrizione dettagliata della sintomatologia e delle lesioni eventualmente riscontrate.

INVIO DEI PRELIEVI

  • Mettere i campioni in contenitore esterno (polistirolo) ed imballare il tutto in modo da evitare eventuali spostamenti.
  • Mettere il campione “confezionato” in un secondo contenitore “esterno”.
  • Disporre tra il contenitore interno e quello esterno del materiale assorbente (carta, segatura).
  • Assicurare basse temperature utilizzando tavolette ghiacciate per la refrigerazione dei campioni deperibili.
  • Assicurarsi che i recipienti utilizzati per un eventuale trasporto aereo siano resistenti ai cambiamenti di pressione che si verificano durante il volo.
  • Mettere la scheda anamnestica in busta chiusa e non a contatto diretto con il campione.
  • Sull’imballaggio esterno bisogna apporre un’etichetta riportante la dicitura: MATERIE BIOLOGICHE DEPERIBILI.
  • Spedire con urgenza per posta celere o corriere.

Prelievi complementari

Campioni alimentari

  • Alimenti secchi => 1 kg
  • Alimenti freschi => 2 kg
  • Insilati e polpe => 2 kg
  • Paglia e fieno => 0.5 kg

Prelievi per l’esame micologico e per la ricerca di micotossine

  • Alimento => 0.5 kg
  • Insilati
  • Granulati
  • Fieno. Prelevare 3 campioni: uno dall’esterno; uno dalla zona centrale e l’altro da una zona a media profondità.

Prelievi complementari

Prelievi nel caso di inquinamento delle acque con moria dei pesci

Scelta dei punti dove campionare:

In un corso d’acqua

  • nel punto dell’incidente;
  • 50 m a monte del punto in cui si è verificato l’incidente;
  • 50 m a valle del punto in cui si è verificato l’incidente;
  • nell’eventuale affluente.

In acqua stagnante

  • Prelevare nel punto in cui si è verificata la moria, in punti sospetti e in punti distanti.

I prelievi vanno effettuati nel centro della corrente, a media profondità:

  • campionare in superficie: idrocarburi;
  • campionare sul sedimento: diossine.

Prelievi complementari

Prelievi nel caso di inquinamento delle acque con moria dei pesci II

Volume:

  • Acqua: almeno 2 L; Fango: 1 Kg

Nella scheda che accompagna il campione:

  • corso d’acqua,
  • specie ittiche colpite,
  • eventuali invertebrati o vegetali interessati.

Anamnesi ambientale (presenza e tipologia di industrie nelle vicinanze, attività agrozootecniche a
carattere intensivo, attività antropogeniche a rischio, ecc…).

CAMPIONAMENTO DEI PESCI

  • Prelevare più soggetti (almeno 2-3 kg).
  • Imballaggio: sacchetti di plastica.
  • È indispensabile garantire il freddo.

Campioni complementari

Campioni di piante per l’identificaizone

  • PIANTA FRESCA
    • Raccogliere la pianta intera
    • Rametti con foglie e fiori
    • Stendere la pianta su carta
    • Pressare il tutto
  • RADICI E FRUTTI
    • Non schiacciare ma metterlo in una busta e quindi in un imballaggio di cartone.
  • PIANTA SECCA
    • Prelevare diversi steli con foglie
    • Mettere in scatola di cartone rigido
  • SCHEDA ANAMNESTICA
    • luogo e data di raccolta; parte della pianta raccolta;
    • distribuzione sul terreno,sintomatologia e lesioni riscontrate; eventuali trattamenti fitosanitari.

Prelievi complementari

Pprelievi per il controllo antidoping nei cavalli e per le visite di compravendita

SANGUE

  • 3 provette da 10 ml eparinate e conservate a 4°C fino alla spedizione.

URINE

  • 50 ml da minzione naturale (NO diuretici)
  • non aggiungere conservati e conservare a 4°C fino al momento della spedizione

Prelievi per l’esame istologico

Tessuti ed organi:

  • Cubi da 0.5-1 cm di lato
  • Fissare i campioni (20 ml di formalina al 10%)
  • Fissare solo campioni freschi!

Conclusione

Un laboratorio può lavorare correttamente solo se riceve prelievi in ottimo stato, quantità sufficiente ed accompagnate da una scheda anamnestica precisa e completa!

E’ indispensabile per il tossicologo analista poter disporre di quante più informazioni possibili per orientare la ricerca su poche sostanze.

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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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