Sostanze oggetto del piano
- Sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate
- Farmaci veterinari e contaminanti ambientali
CATEGORIA A – Sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate
- Stilbeni, loro derivati e loro Sali ed esteri
- Agenti antitiroidei
- Steroidi
- Lattoni dell’acido resorcilico (compreso lo zeranolo)
- Beta – agonisti
- Sostanze incluse nell’allegato IV del regolamento CEE n. 2377/90 del Consiglio, del 26 giugno 1990
- Verde malachite
Sostanze oggetto del piano
CATEGORIA B – Farmaci veterinari e contaminanti ambientali
- Sostanze antibatteriche, compresi sulfamidici e chinolonici
- Altri prodotti medicinali veterinari
- Antielmintici
- Coccidiostatici, compresi i nitroimidazoli
- Carbammati e piretroidi
- Tranquillanti
- Antinfiammatori non steroidei ( AINS )
- Altre sostanze esercitanti un ‘attività farmacologica
- Altre sostanze e agenti contaminanti per l’ambiente
- Composti organoclorurati, compresi i PCB , diossine ( PCDD/F )
- Composti organofosforati
- Elementi chimici ( Pb, Cd, Cr )
- Micotossine
- Coloranti
- Altri
Quando i residui di farmaci possono superare i limiti massimi residuali?
- Mancato rispetto dei tempi di sospensione
- Uso improprio dei farmaci (posologia, vie di somministrazione… )
- Contaminazione dei mangimi o dell’acqua di bevanda
Tempo di sospensione: intervallo di tempo che deve trascorrere tra l’ultima somministrazione del farmaco all’animale da produzione e la commercializzazione degli alimenti (latte e derivati, carne, uova, miele, pesci, ecc). Il rispetto del tempo di sospensione assicura che gli eventuali residui di farmaci e/o dei loro metaboliti presenti negli alimenti di o.a. non eccedano i limiti massimi residuali.
Residui dei principali contaminamenti ambientali nelle derrate di O.A.
Contaminante chimico: Qualsiasi sostanza aggiunta non intenzionalmente agli alimenti, presente in essi come risultato della produzione, della lavorazione, del confezionamento, del trasporto, dello stoccaggio o della vendita di tali alimenti oppure come risultato di contaminazione ambientale.
Comitato delle Nazioni Unite sugli Additivi e Contaminanti Alimentari
- Micotossine (contaminanti naturali)
- Metalli pesanti (Hg, Pb, Cd, As, ecc…)
- Pesticidi
- IPA
- PCBs
- “Diossine” (PCDD/F e PCBs dioxin-like)
Classificazione dei contaminanti chimici negli alimenti
Attività → Sostanze chimice (relative all’attività)
- Produzione agricola → Pesticidi, nitrati, metalli, tossici naturalmente presenti negli alimenti
- Allevamento animale → Pesticidi, farmaci veterinari, metalli
- Produzione alimenti → Pesticidi, metalli, nitrati, nitriti, nitrosammine
- Imballaggio → Sostanze chimiche che migrano dagli imballaggi
- Stoccaggio → Pesticidi, metalli
- Attività industriale → Contaminanti chimici organici industriali (es.: benzene), metalli, pesticidi
Contaminazione chimica dei vegetali
Fattori che influenzano la formazione dei residui a la loro emivita biologica
- Grado di liposolubilità della molecola e dei metaboliti
- Caratteristiche cinetiche dello xenobiotico e dei suoi metaboliti
- Via di esposizione
- Veicolo
- Biotrasformazioni
- Sesso
- Particolari organotropismi
- Dose, numero di somministrazione e loro intervallo