Tricoteceni
Micotossine caratterizzate da una struttura chimica comune, sesquiterpene tetraciclico, prodotte in maggior parte da funghi appartenenti a varie specie dei generi:
- Fusaria (F. tricinctum, F. roseum, …);
- Cefalosporia, Mirothecia, Tricoderma, Stachybotris.
Le tossine prodotte sono denominate:
- T2;
- diacetossiscirpenolo (DAS);
- nivalenolo (NIV);
- deossinivalenolo (DON);
- fusarenone X.
Alimenti maggiormente contaminati: mais e grano.
Tricoteceni
- Sviluppo del micelio: 20 – 22 °C
- Produzione della tossina: 4 – 10 °C
- Specie più sensibili:
- cavallo;
- suino;
- tacchinotto;
- pollo;
- gatto.
Tossicità: elevata.
Sono anche teratogene, embriotossiche ed immunosoppressive.
- Assorbimento: via orale e/o via cutanea.
- Distribuzione: muscolo, fegato, rene e cervello.
- Biotrasformazione epatica => enzimi microsomiali.
- Eliminazione: via biliare (circolo entero-epatico) e via urinaria.
Tricoteceni: meccanismo d’azione ed effetti tossici
- Inibizione dell’incorporazione della timidina nel DNA.
- Inibizione dell’ incorporazione della leucina nelle proteine.
- Blocco della sintesi proteica.
- Disaggregazione dei poliribosomi.
- Mitosi atipiche.
- Frammentazione e picnosi nucleari (soprattutto a carico di: mucosa intestinale, follicoli germinativi della milza, linfonodi, timo e midollo osseo)
Sintomi
- Debolezza, barcollamento, piloerezione, dispnea, tachicardia, edema della lingua e delle labbra, epistassi, diarrea emorragica, “edema della coda dei vitelli”;
- successivamente compaiono: anoressia, aborti, grave leucopenia, caduta delle produzioni.
Lesioni anatomopatologiche
Gastroenterite emorragica, erosioni della mucosa orale e di tutto il tratto gastroenterico, emorragie nel sottocute, sulle sierose, nel miocardio e nel polmone, degenerazioni a carico del fegato, aplasia del midollo osseo.
Tricoteceni
- La tossina T2 e il diacetossiscirpenolo sono embriotossiche, teratogene, immunosoppressive, cancerogene (?).
- Tutti i tricoteceni => dermatiti da contatto (saggio biologico).
- La tossina T2 inoltre aumenta la permeabilità capillare, causa necrosi epatica, inibisce i fattori della coagulazione => diatesi emorragica.
- Panleucopenia
Diagnosi
Diagnosi clinica: di sospetto.
Diagnosi di laboratorio sull’alimento sospetto: estrazione con H2SO4 , acetonitrile, cloroformio; purificazione mediante cromatografia su gel di silice; determinazione qualitativa => TLC; determinazione quantitativa => HPLC.
Terapia
Non esiste terapia specifica. Cambiare immediatamente l’ alimentazione in attesa del risultato delle
analisi tossicologiche.
Prevenzione: Come per le altre micotossine!
Fumonisine
- Tossine prodotte da funghi del genere Fusarium (F. moniliforme, F. proliferatum)
- Sono responsabili di:
- Leucoencefalomalacia nel cavallo;
- Edema polmonare nel suino;
- Cancro esofageo nell’uomo.
Meccanismo d’azione
Inibendo competitivamente la ceramide sintasi, provocano una ridotta biosintesi degli sfingolipidi complessi.
Ne conseguono alterazioni di tutte le funzioni cellulari regolate da tali molecole:
- crescita cellulare;
- differenziamento;
- risposta immunitaria;
- necrosi ed apoptosi.
Le basi sfingoidi libere che si accumulano nei tessuti e nel sangue si comportano da fattori citotossici.
Zearalenone
- Micotossina prodotta da funghi del genere Fusarium quali F. roseum, F.tricinctum, F. moniliforme e da Giberella zeae.
- Alimenti maggiormente contaminati: mais, riso, avena, orzo e grano raccolti ed immagazzinati in condizioni diumidità > 18-20% e temperatura: 12-14 °C.
- Composto molto stabile, strutturalmente simile al 17 β-estradiolo.
Struttura chimica del 17-β estradiolo
Struttura chimica dello zearalenone
Zearalenone
Cinetica
- Assorbito in sede intestinale.
- Durante la fase di distribuzione dal circolo ai tessuti, si lega ai recettori degli estrogeni (utero, ipotalamo, fegato, ipofisi).
- Biotrasformazione: a livello epatico viene trasformato in due metaboliti: α-zearalenolo (più attivo) e β-zearalenolo ad opera di reduttasi microsomiali e citosoliche.
- Eliminazione: via urinaria.
Meccanismo d’azione: legame ai recettori estrogenici e effetti estrogenosimili.
Zearalenone: tossicità e sintomatologia
- Tutte le specie animali sono sensibili, il suino in modo particolare.
- Iperestrogenismo:
- maschi: ingrossamento di prepuzio e capezzoli, proliferazione dei dotti della ghiandola mammaria e, a dosi elevate, alterazione dei processi spermatogenetici;
- femmina: < numero dei nati, > riassorbimenti fetali; > aborto.
Diagnosi
- Non presenta difficoltà per la caratteristica sindrome estrogenica determinata dalla micotossina.
- Impiego di estrogeni come anabolizzanti.