Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Lorella Severino » 17.Tossicità delle micotossine II


Tricoteceni

Micotossine caratterizzate da una struttura chimica comune, sesquiterpene tetraciclico, prodotte in maggior parte da funghi appartenenti a varie specie dei generi:

  • Fusaria (F. tricinctum, F. roseum, …);
  • Cefalosporia, Mirothecia, Tricoderma, Stachybotris.

Le tossine prodotte sono denominate:

  • T2;
  • diacetossiscirpenolo (DAS);
  • nivalenolo (NIV);
  • deossinivalenolo (DON);
  • fusarenone X.

Alimenti maggiormente contaminati: mais e grano.

Tricoteceni

  • Sviluppo del micelio: 20 – 22 °C
  • Produzione della tossina: 4 – 10 °C
  • Specie più sensibili:
    • cavallo;
    • suino;
    • tacchinotto;
    • pollo;
    • gatto.

Tossicità: elevata.

Sono anche teratogene, embriotossiche ed immunosoppressive.

  • Assorbimento: via orale e/o via cutanea.
  • Distribuzione: muscolo, fegato, rene e cervello.
  • Biotrasformazione epatica => enzimi microsomiali.
  • Eliminazione: via biliare (circolo entero-epatico) e via urinaria.

Tricoteceni: meccanismo d’azione ed effetti tossici

  • Inibizione dell’incorporazione della timidina nel DNA.
  • Inibizione dell’ incorporazione della leucina nelle proteine.
  • Blocco della sintesi proteica.
  • Disaggregazione dei poliribosomi.
  • Mitosi atipiche.
  • Frammentazione e picnosi nucleari (soprattutto a carico di: mucosa intestinale, follicoli germinativi della milza, linfonodi, timo e midollo osseo)

Sintomi

  • Debolezza, barcollamento, piloerezione, dispnea, tachicardia, edema della lingua e delle labbra, epistassi, diarrea emorragica, “edema della coda dei vitelli”;
  • successivamente compaiono: anoressia, aborti, grave leucopenia, caduta delle produzioni.

Lesioni anatomopatologiche

Gastroenterite emorragica, erosioni della mucosa orale e di tutto il tratto gastroenterico, emorragie nel sottocute, sulle sierose, nel miocardio e nel polmone, degenerazioni a carico del fegato, aplasia del midollo osseo.

Tricoteceni

  • La tossina T2 e il diacetossiscirpenolo sono embriotossiche, teratogene, immunosoppressive, cancerogene (?).
  • Tutti i tricoteceni => dermatiti da contatto (saggio biologico).
  • La tossina T2 inoltre aumenta la permeabilità capillare, causa necrosi epatica, inibisce i fattori della coagulazione => diatesi emorragica.
  • Panleucopenia

Diagnosi

Diagnosi clinica: di sospetto.

Diagnosi di laboratorio sull’alimento sospetto: estrazione con H2SO4 , acetonitrile, cloroformio; purificazione mediante cromatografia su gel di silice; determinazione qualitativa => TLC; determinazione quantitativa => HPLC.

Terapia

Non esiste terapia specifica. Cambiare immediatamente l’ alimentazione in attesa del risultato delle
analisi tossicologiche.

Prevenzione: Come per le altre micotossine!

Fumonisine

  • Tossine prodotte da funghi del genere Fusarium (F. moniliforme, F. proliferatum)
  • Sono responsabili di:
    • Leucoencefalomalacia nel cavallo;
    • Edema polmonare nel suino;
    • Cancro esofageo nell’uomo.

Meccanismo d’azione

Inibendo competitivamente la ceramide sintasi, provocano una ridotta biosintesi degli sfingolipidi complessi.

Ne conseguono alterazioni di tutte le funzioni cellulari regolate da tali molecole:

  • crescita cellulare;
  • differenziamento;
  • risposta immunitaria;
  • necrosi ed apoptosi.

Le basi sfingoidi libere che si accumulano nei tessuti e nel sangue si comportano da fattori citotossici.

Zearalenone

  • Micotossina prodotta da funghi del genere Fusarium quali F. roseum, F.tricinctum, F. moniliforme e da Giberella zeae.
  • Alimenti maggiormente contaminati: mais, riso, avena, orzo e grano raccolti ed immagazzinati in condizioni diumidità > 18-20% e temperatura: 12-14 °C.
  • Composto molto stabile, strutturalmente simile al 17 β-estradiolo.
Struttura chimica del 17-β estradiolo

Struttura chimica del 17-β estradiolo

Struttura chimica dello zearalenone

Struttura chimica dello zearalenone


Zearalenone

Cinetica

  • Assorbito in sede intestinale.
  • Durante la fase di distribuzione dal circolo ai tessuti, si lega ai recettori degli estrogeni (utero, ipotalamo, fegato, ipofisi).
  • Biotrasformazione: a livello epatico viene trasformato in due metaboliti: α-zearalenolo (più attivo) e β-zearalenolo ad opera di reduttasi microsomiali e citosoliche.
  • Eliminazione: via urinaria.

Meccanismo d’azione: legame ai recettori estrogenici e effetti estrogenosimili.

Zearalenone: tossicità e sintomatologia

  • Tutte le specie animali sono sensibili, il suino in modo particolare.
  • Iperestrogenismo:
    • maschi: ingrossamento di prepuzio e capezzoli, proliferazione dei dotti della ghiandola mammaria e, a dosi elevate, alterazione dei processi spermatogenetici;
    • femmina: < numero dei nati, > riassorbimenti fetali; > aborto.

Diagnosi

  • Non presenta difficoltà per la caratteristica sindrome estrogenica determinata dalla micotossina.
  • Impiego di estrogeni come anabolizzanti.
  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93