Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Vincenzo Peretti » 6.La consanguineità: obiettivi e risultati


La consanguineità in zootecnia

Si distinguono 3 forme di riproduzione consanguinea:

  1. consanguineità stretta: gli animali sono parenti in 1° e 2° grado (inbreeding);
  2. consanguineità media: gli animali sono parenti in 3° e 4° grado (inbreeding);
  3. consanguineità larga: tra gli animali vi è una parentela lontana compresa tra il 5° e 10° grado (linebreeding).

Nell’ambito di un gruppo a riproduzione consanguinea, la percentuale di individui omozigoti aumenta progressivamente con un ritmo tanto più veloce quanto più stretta è la parentela genetica degli individui che si accoppiano (Figura).

La riproduzione di animali fra loro parenti:

  • aumenta il livello medio di omozigosi nella popolazione (si “fissano i caratteri”);
  • si riduce il livello medio di eterozigosi (diminuisce la quota di varianza genetica non additiva);
  • aumenta il livello di consanguineità, fino al limite (teorico) in cui tutti gli animali saranno tra loro geneticamente uguali.
Percentuale di individui omozigoti negli accoppiamenti in consanguineità.

Percentuale di individui omozigoti negli accoppiamenti in consanguineità.


Conseguenze della consanguineità

Charles Darwin: “le conseguenze dell’accoppiamento fra parenti sono la riduzione di statura, la perdita di robustezza costituzionale e di fertilità, talvolta accompagnate dalla tendenza alle malformazioni”.
I caratteri legati alla vitalità dell’individuo non sono normalmente di tipo additivo quindi l’individuo eterozigote ha espressioni fenotipiche superiori rispetto a quello omozigote.

Inoltre vi sono geni recessivi che sono responsabili di malformazioni, alcune addirittura letali, che si esprimono soltanto allo stato omozigote.

Poiché la consanguineità deprime in particolare la vitalità dell’individuo, gli animali inincrociati o consanguinei presentano in generale la depressione delle produzioni, soprattutto se posti in condizioni ambientali difficili.

Effetti della consanguineità

Effetti della consanguineità sui caratteri produttivi e riproduttivi nella specie bovina.

Effetti della consanguineità sui caratteri produttivi e riproduttivi nella specie bovina.


Effetti della consanguineità (segue)

Effetti della consanguineità sui caratteri produttivi e riproduttivi nella specie suina.

Effetti della consanguineità sui caratteri produttivi e riproduttivi nella specie suina.


  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93