Vai alla Home Page About me Courseware Federica Living Library Federica Federica Podstudio Virtual Campus 3D La Corte in Rete
 
Il Corso Le lezioni del Corso La Cattedra
 
Materiali di approfondimento Risorse Web Il Podcast di questa lezione

Giuseppe Campanile » 13.Reparti e attrezzature dell'allevamento suino


Reparto fecondazione e gestazione

Vengono ospitate le scrofe uscite dalla sala parto, le scrofette prossime alla copertura, i verri. Devono essere garantiti:

  • settore fecondazione: contatto con i verri, area per l’accoppiamento, alimentazione differenziata, ricoveri idonei per i verri.
  • settore gestazione: tranquillità, alimentazione differenziata, gruppi omogenei, controllo delle alte temperature, giusto spazio per capo.

Reparto fecondazione e gestazione (segue)

Tipo di stabulazione

Scrofe e scrofette:

  • box multiplo;
  • box multiplo con corsia di defecazione esterna;
  • box multiplo con paddock esterno;
  • box multiplo con posta singola per l’ alimentazione;
  • posta singola con attacco;
  • gabbia singola;
  • box + posta singola;
  • area unica per tutti gli animali in gestazione.

Verri:

  • box singoli.
Sala gestazione a box multipli.

Sala gestazione a box multipli.

Sala gestazione a box singoli.

Sala gestazione a box singoli.


Reparto fecondazione e gestazione (segue)

Scelte strutturali

Il pavimento per box multipli può essere:

  • fessurato, (fess. mm 25/30, trav. mm 80/100);
  • fessurato parziale (30 – 40 % del totale);
  • pieno (cemento addizionato con argilla espansa);
  • pieno con corsia di defecazione esterna;
  • pieno con lettiera di paglia o trucioli, e fessurato al 20–30% (verro).

Il pavimento per poste singole può essere:

  • fessurato posteriormente, con zona di riposo piena e con la giusta pendenza.

L’organizzazione dei locali deve prevedere strutture idonee per alimentazione ed abbeveraggio.

Posta singola con attacco e pavimento fessurato.

Posta singola con attacco e pavimento fessurato.


Reparto parto-allattamento

Vengono ospitate le scrofe in prossimità del parto fino alla fine del periodo di allattamento (19 – 28 giorni) ed i suinetti dalla nascita a 5/7 kg di p.v. Devono essere garantiti:

  • controllo ambientale perfetto (sbalzi di temperatura, umidità, gas nocivi, diverse esigenze tra scrofa e lattonzolo);
  • tranquillità delle scrofe;
  • numero di sale in base alle dimensioni dell’allevamento (esigenze di vuoto sanitario);
  • isolamento da fonti di contaminazione;
  • facile allontanamento delle deiezioni.

Tipo di stabulazione

  • gabbia singola: spazio per la scrofa separato dal suinetto, nido riscaldato, accorgimenti contro lo schiacciamento, facile ingresso della scrofa, facile ispezione durante e dopo il parto;
  • box: con paglia per la scrofa e nido riparato per i lattonzoli, possono ospitare una nidiata o più nidiate.
Gabbia parto-allattamento.

Gabbia parto-allattamento.


Reparto parto-allattamento (segue)

Scelte strutturali

Pavimentazione per gabbia singola:

  • grigliati con potere autopulente, ridotta scivolosità, lunga durata, resistenza agli agenti chimici (tondino in acciaio, barrette a sezione triangolare, pannelli di materiale plastico, pannelli in lamiera forata per i lattonzoli; griglie in ghisa, pannelli in calcestruzzo, pannelli di materiale plastico per le scrofe);
  • rivestimento per il nido, spesso riscaldato.

Pavimentazione per box:

  • pieno con lettiera.

L’organizzazione dei locali deve prevedere strutture idonee per alimentazione ed abbeveraggio.

Lattonzoli sottoscrofa.

Lattonzoli sottoscrofa.


Reparto post-svezzamento (segue)

Ospita i suinetti dallo svezzamento fino al peso di kg 20–30 di p.v. Devono essere garantiti:

  • attrezzature che riducano lo stress;
  • condizioni igieniche perfette;
  • superfici idonee;
  • facile allontanamento delle deiezioni.

Tipo di stabulazione

  • Flat deck: gabbia sopraelevata con pavimento grigliato, con possibilità di assemblaggio in serie (rettangolare m1×2, quadrata m 1,5×1,5 oppure m 1×1).
  • Box da svezzamento, con pavimento totalmente o parzialmente grigliato.
  • Box con lettiera nella zona di riposo e griglia nella zona di defecazione-esercizio.
  • Box parto svezzamento, elementi per la scrofa movibili, pavimento grigliato, divisori m 0,65–0,70, abbeveratoi regolabili, mangiatoia sostituibile.
Sala svezzamento.

Sala svezzamento.

Flat deck.

Flat deck.


Reparto post-svezzamento (segue)

Scelte sgrutturali

Pavimentazione:

  • grigliato totale: con potere autopulente, ridotta scivolosità, lunga durata, resistenza agli agenti chimici (tondino in acciaio, barrette a sezione triangolare, pannelli di materiale plastico, pannelli in lamiera forata, griglie in ghisa, pannelli in calcestruzzo);
  • grigliato parziale: poco usato.

L’organizzazione dei locali deve prevedere strutture idonee per alimentazione ed abbeveraggio.

Pavimento in pannelli di materiale plastico.

Pavimento in pannelli di materiale plastico.


Reparto ingrasso

Ospita i suini provenienti dallo svezzamento fino al peso di macellazione. Si può distinguere:

  • magronaggio;
  • accrescimento;
  • finissaggio.

Aspetti importanti sono:

  • non stabulare suini troppo giovani;
  • formare gruppi poco numerosi ed omogenei;
  • spostare gli animali il meno possibile.
Box da ingrasso con divisori in ferro zincato.

Box da ingrasso con divisori in ferro zincato.

Box da ingrasso con divisori in cemento.

Box da ingrasso con divisori in cemento.


Reparto ingrasso (segue)

Tipo di stabulazione

Box multipli, dimensionati in base al numero di soggetti ed al peso in quella fase di allevamento, divisori in muratura, in ferro zincato, con pannelli pieni o forati.

Scelte strutturali

Pavimentazione:

  • fessurato totale: fessure in base al peso dei soggetti, minore confort termico, minore manodopera;
  • pieno: con corsia di defecazione esterna, maggiore confort termico, migliore deambulazione, minore costo energetico;
  • fessurato parziale: zona fessurata circa 1/3 – 1/4 della superficie del box.
  • Contenuti protetti da Creative Commons
  • Feed RSS
  • Condividi su FriendFeed
  • Condividi su Facebook
  • Segnala su Twitter
  • Condividi su LinkedIn
Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

Fatal error: Call to undefined function federicaDebug() in /usr/local/apache/htdocs/html/footer.php on line 93