La fosforilazione ossidativa rappresenta il punto finale del metabolismo energetico negli organismi aerobici.
Le reazioni cataboliche determinano sottrazione di elettroni dalle molecole ossidate.
Gli elettroni dai coenzimi (NAD+ e FAD) delle deidrogenasi sono trasferiti a specifici trasportatori di elettroni ed infine all’ossigeno.
Lezione della dott.ssa Marina De Rosa
Membrana mitocondriale esterna, permeabile a piccole molecole.
Membrana mitocondriale interna, permeabile solo a CO2, H2O e O2 impermeabile ad H+.
Sulla membrana interna ci sono:
Nella matrice avvengono le reazioni di:
Citocromi
Proteine ferro-zolfo
Ubichinone (coenzima Q)
I trasportatori di elettroni sono organizzati in complessi ordinati.
I complessi sono dei sistemi multienzimatici.
Il potenziale di riduzione e l’affinità per gli elettroni aumentano dal complesso I fino all’O2.
Il complesso I: NADH Coenzima Q ossidoreduttasi; 43 subunità.
Catalizza due processi accoppiati e simultanei: il passaggio esoergonico di elettroni al CoQ e il trasferimento endoergonico di 4 protoni dalla matrice allo spazio intermembrana. Il complesso I è quindi una pompa protonica guidata dall’energia che deriva dal trasferimento di protoni. E’ il primo sito di pompaggio dei protoni. NADH trasporta protoni ed elettroni, le proteine Fe-S solo elettroni. Questa è la base della pompa protonica.
Complesso II: succinato CoQ ossidoreduttasi
4 subunità proteiche:
Esse contengono
Complesso III CoQ citocromo c ossidoreduttasi
Coenzima Q trasporta 2 elettroni
La via seguita dal flusso elettronico in questo segmento della catena respiratoria è molto complessa, ma il risultato è semplice: coenzima Q viene ossidato e vengono ridotte 2 molecole di citocromo C.
Il risultato delle reazioni è il pompaggio di 4H+ a cui è accoppiata la produzione di ATP.
QH2 dona 1 elettrone alla proteina FeS e poi al cit c1.
1 elettrone al cit bL bH e poi ad un’altra molecola di CoQ.
La 2° molecola di Q si riduce utilizzando 2 H+ della matrice.
QH2 rilasciano 2 H+ nello spazio intermembrana (4 H+).
Coenzima Q viene ossidato e vengono ridotte 2 molecole di citocromo c.
Il risultato delle reazioni è il pompaggio di 4H+ a cui è accoppiata la produzione di ATP.
cit. c → complesso IV → O2
13 subunità
CuA, CuB (proteine rame-zolfo), cit a, cit a3
Cit c → CuA → cit a → cit a3 → CuB → O2
O2 si riduce ad H2O
Sono necessari:
Struttura dell’ATP sintasi:
F1
α3β3γδε
Fo
a 2b 12c
Rotazione delle subunità β intorno alla subunità γ
Cambio conformazionale → enzima attivo
3 subunità β ciascuna con un sito catalitico per la sintesi di ATP.
3 diversi stati conformazionali interconvertibili.
3 molecole di ATP sintetizzate.
Passaggio di protoni
NADH (complessi I → III → IV) → 10 H+
FADH2 (complessi III → IV) → 6 H+
4 H+ che rientrano attraverso l’ATP-sintasi producono energia per la sintesi di 1 molecola di ATP
NADH → 10/4
2.5 molecole di ATP
FADH2 → 6/4
1.5 molecole di ATP
La velocità della respirazione cellulare dipende dalla disponibilità di ADP.
Durante il trasporto degli elettroni l’O2:
Derivati instabili contenenti uno o più elettroni spaiati
Specie reattive dell’ossigeno (ROS)
I ROS determinano l’ossidazione di lipidi di membrana, proteine e acidi nucleici.
Ciò provoca un DANNO CELLULARE.
1. I livelli di organizzazione strutturale delle proteine
3. Gli enzimi: caratteristiche e cinetica enzimatica
4. Introduzione al metabolismo cellulare. Le reazioni di ossido-riduzione biologiche
8. Gluconeogesi
9. Il Glicogeno
10. I Lipidi
11. Ossidazione degli acidi grassi
12. Biosintesi degli acidi grassi
13. Colesterolo
15. Gli ormoni