Le funzioni di molte proteine richiedono il legame con altre molecole: il Ligando:
Il legame reversibile di un Ligando (L) ad una proteina (P) determina la formazione del complesso (PL)
P + L ↔PL
Ka = Costante di associazione
Fig. 2.2: in grafico i siti di legame sulla proteina occupata dal ligando rispetto alla concentrazione di Ligando (L)
1/Ka = Kd costante di dissociazione.
Il valore di concentrazione di Ligando a cui metà dei siti di legame sulla Proteina sono occupati dal Ligando
Kd = esprime l’affinità di una proteina per il suo substrato.
Valore basso di Kd corrisponde a una elevata affinità della proteina per il Ligando e viceversa.
Variazioni conformazionali provocate dall’interazione della proteina con uno o più Ligandi, fornisce l’attivazione (o inattivazione) necessaria per compiere la propria funzione biologica (o per impedirla).
La complementarità geometrica e chimica fra piccole molecole biologiche (ligandi) e le strutture dei loro bersagli macromolecolari (recettori) gioca un ruolo molto importante all'interno dei processi biologici
La funzione della mioglobina dipende dalla sua capacità di legare l’ossigeno ma anche di rilasciarlo.
Struttura della mioglobina:
Analisi del sito di legame per l’ossigeno della mioglobina
HisE7 detta istidina distale:
Fig. 2.7: la struttura della Emoglobina: l'emoglobina è un tetramero formato da quattro catene polipeptidiche (due catene α e due catene β)
L’emoglobina esiste in due conformazioni tesa (T) e rilassata (R). Entrambe le conformazioni possono legare l’O2 ma con affinità diversa.
Il legame di O2 ad una subunità dell’Hb nello stato T innesca una modificazione conformazionale che viene trasmessa alle subunità adiacenti convertendo la molecola nello stato R.
Posizione dello ione ferro nella deossiemoglobina (stato T); è situato leggermente all’esterno del piano della porfirina dell’eme.
Il legame con l’ossigeno sposta il ferro nel piano dell’eme. L’istidina prossimale (His F8) si sposta con il ferro.
L’emoglobina passa da uno stato a bassa affinità (T) ad uno stato ad alta affinità (R).
La prima molecola di ossigeno interagisce con la deossiemoglobina (stato T) e causa una modificazione conformazionale che viene comunicata alle subunità adiacenti.
Facilitando il legame con le altre molecole di O2, la transizione T —- R rende più facile il legame di una seconda molecola.
L’ultima (la 4a molecola di O2) si lega ad un gruppo eme di una subunità che è ormai nello stato R cioè di massima affinità per il suo ligando.
La mioglobina per la sua struttura si adatta bene a molecola con la funzione di conservare l’Ossigeno (curva iperbolica non risente di piccole variazioni di concentrazione di ossigeno).
L’emoglobina è una proteina oligomerica:
Una proteina allosterica contiene due o più siti di legame distinti che interagiscono in modo funzionale l’uno con l’altro.
Sono presenti almeno due siti in due differenti posizioni capaci di legare ligandi (substrati, recettori, …).
Il legame di un Ligando ad un sito può indurre cambiamenti nelle proprietà di un altro sito sulla stessa molecola proteica.
Il Ligando è anche detto modulatore con effetti di attivatore o inibitore.
Il legame dell’ossigeno all’emogloblina è un esempio di regolazione allosterica omotropa.
Sono stati ipotizzati due differenti modelli:
L’effetto BOHR è l’effetto del pH sul legame dell’Ossigeno all’Emoglobina.
La curva di saturazione dell’Ossigeno all’Hb è influenzata dalla concentrazione di ioni H+ secondo la seguente reazione:
HHb++ O2 ↔ HbO2 + H+
Lo ione H+ si lega principalmente alla:
Subunità beta —- His146 —- H+
I residui protonati formano una coppia ionica che stabilizza l’Hb nello Stato T della deossiemoglobina.
Il legame dell’ossigeno all’emoglobina è influenzato da:
L’emoglobina trasporta il 40% degli ioni H+ totali e il 15-20% della CO2 dai tessuti ai polmoni e ai reni.
L’ossidazione delle sostanze organiche comporta una diminuzione del pH nei tessuti quindi l’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno diminuisce e viene favorito il rilascio di O2.
Come si osserva in figura a pH più bassi la curva di saturazione si sposta a destra ad indicare una minore affinità dell’Hb per l’ossigeno.
La mioglobina non è influenzata da variazioni di pH.
L’80% della CO2 viene trasportata nel plasma come ione bicarbonato e si lega al gruppo alfa-amminico (N-terminale) delle quattro catene:
R––NH2 + HCO3- <––––> R––NH-COO- + H+
Legame del BPG alla deossiemoglobina
Esempio di regolazione allosterica eterotropica
Il BPG è un esempio di regolazione allosterica eterotropica.
Regola l’affinità dell’Hb in relazione alla pO2 nei polmoni. Quando un individuo si sposta dal livello del mare ad elevata altitudine la presenza del BPG determina il rilascio di ossigeno. Il BPG è quindi responsabile dell’adattamento fisiologico alla bassa pO2.
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