Gli acidi grassi derivano:
** Un individuo può conservare fino a 15-20 Kg di triacilgliceroli negli adipociti
Gli acidi grassi dei triacilgliceroli forniscono la maggior parte dell’energia ossidativa.
I triacilgliceroli assunti con la dieta sono emulsionati con i Sali biliari nell’intestino tenue, idrolizzati dalle lipasi intestinali, assorbiti dalle cellule epiteliali intestinali, riconvertiti in triacilgliceroli ed infine aggregati nei chilomicroni insieme a specifiche lipoproteine.
I chilomicroni trasferiscono i triacilgliceroli ai tessuti dove la lipoproteina lipasi rilascia gli acidi grassi liberi, consentendone l’accesso alle cellule.
I triacilgliceroli presenti nel tessuto adiposo sono mobilizzati da una triacilglicerolo lipasi ormone-sensibile.
Gli acidi grassi si legano all’albumina del siero ed attraverso il sangue vengono trasferiti al cuore, al muscolo scheletrico ed agli altri tessuti che li utilizzano come nutrienti.
Gli acidi grassi all’interno della cellula sono attivati sulla membrana mitocondriale esterna e convertiti in tioesteri acil-CoA.
Intestino tenue - Epitelio intestinale. Al muscolo e Tessuto adiposo i triacilgliceroli provenienti dalla dieta
Le apolipoproteine sono proteine che legano i lipidi.
Sono responsabili del trasporto dei triacilgliceroli, fosfolipidi, colesterolo, esteri del colesterolo tra i diversi organi.
Dalla diversa combinazione di lipidi e di proteine si ottengono particelle con diversa densità come indicato in Tabella 1.
L’acil-CoA per poter essere ossidato viene introdotto nei mitocondri in tre tappe, utilizzando lo shuttle della carnitina poiché i tioesteri dell’Acil-CoA non possono attraversare la membrana mitocondriale interna.
Diffusione facilitata mediata dal trasportatore: acil-carnitina/carnitina.
Il primo stadio della β–ossidazione consiste di quattro reazioni che staccano una unità di acetil-Coa dall’estremità carbossilica di un acil-CoA saturo.
L’acil-CoA rientra poi nella sequenza.
Nel secondo stadio dell’ossidazione degli acidi grassi l’acetil-CoA viene ossidato a CO2 attraverso il ciclo dell’acido citrico.
Una gran parte dell’energia libera fornita dall’ossidazione degli acidi grassi viene immagazzinata sotto forma di ATP dalla fosforilazione ossidativa
Bilancio energetico dell’ossidazione
del palmitoil-CoA
8 Acetil-CoA = 12 ATP X 8 = 96 ATP
7 FADH2 = 14 ATP
7 NADH + 7H+ = 21 ATP
TOTALE: 131 ATP
Ossidazione di un acido grasso monoinsaturo richiede due altri enzimi: enoil-CoA isomerasi e 2-4-dienoil-CoA reduttasi
I corpi chetonici – acetone, acetoacetato e β-idrossibutirrato- sono sintetizzati nel fegato.
L’acetoacetato ed il β-idrossibutirrato sono trasportati dal sangue ai tessuti extraepatici (muscolo scheletrico, cuore, rene) per essere ossidati nel ciclo di Krebs.
Il cervello li usa solo in condizioni di Digiuno prolungato.
Sono solubili sia nel sangue che nelle urine.
L’acetone viene eliminato con la respirazione.
Produzione elevata di corpi chetonici: Acidosi (si abbassa il pH del sangue)
Diabete mellito non controllato
Digiuno prolungato
1. I livelli di organizzazione strutturale delle proteine
3. Gli enzimi: caratteristiche e cinetica enzimatica
4. Introduzione al metabolismo cellulare. Le reazioni di ossido-riduzione biologiche
8. Gluconeogesi
9. Il Glicogeno
10. I Lipidi
11. Ossidazione degli acidi grassi
12. Biosintesi degli acidi grassi
13. Colesterolo
15. Gli ormoni