I tre sequenziatori automatici di DNA attualmente più diffusi: Sequenziatore "classico" a 96 capillari 9600 Applied Biosystems. Sequenziatore di II generazione 454 GS Roche. Sequenziatore di II generazione Illumina/Solexa
Questo filmato introduttivo mostra le caratteristiche generali del sequenziatore 454-Roche e riassume i punti fondamentali delle quattro tappe della procedura di sequenziamento di un genoma.
Il filmato illustra la prima tappa della procedura di sequenziamento, nella quale il DNA del genoma da sequenziare è frammentato per nebulizazione. Ai frammenti vengono attaccate sequenze terminali complementari ai “primers” utilizzati nella successiva fase di amplificazione in emulsione (emPCR).
Il filmato illustra la seconda tappa della procedura di sequenziamento: i frammenti di DNA da sequenziare sono amplificati singolarmente con una tecnica detta PCR in emulsione (emPCR).
Il filmato illustra la terza tappa della procedura di sequenziamento, nella quale i frammenti di DNA amplificati, isolati in microcelle, sono sottoposti a piro-sequenziamento mediante l’azione combinata di tre enzimi: una DNA polimerasi (sintesi di DNA e rilascio di P-P), una solforilasi (idrolizza il P-P producendo ATP) e una luciferasi (idrolizza l’ATP emettendo un lampo luminoso).
Il filmato illustra la quarta tappa della procedura di sequenziamento: ad ogni iniezione di nucleotidi le fibre ottiche associate alle celle trasmettono alla videocamera il segnale luminoso generato dall’incorporazione. Dopo un passaggio di normalizzazione, il segnale luminoso emesso da ogni cella viene quantizzato, e i dati relativi a ciascuna cella sono convertiti in una successione di caratteri alfanumerici (sequenza di DNA).
Il filmato illustra tre applicazioni del sequenziatore “high-throughput” 454-Roche:
Un’applicazione del sequenziatore 454 Roche è l’analisi del trascrittoma. L’RNA da analizzare, retrotrascritto in cDNA, è sequenziato con la procedura descritta. Le sequenze dei cDNA sono allineate alla sequenza del genoma. Sono possibili analisi qualitative e quantitative.
Il filmato mostra un sequenziatore di DNA Illumina/Solexa in azione.
Due strategie per il sequenziamento di molecole singole di DNA:
Ciclo di sequenziamento del sequenziatori Helicos con tecnologia
“True Single Molecule Sequencing” (tSMS)
Immagine ottenuta durante il sequenziamento con apparecchiatura Helicos. Il “blow-up a destra mostra il segnale generato da tre molecole singole di DNA.
Il filmato illustra le caratteristiche di funzionamento di un sequenziatore Helicos con tecnologia “True Single Molecule Sequencing” (tSMS)
Quadro di raffronto delle caratteristiche dei sequenziatori di DNA di I, II e III generazione.
1. Sistemi di sequenziamento del DNA “high Throughput”
2. Tecniche di studio del “Panorama Cromosomico”
3. Analisi del Trascrittoma mediante Microarrays a DNA
4. Un esempio di studio comparato del Trascrittoma mediante Microarrays a DNA
5. Promotori modulari e recettori nucleari
6. Recettori di membrana e trasduzione del segnale
8. Meccanismi di controllo del ciclo cellulare e dell'apoptosi - II La morte cellulare programmata
10. Circuiti di regolazione genica nello sviluppo embrionale - II Geni omeotici e promotori modulari
11. Cellule Staminali, Differenziamento e Riprogrammazione cellulare
1. Sistemi di sequenziamento del DNA “high Throughput”
2. Tecniche di studio del “Panorama Cromosomico”
3. Analisi del Trascrittoma mediante Microarrays a DNA
4. Un esempio di studio comparato del Trascrittoma mediante Microarrays a DNA
5. Promotori modulari e recettori nucleari
6. Recettori di membrana e trasduzione del segnale
8. Meccanismi di controllo del ciclo cellulare e dell'apoptosi - II La morte cellulare programmata
10. Circuiti di regolazione genica nello sviluppo embrionale - II Geni omeotici e promotori modulari
11. Cellule Staminali, Differenziamento e Riprogrammazione cellulare
12. Un esperimento di riprogrammazione della Cromatina
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