Le proteine seguono due vie degradative: quella citosolica, dipendente dal proteasoma e quella endocitica, dipendente dal lisosoma. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Le cellule che presentano l'antigene (APC) professionali e le loro caratteristiche. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Le proteine citosoliche vengono degradate in piccoli peptidi dal proteasoma: tali pepetidi vengono caricati sulle molecole MHC di classe I. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Struttura e localizzazione del trasportatore Trasportatore Associato alla presentazione dell'Antigene (TAP). Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
I peptidi derivanti da proteine citosoliche vengono caricati su molecole MHC I. Immagine modificata da “Immunity” di DeFranco et al., Casa Editrice Oxford University Press.
Struttura del proteasoma. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Differenze fra il proteasoma costitutivo e l'immunoproteasoma. Immagine modificata da “Immunity” di DeFranco et al., Casa Editrice Oxford University Press.
Endocitosi egli antigeni da parte di cellule APC. Immagine modificata da “Immunity” di DeFranco et al., Casa Editrice Oxford University Press.
I peptidi derivanti da proteine endocitiche vengono caricati su molecole MHC II. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Il compartimento MIIC e' visualizzato in cellule APC tramite anticorpi marcati che riconoscono le molecole MHC II. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Gli enzimi lisososmiali e la loro distribuzione in diversi tipi cellulari. Immagine modificata da “Immunity” di DeFranco et al., Casa Editrice Oxford University Press.
CIITA (class II transactivator)
Indotto da IFN gamma.
Principale regolatore dell’espressione di MHC II.
Regolatore della transattivazione di molecole MHC II (DP, DQ, DR, DM, DO).
Cellule B
Livelli costitutivamente molto alti di MHC II, per presentare l’antigene ai linfociti TH2.
Macrofagi
Bassi livelli di MHC II.
IFN gamma induce le molecole MHC II, e le proteasi lisosomali.
I lisosomi diventano pienamente efficienti, cosi’ come la presentazione dell’antigene.
Funzioni delle molecole MHC non-classiche. Immagine modificata da “Immunity” di DeFranco et al., Casa Editrice Oxford University Press.
Le molecole MHC sono codificate da diversi geni (poligenia). Tali geni presentano nella popolazione numerosi alleli, tutti con una frequenza elevata (polimorfismo). Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
4. Gli involucri della cellula procariotica
5. Le membrane della cellula procariotica
7. I Miceti
8. Il sistema immunitario: finalità, organizzazione e componenti
9. Immunità innata: cellule e meccanismi coinvolti
10. Immunità Innata: Il sistema del Complemento
11. Il riconoscimento dell'antigene da parte dei linfociti T e B
12. La generazione della diversità nei recettori delle cellule B e T
13. La presentazione dell'antigene ai linfociti T
14. La trasduzione del segnale nel sistema immunitario
16. Immunità umorale
4. Gli involucri della cellula procariotica
5. Le membrane della cellula procariotica
7. I Miceti
8. Il sistema immunitario: finalità, organizzazione e componenti
9. Immunità innata: cellule e meccanismi coinvolti
10. Immunità Innata: Il sistema del Complemento
11. Il riconoscimento dell'antigene da parte dei linfociti T e B
12. La generazione della diversità nei recettori delle cellule B e T
13. La presentazione dell'antigene ai linfociti T
14. La trasduzione del segnale nel sistema immunitario
16. Immunità umorale
I podcast del corso sono disponibili anche su iTunesU e tramite Feed RSS.