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Paola Salvatore » 15.Immunità cellulo-mediata


Differenze fra Immunita’ innata ed adattativa

Principali caratteristiche dell’immunità innata ed adattativa. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.

Principali caratteristiche dell'immunità innata ed adattativa. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.


Le cellule APC

Le cellule che presentano l’antigene (APC) professionali e le loro caratteristiche. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.

Le cellule che presentano l'antigene (APC) professionali e le loro caratteristiche. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.


La cellula dendritica

Morfologia schematica della cellula dendritica.

Morfologia schematica della cellula dendritica.


Attivazione della cellula dendritica

Caratteristiche della cellula dendritica immatura e matura. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Caratteristiche della cellula dendritica immatura e matura. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Cross-priming

Il cross priming e’ un processo attraverso il quale antigeni virali vengono presentati attraverso le molecole MHCI. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Il cross priming e' un processo attraverso il quale antigeni virali vengono presentati attraverso le molecole MHCI. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


La sinapsi immunologica

Interazioni fra cellule APC e linfociti T: la sinapsi immunologica. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.

Interazioni fra cellule APC e linfociti T: la sinapsi immunologica. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.


Attivazione dei linfociti T: la co-stimolazione

Interazioni co-stimolatorie fra cellula APC e linfocita T. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Interazioni co-stimolatorie fra cellula APC e linfocita T. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Attivazione dei linfociti T

Struttura del promotore del gene dell’IL-2.

Struttura del promotore del gene dell'IL-2.


Fattori di trascrizione coinvolti nell’attivazione dei linfociti T

Espansione clonale dei linfociti T attivati. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Espansione clonale dei linfociti T attivati. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Priming

L’attivazione dei linfociti T e’ accompagnata dall’ espressione del recettore ad alta affinita’ dell’IL-2. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

L'attivazione dei linfociti T e' accompagnata dall' espressione del recettore ad alta affinita' dell'IL-2. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Attivazione dei linfociti T: il recettore per IL-2

Diversi fenotipi possono derivare da un linfocita T CD4. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.

Diversi fenotipi possono derivare da un linfocita T CD4. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.


Differenziazione delle cellule T CD4

Diversi fenotipi possono derivare da un linfocita T CD4. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Diversi fenotipi possono derivare da un linfocita T CD4. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


La polarizzazione della cellule T CD4

Diversi fenotipi possono derivare da un linfocita T CD4. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Diversi fenotipi possono derivare da un linfocita T CD4. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Le cellule T attivate si dirigono in siti specifici

Chemochine e molecole di adesione cellulare regolano la localizzazione (homing) delle cellule T in siti corporei specifici. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Chemochine e molecole di adesione cellulare regolano la localizzazione (homing) delle cellule T in siti corporei specifici. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


I linfociti Th1

Stimoli che inducono la pèolarizzazione Th1. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Stimoli che inducono la pèolarizzazione Th1. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


La polarizzazione Th1

Il fattore di trascrizione che induce la polarizzazione Th1 e’ Tbet. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Il fattore di trascrizione che induce la polarizzazione Th1 e' Tbet. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Polarizzazione M1 dei macrofagi

Il principale bersaglio del linfocita Th1 e’ il macrofago. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Il principale bersaglio del linfocita Th1 e' il macrofago. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Polarizzazione M1 dei macrofagi

Caratteristiche fenotipiche e funzionali dei macrofagi M1. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Caratteristiche fenotipiche e funzionali dei macrofagi M1. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


La polarizzazione Th2

I principali bersagli del linfocita Th2 sono eosinofili, basofili, mastociti e macrofagi. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

I principali bersagli del linfocita Th2 sono eosinofili, basofili, mastociti e macrofagi. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


La polarizzazione Th2

Il principale induttore della polarizzazione Th2 e’ il fattore di trascrizione GATA-3. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Il principale induttore della polarizzazione Th2 e' il fattore di trascrizione GATA-3. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Polarizzazione M2 dei macrofagi

Caratteristiche del macrofago M2. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Caratteristiche del macrofago M2. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Bersagli delle cellule Th2: mastociti e basofili

Attivazione dei mastociti e dei basofili. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Attivazione dei mastociti e dei basofili. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Le citochine Th2

Le principali citochine Th2 e i loro effetti biologici. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Le principali citochine Th2 e i loro effetti biologici. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


La Polarizzazione Th17

Il principale bersaglio del linfocita Th17 e’ il granulocita neutrofilo. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Il principale bersaglio del linfocita Th17 e' il granulocita neutrofilo. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Funzioni delle cellule Th17

Differenziazione e attivita’ effettrici delle cellule Th17. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Differenziazione e attivita' effettrici delle cellule Th17. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Le cellule Treg

Differenziazione e attivita’ effettrici delle cellule Treg. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

Differenziazione e attivita' effettrici delle cellule Treg. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


Le cellule T CD8

Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.

Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.


Attivazione delle cellule T CD8

Le cellule T CD8 vengono attivate da cellule APC, talvolta con l’ausilio dei linfociti T CD4. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.

Le cellule T CD8 vengono attivate da cellule APC, talvolta con l'ausilio dei linfociti T CD4. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.


Funzioni delle cellule T CD8

Meccanismi citotossici delle cellule T CD8. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.

Meccanismi citotossici delle cellule T CD8. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.


Citotossicita’ mediata dalle cellule T CD8

Le principali molecole citotossiche contenute nei granuli delle cellule T CD8. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.

Le principali molecole citotossiche contenute nei granuli delle cellule T CD8. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.


I linfociti T CD8 sono resistenti alle molecole citotossiche

La catepsina B protegge i linfociti T CD8 dalle sostanze citotossiche. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.

La catepsina B protegge i linfociti T CD8 dalle sostanze citotossiche. Immagine modificata da “Immunity” di De Franco et al., Casa Editrice Oxford University Press.


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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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