I recettori dei linfociti. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Il recettore dei linfociti B. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Struttura delle immunoglobuline. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Digestione delle immunoglobuline con enzimi proteolitici. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Le braccia delle immunoglobuline possono flettersi rispetto alla porzione Fc creando angoli di diversa misura. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Struttura dei domini simil-immunoglobulinici (Ig-like). Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Struttura delle regioni variabili. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Distribuzione della variabilità nelle regioni V. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Sito di legame per l'antigene delle Immunoglobuline. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Natura del legame antigene-anticorpo. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Struttura dei recettori per l'antigene della cellula T e della cellula B. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
La struttura del recettore della cellula T. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
La presentazione dell'antigene ai linfociti T richiede interazioni complesse fra cellula T e cellula che presenta l'antigene (APC). Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Espressione delle molecole MHC. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Struttura delle molecole MHC di classe I (MHC I). Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Il peptide antigenico lega la molecola MHC a livello della porzione N-terminale della molecola, in corrispondenza del solco.Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Struttura di un complesso peptide-MHC I. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Residui di ancoraggio dei peptidi che legano MHC I. Immagine modificata da “Immunobiology” di Janeway et al., Casa Editrice Garland.
Struttura delle molecole MHC di classe II (MHC II).Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
Il peptide antigenico lega la molecola MHC a livello della porzione N-terminale della molecola, in corrispondenza del solco. Immagine modificata da “Immunologia” di Coico et al., Casa Editrice Edises.
4. Gli involucri della cellula procariotica
5. Le membrane della cellula procariotica
7. I Miceti
8. Il sistema immunitario: finalità, organizzazione e componenti
9. Immunità innata: cellule e meccanismi coinvolti
10. Immunità Innata: Il sistema del Complemento
11. Il riconoscimento dell'antigene da parte dei linfociti T e B
12. La generazione della diversità nei recettori delle cellule B e T
13. La presentazione dell'antigene ai linfociti T
14. La trasduzione del segnale nel sistema immunitario
16. Immunità umorale
4. Gli involucri della cellula procariotica
5. Le membrane della cellula procariotica
7. I Miceti
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10. Immunità Innata: Il sistema del Complemento
11. Il riconoscimento dell'antigene da parte dei linfociti T e B
12. La generazione della diversità nei recettori delle cellule B e T
13. La presentazione dell'antigene ai linfociti T
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16. Immunità umorale
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