Come in italiano anche il tedesco fa un ampio uso delle preposizioni, che servono a stabilire i rapporti fra gli elementi di una frase.
Le preposizioni possono trovarsi davanti a un sostantivo, un pronome o un avverbio, alcune reggono obbligatoriamente un caso (accusativo, dativo, genitivo, per es. alla preposizione mit (=con) segue sempre il caso dativo), mentre altre vengono usate sia con il dativo che con l’accusativo.
Osserva nella figura presente nella slide successiva l’elenco delle preposizioni maggiormente usate.
In italiano esistono le preposizioni articolate (alle, dalla, etc… ). Anche in tedesco alcune preposizioni nascono dalla fusione di una preposizione con un articolo. È importante memorizzarle perché sono in stretta correlazione con la declinazione degli aggettivi quando essi si trovano in posizione attributiva, come vedremo nella prossima lezione.
Guarda la figura a lato.
Per favorire una più semplice assimilazione, le preposizioni sono state riunite in 3 gruppi:
È importante sapere che l’uso delle preposizioni tedesche è uno degli argomenti più ostili per gli italofoni, quindi occorre fare attenzione.
Per le città e i Paesi (che normalmente non hanno l’articolo) e per la propria casa si usa la preposizione “nach” per indicare il moto a luogo:
Per indicare lo stato in luogo sempre per le città e i Paesi si usa la preposizione “in“:
Per dire “sono a casa mia” si usa l’espressione „zu Hause” – Ich bin zu Hause.
La prep. „in” si usa per tutti i luoghi chiusi o circoscritti, sia per indicare moto, sia per indicare lo stato in luogo. Quando è moto si usa l’accusativo, quando è stato il dativo:
Alcuni esempi di moto e stato a confronto:
Per dire che mi muovo verso una persona o verso un’istituzione pubblica dove ho da sbrigare brevemente una cosa o per indicare soltanto la direzione generica del mio movimento uso la preposizone “zu” che regge sempre il dativo:
Per dire che sono stato o sto presso una persona o un’istituzione pubblica uso la preposizione “bei” che regge sempre il dativo:
La preposizione “an” si usa per tutte le acque (mari, laghi, fiumi) e per situazioni dove ci si trova di lato con contatto. Quando è moto si usa l’accusativo, quando è stato il dativo:
Alcuni esempi di moto e stato a confronto:
La preposizione “auf” si usa per le superfici “aperte”: strade, piazze e la campagna. Quando è moto si usa l’accusativo, quando è stato il dativo.
Non è sempre facile decidere se in un determinato contesto una preposizione è usata con il dativo o con l’ accusativo. Genericamente si dice che con un “verbo di moto” la preposizione è seguita dal caso accusativo, mentre con un “verbo di stato” essa è seguita dal dativo. Ecco due esempi che sicuramente non creano problemi.
Fahren è un verbo di moto e quindi bisogna usare la preposizione con l’accusativo, sein invece è un verbo di stato e quindi bisogna usare la preposizione con il dativo.
Prendiamo un altro esempio:
La preposizione zu regge sempre il dativo e quindi la differenza tra stato e moto non determina più il caso.
Questo esempio dimostra che il caso non dipende solo dal verbo (stato/moto), ma anche dalla preposizione!
Infatti solo le preposizioni
in, an, auf, unter, über, neben, zwischen, vor, hinter
possono reggere o dativo o accusativo.
Fai attenzione alle frasi seguenti :
Si usa l’accusativo solo per la destinazione del movimento e non per il luogo dove si svolge il movimento:
Er fährt auf der Autobahn in die Schweiz.
In die Schweiz è la destinazione del movimento (=accusativo), auf der Autobahn è il luogo dove si svolge il movimento (=dativo).
Ecco alcuni esempi di un uso corretto di “nach” (preposizione locale):
La regola è: nach si usa per i luoghi geografici, ma solo per quelli per i quali non si usa l’articolo! Se una regione o un paese sono usati con l’articolo, il discorso cambia:
I nomi di città e continenti sono sempre usati senza articolo (tranne alcune eccezioni).
Esempi:
Esistono, ovviamente alcune eccezioni, eccole:
die Schweiz, die Bundesrepublik Deutschland (ma: Deutschland senza articolo!)- die Türkei, die Mongolei
Alcuni stati e regioni sono sempre al plurale (come in italiano!):
Alcuni suggerimenti per riuscire a stabilire se un nome geografico è o non è preceduto da articolo.
Tutti i luoghi geografici che si usano, di solito, senza articolo, hanno invece sempre l’articolo (sempre neutro) quando sono preceduti da un aggettivo!
Esempi:
oppure quando sono specificati in altri modi:
Ecco altri esempi di uso della preposizione nach:
In questo caso si tratta di avverbi locali, che si usano comunque senza articolo (oben, unten, rechts, links, vorne, hinten).
E infine:
È una espressione che si deve imparare a memoria, così com’è.
Attenzione!
Anche se nach non si usa con un articolo regge comunque il dativo. Si nota in questo caso:
Le preposizioni di tempo rispondono alla domanda “wann” (quando) e reggono tutte il dativo – ad eccezione di “um” (+Acc.) che indica un orario preciso e “bis” (+Acc.) che di solito è in correlazione con “zu” (+ Dativo).
In molti altri casi in cui un verbo ha una preposizione non ha invece nessun senso parlare di moto a luogo o stato in luogo o tempo.
Anche in Italiano esistono locuzioni verbali che richiedono obbligatoriamente una preposizione.
Es.: Rispondere ad una lettera.
Guarda fra i materiali di supporto a questa lezione l’elenco dei verbi con reggenza preposizionale maggiormente usati.
2. La struttura SOV della lingua tedesca
3. Il verbo
5. Il nome
7. Numeri cardinali e ordinali
9. La declinazione dell'aggettivo
10. Pronomi
11. La negazione
12. Esercitazione
13. Link utili