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Amelia Bandini » 8.Le preposizioni


Le preposizioni

Come in italiano anche il tedesco fa un ampio uso delle preposizioni, che servono a stabilire i rapporti fra gli elementi di una frase.

Le preposizioni possono trovarsi davanti a un sostantivo, un pronome o un avverbio, alcune reggono obbligatoriamente un caso (accusativo, dativo, genitivo, per es. alla preposizione mit (=con) segue sempre il caso dativo), mentre altre vengono usate sia con il dativo che con l’accusativo.
Osserva nella figura presente nella slide successiva l’elenco delle preposizioni maggiormente usate.

Schema riassuntivo delle preposizioni più frequenti e il loro significato base


Fusione di preposizione con articolo

In italiano esistono le preposizioni articolate (alle, dalla, etc… ). Anche in tedesco alcune preposizioni  nascono dalla fusione di una preposizione con un articolo. È importante memorizzarle perché sono in stretta correlazione con la declinazione degli aggettivi quando essi si trovano in posizione attributiva, come vedremo nella prossima lezione.

Guarda la figura a lato.


Le preposizioni (segue)

Per favorire una più semplice assimilazione, le preposizioni sono state riunite in 3 gruppi:

  • preposizioni di luogo;
  • preposizioni di tempo;
  • tutte le altre preposizioni.

È importante sapere che l’uso delle preposizioni tedesche è uno degli argomenti più ostili per gli italofoni, quindi occorre fare attenzione.

Le preposizioni di luogo


Le preposizioni di luogo (segue)


L’uso delle preposizioni di luogo (segue)

Per le città e i Paesi (che normalmente non hanno l’articolo) e per la propria casa si usa la preposizione “nach” per indicare il moto a luogo:

  • Ich fahre nach Frankreich (vado in Francia),
  • Er fährt nach München (lui va a Monaco),
  • Ich ziehe nach Amerika (mi trasferisco in America),
  • Ich gehe nach Hause (vado a casa),
  • Sie kommt immer spät nach Hause (lei arriva sempre tardi a casa).

Per indicare lo stato in luogo sempre per le città e i Paesi si usa la preposizione “in“:

  • Ich wohne in Florenz (vivo a Firenze),
  • Ich wohne in Berlin (abito a Berlino),
  • Ich bleibe 3 Monate in England (rimango in Inghilterra per 3 mesi).

Per dire “sono a casa mia” si usa l’espressione „zu Hause” – Ich bin zu Hause.

L’uso delle preposizioni di luogo (segue)

La prep. „in” si usa per tutti i luoghi chiusi o circoscritti, sia per indicare moto, sia per indicare lo stato in luogo. Quando è moto si usa l’accusativo, quando è stato il dativo:
Alcuni esempi di moto e stato a confronto:

  • Ich gehe ins Kino (“in das” – accusativo neutro contratto a “ins”) → vado al cinema.
  • Ich war im Kino (“in dem” – dativo contratto a “im”)  → sono stato al cinema.
  • Ich gehe ins Cafe  → vado al bar.
  • Ich war im Cafe →sono stato al bar.
  • Ich muss ins Büro gehen → devo andare in ufficio.
  • Heute ist es mir im Büro schlecht gegangen → sono stato male in ufficio.
  • Ich steige in den Zug (accusativo maschile)  → salgo sul treno.
  • Ich bin immer noch im Zug  → sono ancora sul treno.
  • Ich gehe in die Schule  → vado a scuola.
  • Ich habe in der Schule eine gute Note bekommen → ho preso un buon voto a scuola.

L’uso delle preposizioni di luogo (segue)

Per dire che mi muovo verso una persona o verso un’istituzione pubblica dove ho da sbrigare brevemente una cosa o per indicare soltanto la direzione generica del mio movimento uso la preposizone “zu” che regge sempre il dativo:

  • Ich gehe zu Maria (vado da Maria),
  • Ich gehe zur Post (vado alla posta),
  • Ich gehe zur Polizei (vado alla polizia),
  • Ich muss zum Zahnarzt (devo andare dal dentista).

Per dire che sono stato o sto presso una persona o un’istituzione pubblica uso la preposizione “bei” che regge sempre il dativo:

  • Ich war beim Zahnarzt (sono stato dal dentista),
  • Ich arbeite bei der Telecom (lavoro presso la (alla) Telecom),
  • Um 5 bin ich bei dir (alle 5 sarò da te),
  • Warst du schon bei der Bank? (Sei gia stato in banca?).

L’uso delle preposizioni di luogo (segue)

La preposizione “an” si usa per tutte le acque (mari, laghi, fiumi) e per situazioni dove ci si trova di lato con contatto. Quando è moto si usa l’accusativo, quando è stato il dativo:
Alcuni esempi di moto e stato a confronto:

  • Ich setze mich an den Schreibtisch  → mi metto (seduto) alla scrivania
  • Ich war 4 Stunden am Schreibtisch  → sono stato 4 ore alla scrivania
  • Im Sommer fahre ich immer ans Meer  → in estate vado sempre al mare
  • Letzten Sommer war ich am Meer  → l’estate scorsa sono stato al mare
  • Gehen wir an den Fluss!
  • Frankfurt liegt am Main → Francoforte è sul Meno
  • Ostern fahren wir an die Nordsee  → a Pasqua andiamo sul mare del nord (N.B. die See=mare)
  • An der Nordsee weht immer ein frischer Wind  → sul mare del nord c’è sempre un vento fresco
  • Viele Deutsche fahren an den Gardasee  → molti tedeschi vanno sul Lago di Garda (der See=Lago)
  • An welchem See liegt Como? → presso quale lago si trova Como?

L’uso delle preposizioni di luogo (segue)

La preposizione “auf” si usa per le superfici “aperte”: strade, piazze e la campagna. Quando è moto si usa l’accusativo, quando è stato il dativo.

  • Ich gehe aufs Land
    • Vado in campagna
  • Ich wohne auf dem Land
    • Abito in campagna
  • Ich bin auf der Straße
    • Sono sulla strada

Particolarità nell’uso delle preposizioni di luogo

Non è sempre facile decidere se in un determinato contesto una preposizione è usata con il dativo o con l’ accusativo. Genericamente si dice che con un “verbo di moto” la preposizione è seguita dal caso accusativo, mentre con un “verbo di stato” essa è seguita dal dativo. Ecco due esempi che sicuramente non creano problemi.

  • Er fährt ins Ausland. Egli va all’estero. (in + accusativo)
  • Er ist im Ausland. Egli è all’estero. (in + dativo)

Fahren è un verbo di moto e quindi bisogna usare la preposizione con l’accusativo, sein invece è un verbo di stato e quindi bisogna usare la preposizione con il dativo.

Particolarità nell’uso delle preposizioni di luogo (segue)

Prendiamo un altro esempio:

  • Er fährt zum Kino. (zu + dativo)

La preposizione zu regge sempre il dativo e quindi la differenza tra stato e moto non determina più il caso.
Questo esempio dimostra che il caso non dipende solo dal verbo (stato/moto), ma anche dalla preposizione!

Infatti solo le preposizioni

in, an, auf, unter, über, neben, zwischen, vor, hinter

possono reggere o dativo o accusativo.

Particolarità nell’uso delle preposizioni di luogo (segue)

Fai attenzione alle frasi seguenti :

  • Er fährt auf den Parkplatz. (auf + accusativo)
  • Er fährt auf der Autobahn. (auf + dativo)
  • Er geht in den Park. (in + accusativo)
  • Er geht im Park spazieren. (in + dativo)

Si usa l’accusativo solo per la destinazione del movimento e non per il luogo dove si svolge il movimento:
Er fährt auf der Autobahn in die Schweiz.
In die Schweiz è la destinazione del movimento (=accusativo), auf der Autobahn è il luogo dove si svolge il movimento (=dativo).

La preposizione nach

Ecco alcuni esempi di un uso corretto di “nach” (preposizione locale):

  • Ich fahre nach Bayern.
  • Er fliegt nach Japan.
  • Ich bringe dich nach Sizilien.

La regola è: nach si usa per i luoghi geografici, ma solo per quelli per i quali non si usa l’articolo! Se una regione o un paese sono usati con l’articolo, il discorso cambia:

  • Du fährst in die Dolomiten. (die Dolomiten = plural)
  • Wir fliegen in die Türkei. (die Türkei = sing.)

Le denominazioni geografiche

I nomi di città e continenti sono sempre usati senza articolo (tranne alcune eccezioni).

Esempi:

  • Europa, Asien, Afrika, Australien, Amerika
  • Paris, Rom, Berlin, Kairo…

Esistono, ovviamente alcune eccezioni, eccole:
die Schweiz, die Bundesrepublik Deutschland (ma: Deutschland senza articolo!)- die Türkei, die Mongolei

  • die Lombardei, die Toskana
  • der Sudan, der Iran, der Irak, der Libanon
  • der Schwarzwald, der Himalaya das Saarland,
  • das Ruhrgebiet

Alcuni stati e regioni sono sempre al plurale (come in italiano!):

  • die USA, die Niederlande, die Philippinen
  • die Alpen, die Dolomiten

Le denominazioni geografiche (segue)

Alcuni suggerimenti per riuscire a stabilire se un nome geografico è o non è preceduto da articolo.

  1. Stati e regioni che finiscono con  -ien: sempre senza articolo!→ Italien, Spanien, Brasilien, Sizilien.
  2. Se uno stato o una regione in italiano è al plurale, anche in tedesco si usa il Plurale, con articolo:→ die Malediven,  die Bahamas, die Philippinen.
  3. Se uno stato o una regione finisce in -ei è sempre femminile, con articolo:→ die Türkei,  die Mongolei, die Lombardei.

Le denominazioni geografiche (segue)

Tutti i luoghi geografici che si usano, di solito, senza articolo, hanno invece sempre l’articolo (sempre neutro) quando sono preceduti da un aggettivo!

Esempi:

  • das schöne Paris, im (in dem) schönen Paris
  • das mittelalterliche England,  im (in dem) mittelalterlichen England
  • das kaiserliche Deutschland…

oppure quando sono specificati in altri modi:

  • das Italien des 15. Jahrhunderts,
  • das Deutschland Martin Luthers,
  • das Rom des Kaisers Nero.

Altri usi della preposizione nach

Ecco altri esempi di uso della preposizione nach:

  • Geh nach oben. ( vai su!)
  • Sie müssen zuerst nach links abbiegen und dann fahren Sie immer geradaus. (essi devono prima girare a sinistra e poi andare sempre dritto).

In questo caso si tratta di avverbi locali, che si usano comunque senza articolo (oben, unten, rechts, links, vorne, hinten).

E infine:

  • Gehen wir nach Hause! (Anadiamo a casa!)

È una espressione che si deve imparare a memoria, così com’è.
Attenzione!
Anche se nach non si usa con un articolo regge comunque il dativo. Si nota in questo caso:

  • Wir fahren nach Rom, der Hauptstadt Italiens (Andiamo a Roma, la capitale dell’Italia). … “der Hauptstadt Italiens” è un’apposizione, e l’apposizione ha sempre lo stesso caso della parola a cui si riferisce, in questo caso è il dativo.

Le preposizioni di tempo

Le preposizioni di tempo rispondono alla domanda “wann” (quando) e reggono tutte il dativo – ad eccezione di “um” (+Acc.) che indica un orario preciso e “bis” (+Acc.) che di solito è in correlazione con “zu” (+ Dativo).


Locuzioni verbali

In molti altri casi in cui un verbo ha una preposizione non ha invece nessun senso parlare di moto a luogo o stato in luogo o tempo.

  • Er denkt an die Zukunft (egli pensa al futuro)
  • Ich nehme an der Konferenz teil. (Prendo parte alla conferenza)
  • Er ist in sie verliebt. (Egli è innamorato di lei)

Anche in Italiano esistono locuzioni verbali che richiedono obbligatoriamente una preposizione.

Es.: Rispondere ad una lettera.

Guarda fra i materiali di supporto a questa lezione l’elenco dei verbi con reggenza preposizionale maggiormente usati.

Le altre preposizioni


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Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion

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