Nel caso delle variabili casuali doppie del tipo (X,Y) riveste particolare interesse lo studio del legame esistente tra le due vc componenti.
Studieremo due tipi di legame:
Data la vc doppia (X,Y), una misura delle “comuni variazioni” delle due vc componenti è fornita dalla covarianza che rappresenta il valore medio del prodotto delle vc corrispondenti scarto:
Pertanto la covarianza è il momento misto di ordine 1+1 delle vc scarto.
A fini computazionali giova ricordare che grazie allo sviluppo dell’operatore valore medio E(.) si ha il seguente risultato:
La covarianza gode delle seguenti proprietà :
Da tali proprietà discende che la covarianza è invariante rispetto a traslazioni ma non a cambiamenti di scala.
Siccome la covarianza risente dell’unità di misura in cui sono espresse le variabili X ed Y, allora è opportuno considerare le vc standardizzate Â
Tale momento misto di ordine 1+1 delle vc standardizzate prende il nome di coefficiente di correlazione lineare di Pearson e rappresenta appunto una misura del legame lineare esistente tra le vc componenti.
E’ agevole dimostrare che:
Si noti che in tale caso il coefficiente di correlazione esprime un legame di tipo probabilistico pertanto la affermazione che segnala che la probabilità che ad esempio Y sia funzione lineare di X è pari ad 1 e pertanto la distribuzione della vc doppia (X,Y) è degenere.
Tanto il concetto di covarianza che quello di correlazione si estendono al caso di vc multivariate di ordine k. Infatti, calcolando tali misure per tutte le coppie di vc componenti si ottengono rispettivamente:
Un altro tipo di legame che è possibile studiare tra le vc componenti di una vc doppia deriva dai valori medi delle vc condizionate E(X|Y) ed E(Y|X) .
Infatti, si consideri il valore medio condizionato E(Y|X), se esso non varia al variare dei valori assunti dalla vc X, ciò suggerisce che i valori assunti dalla X non influenzano in media il valore di Y e si dice pertanto che Y è indipendente in media da X.
I valori medi delle vc condizionate ed Â
prendono il nome di funzione di regressione.
La funzione di regressione è una vc la cui distribuzione di probabilità è esplicitata dalla distribuzione di probabilità della corrispondente vc condizionata. Analogamente il valore atteso della funzione di regressione è quello della vc di cui si studia il condizionamento.
Ad esempio considerando la funzione di regressione e, per semplicità espositiva il caso discreto, si ha:
A partire dal risultato appena visto è possibile ottenere la varianza della vc Y tramite i valori medi della funzione di regressione. E’ infatti possibile dimostrare che:Â
Dove:
La decomposizione appena vista rivesta una notevole importanza nell’ambito della statistica in virtù del seguente teorema.
Data una vc doppia (XY) ed una funzione g(X) della vc X, il valore medio: è minimo quando g(X) è la funzione di regressione.
Allora indice che viene utilizzato per valutare la intensità del legame esistente tra X ed Y in termini di dipendenza in media:
Occorre sottolineare che il rapporto di correlazione non va confuso con il coefficiente di correlazione.
Il primo infatti è una misura della bontà di adattamento tramite una qualsivoglia funzione di regressione poiché nessuna condizione viene posta sulla sua forma funzionale, al contrario il coefficiente di correlazione è una misura dotata di segno positivo o negativo della intensità del legame lineare tra due vc.
Nel solo caso in cui la funzione di regressione sia lineare e quindi allora si dimostra che
ovvero, le due misure pur restando concettualmente differenti sono numericamente coincidenti.
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