La vc Normale è di gran lunga il modello per vc continue più importante; essa infatti riveste un ruolo centrale nel calcolo delle probabilità e nella statistica e tale importanza è riconducibile a due motivi fondamentali:
La introduzione della vc Normale è legata alla ricerca della distribuzione degli errori accidentali. La prima derivazione analitica risale al 1733 ad opera di de Moivre come approssimazione della somma di vc Binomiali. Intorno al 1770-1771 Bernoulli fornisce la prima tavola di calcolo della funzione di densità e successivamente Laplace la utilizza in una serie di lavori. Infine, nel 1809 Gauss nel suo trattato ” Theoria Motus Corporum Celestium” la presenta e la utilizza dichiarando di avere derivato i relativi risultati sin dal 1795 da qui il nome sovente utilizzato di vc Gaussiana.
Una vc continua X si dice Normale di parametri e
se possiede la seguente funzione di densità :
Dove
,
e
e si denota con la
La funzione di densità della vc Normale è ben definita poiché essa è positiva su tutto l’asse ; in quanto alla integrazione sul supporto che deve valere 1, si utilizza la seguente trasformazione:
;
Da cui, sostituendo nella espressione della funzione di densità e semplificando, si ottiene:
Essendo
. Si noti che ai fini della dimostrazione si è implicitamente sfruttata la proprietà della simmetria della densità normale.
La funzione di densità della vc Normale gode delle seguenti proprietà :
Dallo studio analitico della funzione di densità emerge che il parametro corrisponde al valore centrale, alla mediana, alla media, alla moda ed al valore atteso della vc Normale , ovvero:
La modifica del valore del parametro
a parità di
implica una traslazione della funzione di densità lungo l’asse x.
Il parametro esprime la dispersione intorno al parametro di posizione
Gli effetti della modifica di
a parità di
vanno distinti a seconda che esso aumenti oppure si riduca:
Ad un estremo, per la vc Normale diviene una vc degenere che assume il solo valore
con probabilità pari ad 1.
↓
In figura: Andamento della funzione di densità Normale al variare dei parametri μ e σ2
La funzione generatrice dei momenti della vc Normale è definita come:
Dove, l’ultimo passaggio si è ottenuto, aggiungendo e sottraendo nell’argomento dell’esponenziale la quanità .
Ridistribuendo i termini e semplificando si ottiene:
Poiché   è l’integrale della densità di una vc  Â
La funzione generatrice dei momenti m può essere utilizzata per derivare i momenti caratteristici della vc Normale.
La vc Normalegode della proprietà riproduttiva, pertanto date n vc Normali indipendenti del tipo la vc somma:
è una vc  Â
dove Â
e  Â
. Siano date ad esempio le vc normali indipendenti:
e
Si ha che la vc
è distribuita come una vc Normale di parametri
e
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