Consideriamo il mondo fisico prevalentemente a tempo continuo, i suoi segnali a tempo continuo possono essere trasformati in segnali discreti.
Il passaggio dal continuo al discreto apre ai segnali continui nuove prospettive di elaborazione con sistemi LTI come i sistemi FIR ed IIR a tempo discreto.
Esaminiamo le modalità di conversione da tempo continuo a tempo discreto, dando una risposta alla domanda seguente: come possiamo convertire i segnali da TC a TD, senza perdere informazione?
Esamineremo due fondamentali aspetti del campionamento, cioè della conversione dei segnali da analogici a digitali.
Campionare equivale a prendere delle istantanee del segnale ad intervalli di tempo fissati T
x(t)=x(nT).
Esempio: un segnale elettrico a tempo continuo si fa passare attraverso un interruttore che si chiude istantaneamente e rimane aperto per un tempo T, esso viene trasformato in una sequenza di campioni.
Dal campionamento di x(t) si ottiene la sequenza x[nT].
x(t) → x(nT)
x(t) → x[n] n= …-1, 0, 1 ,2, 3, … (omettendo T)
Si suppone che i campioni siano equispaziati, presi ad intervalli di tempo fissato T = Ts, detto tempo di sampling.
Il reciproco di T è la frequenza di sampling Fs.
E’ chiaro che nel campionamento si perde l’informazione tra un campione e l’altro e che più segnali possono avere gli stessi campioni.
Punti importanti da osservare per un corretto campionamento:
Dato un segnale x(t), lo moltiplichiamo per un treno di impulsi p(t) al fine di avere i campioni discreti.
Se nel dominio del tempo
,
nel dominio della frequenza, con
abbiamo:
Sappiamo che prodotto di due segnali nel tempo equivale a convoluzione dei loro spettri nel dominio della frequenza.
Supponendo che il segnale abbia un contenuto in frequenza limitato, vale a dire che il segnale sia a banda limitata, avremo nel dominio della frequenza gli spettri come indicato, nella figura seguente.
Per semplicità supponiamo che lo spettro del segnale a banda limitata sia indicato con
e che
per
Enunciato
Sia x(t ) un segnale a banda limitata con X(jω) =0 per | ω | > ωM, allora esso è univocamente ricostruito dai suoi campioni x(nTs) se ωs > 2ωM.
Dove
Tale teorema, noto anche come teorema di H. Nyquist e di C. Shannon, fornisce una condizione sufficiente per ricostruire un segnale a tempo continuo dai suoi campioni
(vedi articoli originali in materiali di studio)
La figura precedente (slide 8), che illustra ciò che succede nel dominio della frequenza per effetto del campionamento, ci porta ad osservare che possiamo ricostruire lo spettro del segnale di partenza con un filtraggio mediante un passa basso con un guadagno Ts ed una frequenza di taglio compresa tra
e
,
di solito questa frequenza di taglio è scelta come che è detta frequenza di Nyquist.
La figura precedente ci dice anche che lo spettro originale centrato su può essere ricostruito non distorto ammesso che non si sovrapponga con le sue repliche vicine.
Osserviamo che moltiplicare per una finestra rettangolare lo spettro del segnale ottenuto dalla convoluzione nel dominio della frequenza equivale a fare, nel dominio del tempo, una convoluzione tra un sinc, che è la risposta all’impulso del filtro ideale passa basso e la sequenza x[n]. Quest’ultima corrisponde ad un treno di impulsi modulati, che a loro volta rappresentano il segnale campionato.
In sostanza la ricostruzione del segnale analogico dai suoi campioni è un problema di interpolazione.
(Per il sinc vedi help di signal processing toolbox di Matlab)
Vedi anche applets.
Filtro ideale passa basso e sua risposta all’impulso
Supponendo il segnale campionato correttamente, rivediamo la ricostruzione ideale.
Questa operazione nel dominio del tempo equivale ad interpolare i campioni usando dei sinc shiftati nel tempo e con zeri a nTs.
L’output del filtro è
Quest’ultima convoluzione fornisce i campioni del segnale ricostruito.
Questa operazione in pratica non è immediatamente possibile a causa della somma infinita.
Esistono altri interpolatori per ricostruire il segnale. Vedremo interpolatori costanti e lineari.
Vedi Applets java in rete
Nella pratica, per campionare, non si possono usare impulsi ideali, ma si campiona con un altro sistema: il Sample and Hold.
E’ importante conoscere la banda del segnale e campionare almeno a 2 volte la frequenza massima contenuta nel segnale.
Il SH è un operatore che mantiene costante il valore del segnale per tutto lintervallo Ts, il suo effetto sul segnale analogico è quello di produrre un segnale a gradinata.
Il Sample Hold ideale è dato dalla modulazione di un treno di impulsi seguita da un filtraggio lineare
h(t) è la risposta all’impulso del sistema zero-order –hold cioè
Nel dominio della frequenza
L’inverso di H(jω) è
Il filtro di ricostruzione è dato dalla serie dei due filtri, l’inverso di H e del passa-basso ideale Lp.
Un altro tipo di interpolazione dei dati discreti è quella realizzata mediante interpolazione lineare.
L’interpolatore FOH ha una risposta all’impulso h1(t) di forma triangolare invece della rettangolare dello ZOH.
Di conseguenza l’interpolazione tra i campioni è di tipo lineare, interpola meglio i valori tra i campioni, ma anche questo è non causale.
Esso può essere reso causale con uno shift nel tempo di Ts, e con conseguente ritardo tra il segnale e la sua versione campionata.
Nel dominio della frequenza la trasformata di Fourier di h1(t) è una migliore approssimazione del filtro passa-basso ideale, perché il suo modulo è il quadrato della funzione sinc,
Vedi figura
Ascolta i tre esempi di suono riportati nella figura a lato.
Corretto samp e ricostruzione senza aliasing.Siamo al di sotto della frequenza di Nyquist: non ci sono alias.Nella ricostruzione viene conservata sia frequenza che la fase del segnale.
In questi casi, fa > fN, ma minore di fs, c’è aliasing. Cioè introduzione di una frequenza estranea.
Nel segnale ricostruito la fase è anche invertita rispetto a quella della componente originaria, quindi diciamo che c’è aliasing e folding.
Casi di frequenza del segnale analogico maggiore della frequenza di campionamento.
C’è aliasing, perché vengono introdotte delle frequenze estranee, ma non c’è inversione della fase.
La frequenza digitale si ottiene semplicemente facendo la differenza tra fa ed fs come nei casi esaminati.
Caso fa=6KHz con fs=8kHz fd= 6- 8= -2KHz : alias
Se fa >fs oppure fa>>fs utilizzare fd=fa mod fs
Una frequenza analogica di 20 KHz si presenta come un alias di 4 KHz.
In tutti i casi, frequenze audio alte vengono percepite come frequenze più basse, anche quelle con la fase invertita.
Ricordiamo anche la relazione tra frequenze nel discreto e quelle nel tempo continuo o analogiche.
Solo le frequenze comprese tra 0 e fs /2 sono quelle utili, quelle maggiori della frequenza di Nyquist sono le negative e tutte si presentano ripetute come alias dopo fs.
Il sampling rate di regola va scelto con un margine superiore del 20% del valore del rate di Nyquist. L’Hi Fi riproduce tutta la gamma audio fino a 20 KHz. Il rate di Nyquist 40 KHz + 20% fornisce fs=48000 Hz
Trovare la max frequenza contenuta nel segnale es: fm=5KHz
Trovare rate di Nyquist, cioè la minima frequenza di sampling, fs=2 fm , fs=10KHz
Sceglere una nuova fs , un sampling rate 20% maggiore del rate di Nyquist
Fs=12 KHz è una frequenza accettabile di oversampling.
Caso segnali audio
fm= 20 KHz , rate di Nyquist 40 KHz, fs=48 KHz .
Il range di udibilità per gli umani è in realtà più basso di 20 KHz e pertanto la qualità cd (cd musicali) è comunemente fissata ad un sample rate di 44.1 KHz.
2. Segnali ed operazioni sui segnali
3. Sistemi e proprietà dei sistemi
4. Approfondimento su convoluzione e correlazione
5. Sistemi lineari tempo invarianti e equazioni alle differenze
7. Rappresentazione in serie di Fourier di segnali periodici a tempo discreto
9. Trasformata di Fourier a tempo discreto
10. DFT e convoluzione circolare
11. Applicazione della dft leakage spettrale
12. Dualità e trasformata coseno
13. Trasformata di F. dipendente dal tempo - time dependent Fourie transform TDFT
14. Trasformata z
17. Campionamento - parte prima
Effetti di campionamenti vari su file audio Beethowen sinf.9.