La forza elettromotrice εi indotta in un circuito è proporzionale alla variazione nel tempo del flusso Φγ del campo induzione magnetica B attraverso una qualsiasi superficie che abbia il circuito γ come contorno.
Il verso in cui circola la corrente indotta è tale da generare un campo Bindotto la cui variazione di flusso nel tempo si oppone alla variazione nel tempo del flusso del campo Binducente.
Per semplicità grafica si disegna la superficie piana contornata da un circuito quasi sempre piano. La superficie può essere qualsiasi fra quelle che hanno il circuito come bordo.
Come si orienta una superficie?
La stessa convenzione è usata per il prodotto vettore c = a x b
Φ(B) = ∫SBndS
Chiarire che il flusso è una quantità scalare (un numero) che nasce dall’integrare, sulla superficie, il prodotto scalare fra B ed un elemento orientato di superficie ndS.
Φ(B) = BS
Solo in caso di campo B costante sul tutta la superficie l’integrale si riduce al prodotto scalare tra la superficie orientata S ed il campo B.
Se l’integrale non è strumento matematico noto agli studenti, chiarirne il significato via la somma di moltissime piccole zone ΔS in cui la superficie viene divisa, ognuna tanto piccola che il campo B può con buona approssimazione, essere ritenuto costante su di essa.
La scelta della normale alla superficie determina il segno del flusso di B e della sua derivata rispetto al tempo. Il verso della corrente indotta NON dipende da questa scelta, è un invariante fisico, non funzione di convenzioni arbitrarie.
Un filo conduttore è mosso, in una zona di campo B costante, con velocità v ortogonale a B. Su ogni carica q del filo, libera di muoversi, agisce la forza di Lorentz F = qv x B. Gli elettroni si accumulano ad un estremo del filo e si genera una F.E.M. indotta che persiste finché esso è in moto.
Il filo conduttore si muove lungo un binario conduttore liscio.
Conviene scegliere per S su cui calcolare il flusso di B la superficie piana delimitata dal binario e dal filo, cioè S=lvt. Se la normale n ad S è stata scelta parallela a B (verso positivo del circuito è orario) la I circola in verso antiorario guardando la figura. Il campo Bi indotto esce dal foglio.
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