Alcuni decifratori:
ibn Wahshiya (9 th/10th century dC);
Jean François Champollion (1821).
Tatiana Proskouriakoff. Fonte: wikipedia
Glifi Maya in stucco presso il Museo de sitio In Palenque, Mexico. Fonte: wikipedia
Natura generale del codice genetico
Crick Brenner Barnett e Watts-Tobin nel 1961 pubblicarono un studio sperimentale nel quale mediante uso di mutanti rII del fago T4, già usati da Seymour Benzer, compresero la natura generale del codice genetico che porta alla produzione di proteine.
Benzer nel 1955 descrisse la struttura fine della regione genetica rIIdel fago T4, riuscendo a suddividerla finemente mediante mutazioni e ricombinazione genetica.
Seymour Benzer. Fonte: wikipedia
Benzer si richiamò alle 3 definizioni di gene proposte da Guido Pontecorvo (1952):
Guido Pontecorvo, detto “Ponte”, è stato un genetista italiano di origine ebrea rifugiato del fascismo in Inghilterra, che lasciò l’Italia nel 1938 a causa delle leggi razziali. Ha lavorato con H. J. Muller (Nobel 1946) su ibridi di differenti specie di Drosophila.
Guido Pontecorvo. Fonte: wikipedia
Benzer nel tentativo di ritornare alla formulazione di Pontecorvo usò la tradizionale ricombinazione genetica per spostare la genetica classica verso il livello del DNA. L’approccio di Benzer fu una variazione del test cis-trans sviluppato da Ed Lewis (Nobel nel 1995), Lewis coniò il termine di pseudoallele, per indicare che due mutazioni in un gene fossero separabili mediante ricombinazione (esperimento con white e apricot di Drosophila, configurazioni cis e trans).
Edward B. Lewis (1918-2004). Fonte: wikipedia
Crick, Brenner, Barnett, e Watts-Tobin, verso la fine degli anni 50, si convinsero che potevano usare la mutagenesi e la ricombinazione genetica del sistema rII del fago T4 di Benzer per localizzare su mappa i siti mutati in questa regione genica e stabilire la natura generale del codice genetico.
Natura generale del codice genetico
Crick Brenner Barnett e Watts-Tobin pur non sapendo ancora le specifiche corrispondenze tra sequenze nucleotidiche e sequenze aminoacidiche, mediante un classico studio genetico conclusero che il codice genetico è
L’approccio biologico molecolare. La decifrazione delle corrispondenze tra triplette ed aminoacidi
Tre Nobel nel 1968 per la decifrazione del codice genetico:
Marshall Nirenberg;
Gobind Khorana;
Robert William Holley.
Nirenberg usò piccoli RNA sintetici ed un estratto di cellule batteriche per ottenere una sintesi proteica in vitro in sistema cell-free. Questa foto rappresenta alcuni suoi appunti dei calcoli statistici per trovare corrispondenze tra codoni (triplette) ed aminoacidi. Fonte: wikipedia
2. Gregorio Mendel: principi ed eccezioni
3. Tappe verso l'ereditarietà cromosomica
4. Mappe genetiche: geni associati
7. Analisi genetica con tre marcatori
9. La genetica dei microrganismi
10. Decifrare linguaggi nascosti
13. Evoluzione del concetto di gene
2. Gregorio Mendel: principi ed eccezioni
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