Un oggetto GIS ha diverse caratteristiche che lo contraddistinguono:
Gli elementi all’interno di un GIS sono costituiti da una collezione di oggetti rappresentati con figure geometriche.
Tali oggetti rappresentano in forma semplificata fenomeni del mondo reale conservandone le proprietà spaziali di volta in volta giudicate rilevanti.
Punto:
Arco:
Anello: insieme di uno o più archi che costituiscono un anello chiuso.
Poligono:
Entità adimensionale che specifica la localizzazione di un fenomeno nello spazio (codifica la posizione)
Diversi tipi di punti:
L’arco è inteso come una entità unidimensionale che ha la capacità di rappresentare un fenomeno reale evidenziandone:
Può essere rappresentata con diversi spessori che identificano attributi metrici diversi dalla lunghezza (rimane un oggetto unidimensionale).
Può avere un attributo che ne specifica l’orientamento.
Esempi: strade, fiumi, confini, flussi di comunicazione, ecc…
Il poligono è inteso come una entità bidimensionale che ha la capacità di rappresentare un fenomeno reale evidenziandone:
Viene usato tipicamente per rappresentare strutture territoriali come:
La scelta degli oggetti nella rappresentazione spaziale dipende dall’analisi che dovrà essere fatta del fenomeno.
Dalle proprietà dei singoli oggetti dipende la possibilità di effettuare determinate analisi piuttosto che altre.
Esempio: se ci interessa la valutazione della distanza tra le città potremmo rappresentare queste con dei punti ma se volessimo fare un’analisi di distribuzione demografica dovremmo usare dei poligoni magari con sottopoligoni per la rappresentazione dei quartieri.
La rappresentazione degli oggetti nello spazio richiede un sistema di riferimento spaziale.
Gli oggetti devono mantenere:
Georeferenziazione: tecnica di localizzazione territoriale che permette di associare un oggetto ad un particolare punto nello spazio reale
Tecniche di georeferenziazione continue:
Tecniche di georeferenziazione discrete:
Georeferenziazione discreta toponomastica.
I fenomeni sono localizzati approssimativamente rispetto ai numeri civici degli edifici.
Georeferenziazione discreta areale
I fenomeni sono localizzati in modo approssimato nel centroide delle zone statistiche.
Modello della “Terra piatta”:
Modello della “Terra curva”:
Modello matematico della Terra
Modello fisico della Terra:
I sistemi di coordinate attualmente utilizzati si basano sul Datum Geodetici (modello matematico-fisico) che adatta localmente la superficie dell’ellissoide a quella del geoide
Diversi tipi di Datum:
La rilevazione con diversi Datum produce localizzazioni non coincidenti.
Nell’esempio la localizzazione dello stesso punto porta ad un errore massimo di 400 metri.
Sul modello della Terra (datum) viene generata una griglia immaginaria al fine di effettuare misurazioni con un sistema di coordinate terrestri.
La griglia e’ costituita da due insiemi di linee immaginarie che si intersecano:
L’origine del sistema di coordinate viene collocato all’interno del modello della Terra e i punti sulla superficie vengono calcolati con gli strumenti della geometria sferica.
Latitutine e Longitudine sulla Terra. Fonte: Arcgisonline
Paralleli:
Meridiani:
Ad ogni punto sulla superficie Terrestre viene assegnata una posizione espressa in gradi, minuti e secondi di latitudine e longitudine
Esempio: Napoli
40° 51′ 46,80” NORD
14° 16′ 36,12” EST
La natura sferica delle coordinate porta a far si che la linea più breve che collega due punti sul modello curvo della Terra non e’ una linea ma è una curva:
1. Introduzione
2. Tipologia e formati dei dati MultiMediali. Il testo
3. Tipologia e formati dei dati MultiMediali. L'audio
4. Tipologia e formati dei dati MultiMediali. Grafica e video
5. Progetto di DB Multimediali
6. Indicizzazione e recupero dei documenti di testo
7. Indicizzazione e recupero dell'audio
8. Metodi di classificazione dell'audio
9. Colori
10. Indicizzazione e recupero delle immagini
11. Esempi reali di image retrieval
12. Video
13. Strutture dati efficienti per la ricerca della similarità - pa...
14. Strutture dati efficienti per la ricerca della similarità - pa...
15. Sistemi di supporto e misure di efficacia
17. Geographical Information System - parte prima
18. Geographical Information System -parte seconda
19. Geographical Information System - parte terza
Mario Boffi, Scienza dell'Informazione Geografica, Bologna, Zanichelli, 2008