Anche il TrO utilizza la non correlazione temporale, ma prima di eliminare i PMT sotto soglia controlla che, in un certo numero di datacube successivi, questi non si siano riaccesi.
Il TrO necessita di 3 parametri, definiti dall’analisi statistica condotta su 126 simulazioni ciascuna delle quali condotta su 24 terne di parametri (esempio):
(FIGURA in basso) Grazie al valore di 50ns (2 dc) per 1 p.e., nelle simulazioni abbiamo tenuto conto di questa stima, andando a verificare se dopo n dc, il pmt fosse ancora acceso. Questo poteva essere dovuto a due tipi di evento.
Unendo le features dei primi due, con in più la conoscenza, dai dati reali, dei dc coinvolti negli hit, abbiamo derivato una versione on-line, variando in parte il significato dei parametri.
L’algoritmo è stato utilizzato anche sui dati ottenuti con il pacchetto di simulazioni, fornito dal gruppo di Catania, adattato alla topologia del rivelatore della fase 1.
Lo scopo era duplice: verificare la portabilità dell’algoritmo al variare della topologia e valutarne le prestazioni.
Il sistema di controllo di un telescopio supervisiona:
Il sistema idrostatico consiste in un circuito idraulico in cui olio speciale viene iniettato negli ingranaggi di un asse (AZ/ALT) per minimizzare l’attrito dinamico durante il moto. Svolge quindi il ruolo di un cuscinetto idraulico su cui l’asse è sospeso, garantendo la perfetta linearità di rotazione ed evitando lo strisciamento di parti meccaniche a fronte di possibili difetti costruttivi e/o deformazioni indotte da gradienti termici/gravitazionali.
HBS = Hydrostatic Bearing System
Sul pilastro si posizionano i fixatorenbau, martinetti meccanici con vite senza fine, su cui si colloca il baseplate, che deve essere livellato al micron rispetto al piano (messa in stazione azimutale). La superficie superiore del baseplate è in sostanza la vasca che conterrà i pads idrostatici e l’olio (circuito chiuso con drenaggio per il ricircolo e ripompaggio nei pads dell’olio).
Montaggio AZ box e cuscinetto centrale sul baseplate, su cui si trova il sistema di pattini idrostatici. Il cuscinetto serve come vincolo assiale per la rotazione concentrica.
h = max spessore olio consentito [µm]
Q = flusso impianto (pompa) [l/min] oppure [m3/sec]
N = numero di vasche nei pads
q = flusso olio del singolo pad [l/min]
η = viscosità dinamica olio [pascal/sec]
Dp = caduta di pressione tra pad e ambiente [pascal]
L = larghezza gap del pad [m]
ac = lunghezza lato corto del gap [m]
al = lunghezza lato lungo del gap [m]
b = lunghezza totale del gap [m]
Kf = max rigidezza meato (strato olio) [N/m]
W = carico totale applicato sul meato [N]
β = rapporto pressione pad (tipico 0.7)
;
h = max spessore olio consentito [µm] = 70.93
N = numero di vasche nei pads = 24
η= viscosità dinamica olio [pascal/sec] = 0.125
Dp = caduta di pressione pad/ambiente = 1200 KPa
L = larghezza gap del pad [m] = 0.01
b = lunghezza totale del gap [m] = 1.216
Kf = max rigidezza meato (strato) [N/m] = 5E9
W = carico totale applicato sul meato [N] = 600000
β= rapporto pressione pad = 0.8
1. Programmazione in Matlab - parte prima
2. Programmazione in Matlab - parte seconda. Caratterizzazione del...
3. Caratterizzazione dell'atmosfera per le osservazioni - parte se...
4. Caratterizzazione dell'atmosfera per le osservazioni - parte te...
5. Caratterizzazione dell'atmosfera per le osservazioni - parte qu...
6. Principi di fotometria e spettroscopia - parte seconda
7. Principi di fotometria e spettroscopia - parte terza
8. Principi di fotometria e spettroscopia - parte quarta
9. Principi di fotometria e spettroscopia - parte quinta
10. Principi di fotometria e spettroscopia - parte sesta
11. Ottica dei telescopi - parte prima
12. Ottica dei telescopi - parte seconda
13. Principi di Ray Tracing - parte prima
14. Principi di Ray Tracing - parte seconda. Ottica Attiva e Adatti...
15. Ottica Attiva e Adattiva - parte seconda
16. Ottica Attiva e Adattiva - parte terza
17. Ottica Attiva e Adattiva - parte quarta
18. Rivelatori per l'Astrofisica - parte prima
19. Rivelatori per l'Astrofisica - parte seconda
20. Telescopi per raggi cosmici - parte prima
21. Telescopi per raggi cosmici - parte seconda. Sistemi di Control...
22. Sistemi di Controllo di Telescopi - parte seconda
23. Sistemi di Controllo di Telescopi - parte terza
24. Tecnologie di indagine scientifica in Astrofisica - parte prima
25. Tecnologie di indagine scientifica in Astrofisica - parte secon...
26. Tecnologie di indagine scientifica in Astrofisica - parte terza
27. Tecnologie di indagine scientifica in Astrofisica - parte quart...
28. Tecnologie di indagine scientifica in Astrofisica - parte quint...
29. Tecnologie di indagine scientifica in Astrofisica - parte sesta