Le metodiche di tipo descrittivo utilizzano funzioni di tipo I, cioè funzioni che vengono derivate statisticamente mediante analisi di regressione condotte su dati ottenuti mediante studi di popolazione in cui viene utilizzata una metodica meccanicistica come metodica di riferimento per determinare la componente corporea di interesse.
Le funzioni descrittive quindi sono popolazione-specifiche proprio perché sono derivate da studi di popolazione.
Un esempio di funzione matematica di tipo I, è la valutazione dell’acqua totale corporea (TBW) usando l’approccio impedenziometrico.
Questa relazione non può essere determinata a priori come per le metodiche meccanicistiche ma deve essere determinata attraverso studi di popolazioni.
La relazione tra TBW e l’altezza e la resistenza è basata su un modello teorico che indica:
TBW=ρ L2/V
ma il coefficiente di correlazione ρ non può essere derivato a priori ma deve essere valutato statisticamente mediante il suddetto studio di popolazione.
L’antropometria:
- proporzioni;
- dimensioni;
- composizione del corpo umano (a livello 5 del modello di Wang).
Per un approfondimento sull’antropometria: “Physical status: the use and interpretation of anthropometry” WHO technical report.
Per le misure antropometriche è importante la standardizzazione della misura in termini di:
Si consiglia di consultare l’Anthropometric reference data for international use dell’American Journal of Clinical Nutricion.
IL peso corporeo può essere misurato con varie tipologie di bilance:
La misurazione del peso corporeo viene effettuata possibilmente nelle seguenti condizioni:
Per il controllo del peso corporeo in un soggetto a distanza di tempo, la misurazione deve essere ripetuta sempre nelle stesse condizioni (sempre al mattino o nel pomeriggio, sempre con lo stesso vestiario ecc.).
Le procedure per standardizzare la misurazione del peso corporeo con la bilancia a pesi mobili sono le seguenti.
L’operatore:
L’altezza corporea può essere determinata con un altimetro o antropometro fisso o portatile, costituito da un’asta verticale graduata e da un’asta mobile orizzontale da appoggiare sulla testa del soggetto.
L’altimetro può essere collegato ad una bilancia a pesi mobili.
Lo stadiometro è un altimetro fissato ad una parete.
L’operatore:
Il piano di Francoforte è il piano immaginario che passa tra il trago dell’orecchio sinistro e il margine inferiore dell’orbita dell’occhio sinistro.
Durante la misurazione dell’altezza tale piano immaginario deve essere posizionato parallelamente al piano del pavimento ed alla barra orizzontale dello stadiometro.
Gli indici peso/altezza sono stati formulati per correggere il peso per l’altezza. Tali indici dovrebbero avere una alta correlazione con il peso corporeo ed una bassa correlazione con l’altezza per poter essere utilizzati come indici del grasso corporeo.
In letteratura sono stati proposti vari indici:
L’indice di Quetelet o BMI è attualmente il più utilizzato perché studi di popolazione hanno dimostrato che:
Classificazione del peso corporeo e del grado di obesità negli adulti in accordo con il BMI secondo la World Health Organization (WHO)
ATTENZIONE ai limiti nell’utilizzare il BMI:
Peso= 57 Kg
Altezza=154 cm
BMI= 57/(1,54)2= 57/2,37=24
BMI nel range di normalità con rischio basso di contrarre malattie metaboliche.
Il peso corporeo ideale o desiderabile è il peso al quale corrisponde la migliore aspettativa di vita.
Può essere ottenuto da diverse formule. Una di queste è la formula inversa del BMI:
Peso corporeo ideale = BMI desiderabile x Altezza (m2)
IL BMI desiderabile ovviamente varia tra 18,5 e 25, per cui si ha un range di BMI da inserire.
In genere si inserisce un BMI ideale intermedio (22) quando si sta eseguendo uno studio di popolazione.
Se invece si vuole calcolare il peso ideale per un singolo individuo:
1. Presentazione del corso: definizione di stato nutrizionale e sua valutazione
2. Classificazione dei metodi per determinare la composizione corporea
3. Metodiche meccanicistiche: densitometria
4. Metodiche meccanicistiche: idrometria o diluizione isotopica
5. Metodiche descrittive: antropometria ed indici antropometrici
6. Antropometria: circonferenze corporee
7. Plicometria
10. Analisi metaboliche utili nella valutazione dello stato nutrizionale
11. Valutazione del bilancio energetico: introito energetico e abitudini alimentari
12. Valutazione del bilancio energetico: spesa energetica e fabbisogno energetico
1. Presentazione del corso: definizione di stato nutrizionale e sua valutazione
2. Classificazione dei metodi per determinare la composizione corporea
3. Metodiche meccanicistiche: densitometria
4. Metodiche meccanicistiche: idrometria o diluizione isotopica
5. Metodiche descrittive: antropometria ed indici antropometrici
6. Antropometria: circonferenze corporee
7. Plicometria
10. Analisi metaboliche utili nella valutazione dello stato nutrizionale
11. Valutazione del bilancio energetico: introito energetico e abitudini alimentari
12. Valutazione del bilancio energetico: spesa energetica e fabbisogno energetico
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